Beccacce del 2000: nuovi comportamenti e nuove rimesse.
Della beccaccia si è sempre parlato e sempre si parlerà nei libri venatori,nelle riviste specializzate e soprattutto nei racconti tra cacciatori.Quando si pronuncia la parola BECCACCIA si alimentano le più disparate e fantasiose discussioni che a volte ci portano a chiederci se lei,la regina del bosco,sia una sola o se invece ne esistono più tipi . Personalmente è da qualche anno che sento parlare ,sempre più frequentemente di "beccacce leggere ",ma in particolare di "beccacce cattive".Mi chiedo :ma quali sono le beccacce cattive?...insomma non riesco a decifrare il senso pieno di questa affermazione,ma leggendo nei siti e ascoltando il resoconto di cacciatori di indubbia capacità,come quelli delle pagine satinate o realizzatori di documentari televisivi,è innegabile che le beccacce abbiano oggi un comportamento differente rispetto alle abitudini tradizionali.
Voi avete notato nulla in proposito? e in caso affermativo questo differente comportamento a quali cause può essere attribuito?
Ringrazio anticipatamente coloro che volessero esprimere la loro opinione anche se semplicemente per alimentare un contradditorio.
Io intanto cercherò di riordinare un pò le idee confrontando le beccacce di 35 anni fa con quelle odierne...
Re: Beccacce del 2000: nuovi comportamenti e nuove rimesse.
Personalmente direi che le Regine nel DNA non sono cambiate sono solo molto più disturbate, ad esempio qui nel Lazio arrivano dopo aver passato le "forche gaudine" di mezza Italia, essere scampate a vari pericoli leciti o meno o puramente occasionali, per non parlare delle varie gite all'estero nel nord Europa, già dalla fine di Settembre ed anche prima, poi metteteci che fino a pochi anni fà in zona Alpi alle "grignapole", come le chiamano loro, ci si dedicavano pochissimi appassionati,ora per colpa delle varie restrizioni di calendario riguardante la selvaggina da piuma alpina, l'unico ripiego per continuare a cacciare col cane da ferma è la Beccaccia,quindi a fronte di ciò credo che fondamentalmente le Regine non siano cambiate, ma solo molto più nervose.Io per motivi di lavoro ho modo di incontrarle già ad Agosto in Lapponia e vi garantisco che sono come le beccacce che trovavo 35 anni fà ossia "buone buone" in certi casi anche troppo, durante l'inverno in Bulgaria direi quasi lo stesso o almeno ogni qual volta i cani sono fermi 9 volte su 10 è lì, e cosa che qui da noi avviene sempre più di rado, quando frullano fanno "colonna". Altri luoghi da me frequentati dove le Becche sono per così dire abbordabili sono la Sardegna e la Sicilia, la prima perchè ancora sono pochi i sardi che praticano la caccia in modo "monomaniacale", tra l'altro si caccia solo il giovedì e la domenica oltre i festivi,il territorio è vasto e poco antropizzato, la Sicilia ha il grande vantaggio dei numeri nel senso che, nell'isola delle beccacce come la chiamo io, confluiscono tutte le direttrici migratorie che attraversano la penisola per fermarsi lì quindi.....
Questo è il mio modesto pensiero....Il Pizzo Lungo.
Re: Beccacce del 2000: nuovi comportamenti e nuove rimesse.
Trovo che coloro che usano il termine "beccacce cattive"per indicare quei selvatici che fuggono in maniera evasiva all'incalzare del cane e del suo proprietario in realtà non fanno altro che ammettere la loro frustrazione ... quegli uccelli non fanno altro che salvare la loro pelle:clapclap:.Mi spiego: a leggere tante cronache od ascoltare racconti simili ad imprese leggendarie o verosimilmente più vicine all'amenità sembra che noi cacciatori siamo i buoni e loro,che non vogliono farsi ammazzare,le cattive....ma si può?
Sono pienamente in sintonia con quanto detto da Fabrizio e concordo che da noi le regine sono stressate,altro che nervose!...c'è una pressione venatoria esasperata e credo,non me ne vogliate,che nel bel paese occorre limitare le uscite e la scelta di 3 giorni su 5 costituisce una occasione (certamente intalune regioni) per cacciarle sempre.Sarà vero che in europa,in alcuni paesi,si può andar eanche 7 giorni su sette,ma è vero che in tanti paesi la beccaccia è considerata venatoriamente "un selvatico zero",cioè il peso in termini di "ciccia"non vale una cartuccia e quindì trascurata dai locali (diverso il turismo venatorio..).
Questo selvatico stà pagando la rarefazione della selvaggina stanziale e credo ,che a lungo andare,pagherà un prezzo salatissimo e conseguentemente noi cacciatori dovremo ricordarci del bel tempo che fu...
Parliamo tanto di cinofilia,ma il carniere nella nostra italica mentalità è preponderante ad ogni altra considerazione......
