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salve a tutti vorrei porvi una domada:
quali sono i metodi più precisi per stimare distaze ad occhio?
parlo anche di piccole formule trigonometriche e non......
da quello che sono riuscito a trovare il più valido è il metodo che considera l'altezza a dell'oggetto che si trova a distanza X dall'osservatore.
la distanza X si calcola con la seguente formula:
X = a * Tg(&)
l'unico preblema è come misurare l'angolo &
cosa ne pensate?
con certi reticoli riesci a stimare le distanze all'incirca ovvero guardando la porzione di animale coperto dalle "barre" del reticolo.
così per lo meno ho letto ma non saprei quanto può essere vero
confermo quanto ho detto sopra e se ti può aiutare ho trovato questo
Non praticando la caccia di selezione, ma più in generale la caccia con le armi rigate e realtive ottiche questo fatto della distanza calcolata in base a come vengono visualizzati sul reticolo devo dire che è molto molto interessante e molto semplice da mettere in pratica, non sarà precisa al metro, ma certo sempre meglio di una considerazione ad occhio.
Quanto dici, era una cosa ritenuta tale in passato e poi praticamente smentita con il passare del tempo. Va tenuto conto che le dimensioni di un capriolo adulto possono variare da zona a zona. Ad esempio nella zona Alpi un capriolo é un tantino piú piccolo che sugli Apennini. Per tale motivo questo modo di calcorare le distanze é unicamente un modo empirico di indicare una distanza aprossimativa. Come dice il titolo del thread stesso, stimare ad occhio..... non é possibile.Citazione:
Originariamente Scritto da cirubit
è una dote che si ha o meno secondo me.
inutile cercare formule o altro, un buon telemetro fa il suo lavoro e su ebay in usa non costano nemmeno poi molto.
se prtichi la caccia da appostamento fisso potresti poi invece fartelo prestare e misurare i 3-4 punti dove pensi di avvistare l'animale.
la penso esattamente come te :beneCitazione:
Originariamente Scritto da marco84
dipende dall'approssimazione che può essere tollerata...e soprattutto dalle distanze di cui si parla...parlando di caccia di selezione, immagino si tratti di distanze tra i 150 e i 300 metri...se si cerca un'approssimazione al metro, farlo a occhio non credo sia fattibile...ma con approssimazioni maggiori (ad esempio +/- 20 m ) in linea di massima si riesce con esperienza sul campo. Io di solito uso una sorta di proporzione mentale (sono forse più abituato per calcolare le distanze a mare, che non è semplice), ad esempio, se vedo un albero, sarà più facile stimare la sua altezza che non la distanza che effettivamente ci separa dall'albero, e una volta stimata la sua altezza (che di solito è una stima abbastanza precisa), faccio la proporzione di quanti "alberi" di distanza ci vorrebbero per arrivare a quel punto...ripeto è un metodo alla bell'e meglio, ma funziona abbastanza e con l'abitudine va meglio..
certo il utilizzare il reticolo aiuta (specialmente quando si ha a disposizione un mil dot).
allego di seguito un'altro metodo a mio raere molto valido, quello della parallasse:
XY sono occhi dell'osservatore, p è il pollice del braccio teso dell'osservatore e A è il punto posto a distanza da stimare.
per stimare una distanza possiamo allungareil braccio e puntare con il pollice e un'occhio aperto (es X) l'oggetto posto in a.
senza muovere il pollice chiudere X e aprire Y. il pollice sebrerà essersi mosso di una distanza AB.
per sapere la distanza a cui si trova A (approssimabile all'altezza rossa del triangolo pAB) basta moltiplicare per 10 la stima della distanza fatta di AB.
il calcolo preciso sareppe = AB * (distanza pollice\fronte) \ (distanza interpupillare)
l'uomo vitruviamo ci insegna che le proporzioni del corpo umano sono più a meno costanti e il rapporto (distanza pollice\fronte) \ (distanza interpupillare) è circa 10
cosa mi ditè?
Domani tutti a provare mi raccomando :D
a parte che se ci s limita a tirare sui 250 metri cm distanza massima non vedo tutti i problemi a far calcoli.
almeno basta fare un paio di prove in poligono. io ho il 30-06 tarato a 200, da 0 a 200 bene o male arriva dove miro, dai 200 circa in poi basta alzare un pò, arrivando a filo schiena sui 250.
se capita il tiro a 300, poche volte, ma può capitare basta alzare un pò, una spanna circa.
a 450 come informazione personale arriva esattamente dove inizia la stanga spessa del reticolo.
per cui anche il teemetro può essere utile, ma non necessario
:clapclap::bene:bene:bene:clapclap:Citazione:
Originariamente Scritto da marco84
:eyecrazy::eyecrazy::eyecrazy:Citazione:
Originariamente Scritto da Sniper
io stò ancora provando, ma penso che tarare la carabina ad una distanza predeterminata e da li aggiustare più o meno il tiro sia molto più facile .......
però ti faccio i miei complimenti..................
beh, comunque al di là dell'utilizzo che se ne fa al momento del tiro, stimare le distanze a occhio può essere sempre utile... (complimenti Hunter, le emoticons sono geniali :D )
secondo il mio personale parere, nella caccia a palla, stimare la distanza ad occhio non serve praticamente a nulla, se non per questioni personali, infatti come già è stato detto, con una taratura dell'ottica a 200 mt è possibile sparare da zero a 250 mt senza avere particolari variazioni della traiettoria della palla, per quanto riguarda invece l'ostinazione a voler conoscere la distanza approssimativa dal nostro bersaglio è sufficiente, secondo me, una buona conoscenza della propria ottica che ad un primo sguardo ci dice a che distanza è, più o meno, il bersaglio, vedi come è già stato detto, la grandezza del bersaglio rispetto al reticolo
io ho un fine duplex e non vi nascondo che avrei desiderato tanto provare un mil dot :L
credo che il mil dot sia il giusto compromesso tra un reticolo da veri esperti (vedi reticoli Horus) e un semplice fine duplex (come il mio)......:?
scusate sono un po' ignorante in materia...200..250...300..450 mt.ma che caccia fate?
Nella caccia di selezione (cervo, capriolo, ecc) si spara a distanze abbastanza elevate, anche se credo che il tiro medio sia tra i 150 e i 250 m...Citazione:
Originariamente Scritto da marco60
in particolare mi diletto anche nel tiro a media distanza......
quando posso :L
450 per me è stato un tiro su una costa di sasso, ad una macchia di licheni come bersaglio, giusto per vedere la caduta della palla.Citazione:
Originariamente Scritto da marco60
fino 300 è fattibile, in genere però preferisco tirare corto. gli utimi tre anni il becco l'ho sempre preso con tiri imbracciati da 40-60 metri. avendo trovato il posto giusto, e stando a dormire fuori.
ma in genere la media e dai 150-180 ai 250 metri
avete notato che misurare le distanze in uno spazzio aperto è diverso da misurarle ad esempio in città?
è normale che sia diversa, in città si hanno dei riferimenti, anche se non ce ne rendiamo conto, mentre in spazi aperti e senza riferimenti è facilissimo confondersi e quasi sicuramente è proprio questo il motivo di tante padelle che facciamo a caccia
beh si, è questione di messa a fuoco che è più difficile senza riferimenti...stesso motivo per il quale è più facile padellare un volatile che come sfondo ha solo il cielo piuttosto che uno che vola vicino ad un albero, un cespuglio, o in linea con qualcosa...