Facciamo appello alle nostre AA.VV in collaborazione con Migratoria
Forse, anche per noi cacciatori, è giunto il momento di crescere davvero, forse, finalmente si riesce ad essere tutti uniti sotto una delle più antiche passioni che il mondo umano abbia mai avuto, forse è finalmente ora che ci rimbocchiamo le maniche per esigere rispetto che anni ed anni di antiche tradizioni si meritano.
Lo spunto lo ci è pervenuto dagli amici del Forum Migratoria, che ci hanno invitato a prender parte ad una iniziativa unica nel suo genere, unire davvero i cacciatori per rivendicare il bene comune dell'attività venatoria e di ciò che gli gira intorno. Lo scopo è quello di presentare un documento in cui dimostriamo di essere uniti e tanti, tanti quanti possono essere più forum e community on line, e perchè no, magari con il nostro aiuto cercare di coinvolgere anche altre categorie che hanno davvero a cuore la Caccia, in modo da dimostrare che qualcuno sta dicendo fesserie in giro.
Vorrei ringraziare l'amico che si è fatto portavoce per dare la possibilità a tutti di rendersi partecipi per una nuova visione, non voglio volontariamente citarne il nickname sarà direttamente lui a presentarsi qualora lo voglia.
Di seguito la comunicazione originale arrivata al nostro amico Daniele, a cui ognuno di noi può dare un proprio, anche piccolo, contributo e il proprio punto di vista per il suo miglioramento.
Citazione:
Ciao Mirchi, non ci conosciamo ma abbiamo la stessa grande passione...LA CACCIA, noi utenti di Migratoria abbiamo buttato giù una bozza da spedire alle varie associazioni nazionali e non, cerchiamo di unirci il più possibile per salvare la nostra grande passione:
Questa è la lettera che abbiamo buttato giù vedete voi se volete aggiungere qualcosa grazie ancora .....
Siamo un gruppo di cacciatori (da quantizzare una volta terminata, magari sentendo anche altri forum..) che frequentano un forum di caccia e vorremmo porre alla vostra attenzione alcune problematiche che quotidianamente vengono fuori nelle varie discussioni. Siamo fortemente preoccupati della situazione politica che da qualche tempo sta investendo il Nostro paese ma che oggi ancora di più è in una fase di seria incertezza ed instabilità. Gli attacchi continui e sferzanti contro la nostra categoria, che ogni giorno provengono da tutto il mondo politico, dai media e dalle varie associazioni animaliste, generano un senso di confusione, irritabilità e debolezza. Siamo ben consapevoli delle divisioni interne al mondo della caccia, quelle stesse divisioni e rivalità che spesso ci allontanano dal problema vero, quello cioè proveniente dall’esterno. Oggi non è nostra intenzione di affrontare tali problematiche, ne tanto meno fare da tramiti per risolverle, ma siamo consapevoli che proprio queste divisioni e contrasti sono il massimo punto di forza del mondo anticaccia permettendosi ogni giorno di sparare contro la caccia e cacciatori senza che nessuno mai o quasi mai intervenga con forza e sollecitudine per controbattere e difenderci. Questa è una percezione molto sentita dalla “base” dei cacciatori e Voi Associazioni Venatorie di certo ve ne dovrete far carico.
Proponiamo con FORZA che venga fatto di concerto tra tutte le aavv ed i commercianti del settore (armieri, nutrizionisti e produttori di mangimi per animali, allevatori di selvaggina, commercianti di articoli per caccia) un Congresso Nazionale della Caccia dove si discutano a viso aperto tutte le strategie e problematiche per affrontare e preservare la Nostra passione.
I punti che si sono evidenziati sono i seguenti:
1. rivendicare il ruolo del cacciatore (non carnefice ma proattivo verso l' ecosistema);
2. Chiedere un azione unitaria da parte delle AAVV su determinati e specifici temi fino ad arrivare ad un UNICA AV;
3. Inclusione degli agricoltori e pescatori;
4. Rinnovamento radicale nelle cariche dirigenziali;
5. Maggior presenza nei media e nelle scuole
6. Sfruttare al meglio le articolazioni zonali ed incentivare a livello comunale i "circoli dei cacciatori";
7. Creare uno staff legale che denunci e chieda danni a chiunque diffonde notizie inesatte o non veritiere che screditino la figura del Cacciatore.