Concludo dicendo che per fortuna che le beccacce vengono definite cattive e spero che lo diventino sempre di più fino al punto di rimetterci in discussione.
Saluti e lunga vita alla beccaccia:bene
Re: Beccacce del 2000: nuovi comportamenti e nuove rimesse.
Sarà per un fattore generazionale (siamo coetanei),sarà che abbiamo praticato forme di caccia uguali (anche le cotorne..),sarà che abbiamo la fortuna di cacciare all'estero (in particolare la Bulgaria) ma condivido pienamente quanto detto da Fabrizio a tal punto da dubitare che siano sue parole e non mie.
Trovo pertinenente parlare di beccacce nervose e non cattive (aborro qust'ultima parola..) che data l'intensa pressione venatoria a cui sono sottoposte hanno certamente cambiato comportamento ed abitudini,in particolare quando arrivano nei nostri luoghi di svernamento.
Credo che oggi siano poche le regine che non abbiano conosciuto l'insidia celata nelle figura del cacciatore e del cane;difficilmente una beccaccia nel tragitto areale di nidificazione-areale di svernamento non ha mai sentito il respiro del cane sulle..piume,o non ha udito il beeper o una consistente carica di piombo.....quanto sono lontani quei primi filmati girati in Crimea da un noto operatore(G.L.) dove si tiravano diversi sassi per procurare l'involo della beccaccia che sottoferma non voleva sentirne di alzarsi!!..come se non avvertisse timore alcuno,ora invece......
La colonna della beccaccia che si alza riparandosi dietro il tronco di un albero è oggi ,in Italia,un'immagine rarissima di gui godere :spesso beccacce quasi radenti al suolo ed elusive dietro a qualsiasi riparo naturale.La regina del bosco paga un dazio salatissimo al suo ruolo di icona venatoria e per fortuna ha grandi capacità di adattamento al nuovo habitat e alle mutate condizioni(leggi rimesse prima impensabili) che altrimenti dovremmo preoccuparci della sua consistenza.
Ieri sera parlando al telefono con l'amico Dmirchi riflettevo sul fatto che parte dell'attuale generazione di cacciatori non conosce assolutamente la caccia alle starne o alle coturnici,certo non per mancanza di voglia o interesse bensì per mancanza di selvaggina,e che questo comporta una strategia di marketing economico-venatorio incentrata unicamente sulla beccaccia che fa vendere di più in termini di viaggi,riviste,fucili e munizioni ...allora benvengano le beccacce "CATTIVE",e scusate se per una volta trasgredisco utilizzando tale termine...
Re: Beccacce del 2000: nuovi comportamenti e nuove rimesse.
Io mi tiro fuori, per me quest'anno sono state veri e propri fantasmi, solo intraviste nel folto delle macchie, per il magro bottino di 4-5 incontri tutti rimasti tali, l'immagine della colonna oramai la ricordo anche io in lontanza, saranno passati almeno 9 anni dall'ultima che si è impegnata e si è resa protagonista di tale acrobazia, un'immagine che però è così viva nella mente che mi pare sia appena accaduto.
Certo che la pressione venatoria stia facendo parecchio, ma è anche vero, che la pressione venatoria nasce soprattutto dalle azioni di chi pensa di proteggerle e salvarle da morte certa, con la creazioni di oasi, riserve, riservini, parchi e parchetti vari, tralasciando poi gli abusi edilizi, che servono solo a togliere territorio cacciabile, costringendo i cacciatori a riversarsi nei pochi territori rimasti liberi, dove praticamente diventa anno dopo anno sempre più una specie di centro commerciale, con passaggi di cacciatori di tutti i tipi dall'alba al tramonto e moltiplicando di fatto le possibilità che la nostra regina possa incontrare cani, cacciatori e piombo vario....
Re: Beccacce del 2000: nuovi comportamenti e nuove rimesse.
Hai detto bene Daniele.Come più volte argomentato e dibattuto il grande problema è la sottrazione di terreno e la relativa concentrazione di cacciatori nei stessi luoghi ....una densità eccessiva che penalizza il cacciatore (per ovvi motivi)e la beccaccia.Cmq a un problema come questo,che poi si traduce in verità assoluta,bisogna aggiungere un aspetto di mentalità che pervade ed anima noi cacciatori ......andrebbe dibattuto ,ma meriterebbe una discussione a parte.
Per quanto riguarda la colonna della beccaccia,che ti permette di osservarla nella maestosità ( oh..non per niente è la regina:D:D)ed eleganza del suo volo,a me è successo di vederla solo 2 volte (...la prima volta come incantato ho tirato 2 colpi nel cielo come a ...salutarla:mad:).Cacciando successivamente in Bulgaria mi è capitato nuovamente di assistere più volte alla colonna (che spesso definisco impropriamente "candela") e ti confesso che alcune volte ho rinunciato a sparare...anche perchè lì non si ha concorrenza (al max. si caccia con amici:fumo)e dopo puoi ribatterla ,e qui torniamo al punto di partenza ovvero "al fenomeno della densità "di cui soffriamo sul ns.territorio:cry:
Re: Beccacce del 2000: nuovi comportamenti e nuove rimesse.