Questa richiesta viene da persone che amano profondamente la caccia e tutto ciò che gira intorno ad essa e NON è nostra intenzione creare alcun tipo di movimento, associazione, sindacato o partito venatorio.
La caccia si salverà solo ed esclusivamente se staremo TUTTI uniti, pur conservando le nostre idee, ma discutendo le modalità di esercizio della caccia e programmando il territorio nel rispetto di chi cacciatore non lo è.
Spero che questo appello, che invieremo a tutti i portatori di interesse di cui accennavamo prima, possa dare dei risultati positivi per tutto il mondo venatorio.
Una voce unica dalle A.A.V.V.
Sono assolutamente convinto che è giunta l'ora di una voce unica dalle nostre ass. venatorie, quindi d'accordo con la lettera d'appello sopra citata.
Sono altrettanto d'accordo con l'altra proposta di non rinnovare l'iscrizione ai vari ATC e Comprensori e le tasse varie, mantenendo valido solamente il P.D.A.
Per carità, non pensate che io sia un confusionario, ma vorrei solamente far capire che comunque è arrivato il momento di agire, e qualsiasi azione si voglia fare deve essere assolutamente qualcosa di drastico, ossia banalmente parlando TAGLIARE I FONDI, credo che questo sia forse il modo più efficace per fare accorgere agli altri la nostra assenza.
pietronet3
Le guardie forestali? Ci vorrebbe l'esercito!
Forse non vi e' molto chiaro l'argomento, solo in maremma (grosseto) ogni paese vicino ha una o due squadre di cinghialai, metti una, ogni squadra abbatte ogni stagione c.a 150 animali in media, piu' quelli che muoiono nella vagante, immaginate 10 paesi: 1500 animali risparmiati che a 5/6 cuccioli a parto (2 parti all'anno) che a sua volta si riproducono, anche nello stesso anno, diventano un numero incontrollabile, a qualche cosa allora servono 'sti cacciatori o no? E non mi vengano a dire che la situazione si e' creata grazie ai lanci di cinghiali ungheresi nelle riserve, perche' e' vero ma ormai siamo noi che li controlliamo abbattendoli a caccia e non selezionando che non serve a nulla. Stesso discorso per daini, cervi rossi nel pistoiese e caprioli ovunque. Sarebbe l'occasione per fare nuovi patti: Riapertura di febbraio, apertura al cinghiale a ottobre e chiusura a marzo, come in molti altri stati, ritiro del porto d'armi anche per una piccola negligenza e non sanzioni inutili, certo mi piacerebbe vedere la provinciale e la forestale a caccia, sai che risultati! Ma sempre meglio che con l'autovelox...
caccia cacciatori e lobbj
:bravo-ormai e troppi anni che leggo sento discorsi inerenti il mondo della caccia della natura dell'equilibrio fra prede e predatori,in ogni convegno a cui ho partecipato tutti sia amministratori sia il politici di turno hanno promesso attenzione ed impegno,pero( questo anno festeggio 49 licenze) le cose non sono cambiate,anzi invece di unire le varie associazioni di cacciatori tutti i giorni ne spuntano di nuove cosi da dividere ancora di più i pochi cacciatori rimasti.
Auguro a chi ancora a voglia di impegnarsi tutto il bene possibile e nel mio piccolo il mio sostegno.
:cin:cin nanni :cin:cin
Uniti si puo' fare qualsiasi cosa.
Sono completamene daccordo, sarebbe l'ora di farci rispettare perchè non siamo dei criminali. Avrete tutto il mio sostegno.
Facciamo appello alle nostre AA.VV in collaborazione con Migratoria
Buon giorno a tutti,
ritengo pregevole l'iniziativa, mi permetto solo di proporre che se si dovesse giungere ad un congresso nazionale questo dovrebbe includere una rappresentanza scientifica riconosciuta al fine di redigere, alla fine dello stesso, un documento completo e argomentato da inoltrare agli organi competenti.
Saluti.