Concordo pienamente con le teorie di Fausto, Fabrizio e Daniele, ma quest' anno nelle mie zone la difficolta' di incontrare la regina e' stata data anche dalla scarsita' di pioggia, infatti nelle zone caratteristiche delle regine l'incontro e' stato pressoche' nullo solo quattro incontri, proprio nei giorni d'arrivo, da un paio d'anni vedo partire piu' beccacce dalle fiumare mentre cacciamo le volpi coi segugi-bassotti ,che non con i cani da ferma e da cerca nei boschi. La cosa che piu' mi dispiace e' che l'entusiasmo e la fatica dei cani vengono vanificati da tutto cio'...
L'unica nota positiva sempre in tema di regine e' stato che il mio unico abbattimento e' stato su colonna, con le ali e il becco della regina tra le cime dei pini in controluce, come l' immagine di un negativo (quando si usavano i rullini)....una scena che mi dara' ancora forza per alimentare la mia passione.
Re: Beccacce del 2000: nuovi comportamenti e nuove rimesse.
Sfogliando un recente numero della rivista "Beccacce che passione", al suo interno ho trovato uno scritto, CARTELLO CELANO, se non erro dovrebbero essere delle proposte sulle linee guida per una nuova gestione della caccia alla Regina.
- orario, dal sorgere del sole alle ore 14.00
- calendario: chiusura il 31/12
- tesserino specializzato
- proibizione delle tecnologie di supporto(beeper,gps,ecc..ecc...)
- inasprimento delle pene
- incentivazioni ai controlli
- zone di rispetto
- limitazioni turismo venatorio estero
- incentivazione alla ricerca
- salvaguardia della tipicità del cane da beccacce
- atto federativo tra i club e associazioni specializzati.
Cosa ne pensate????
cordialmente Fabrizio..il Pizzo Lungo
ps: per onor di cronaca, Celano Vincenzo personaggio che stimo moltissimo sia come scrittore di Libri ed articoli sulla amata Regina che esimio collega Allevatore di Setter, "del beccolungo", nonchè studioso dei segreti della Beccaccia.
Re: Beccacce del 2000: nuovi comportamenti e nuove rimesse.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Fabrizio
Sfogliando un recente numero della rivista "Beccacce che passione", al suo interno ho trovato uno scritto, CARTELLO CELANO, se non erro dovrebbero essere delle proposte sulle linee guida per una nuova gestione della caccia alla Regina.
- orario, dal sorgere del sole alle ore 14.00
- calendario: chiusura il 31/12
- tesserino specializzato
- proibizione delle tecnologie di supporto(beeper,gps,ecc..ecc...)
- inasprimento delle pene
- incentivazioni ai controlli
- zone di rispetto
- limitazioni turismo venatorio estero
- incentivazione alla ricerca
- salvaguardia della tipicità del cane da beccacce
- atto federativo tra i club e associazioni specializzati.
Cosa ne pensate????
cordialmente Fabrizio..il Pizzo Lungo
ps: per onor di cronaca, Celano Vincenzo personaggio che stimo moltissimo sia come scrittore di Libri ed articoli sulla amata Regina che esimio collega Allevatore di Setter, "del beccolungo", nonchè studioso dei segreti della Beccaccia.
Queste regole le ha scritte con la gentile collaborazione di Checco Zalone? :mad:
Cosa c'entra l'orario???? puo' servire come deterrente per la posta?....figuriamoci:mad: e poi chi smonta di lavorare alle 13... ha solo, considerando tragitto, vestizione, carico ausiliari, ecc ecc.... 6-8 minuti per scovare la regina e deve anche addestrare il cane a defecare nel canile per non perdere tempo.
Come fa a stabilire la chiusura al 31/12 di una specie migratoria che non sai quando arriva, se il passo e' per fine novembre cosa fai 8 uscite alla regina, a questo punto per non perdere tempo e soldi non dai neanche da mangiare ai cani visto che li tieni 365 giorni per 8 uscite.....a no scusami e' un cane tipico si perche' ci vuole un cane tipico da beccacce...ma come lo faccio un cane tipico da becacce in 8 uscite...e che non ha neanche il tempo di cacare.
Restrizioni all'estero??? ma come queste che propone lui qui in Italia???.....secondo me si becca un pallettone accidentale durante una battuta al cinghiale bulgaro dove e' stato cordialmente invitato.... a meno che tali regole poste in Italia servano proprio a spingerci all'estero dove magari ha interessi.
Tesserino specializzato e fedreazioni.....come se gia' quello che paghiamo e' poco...il nostro e' un porto d'armi per USO VENATORIO, dunque sappiamo come comportarci senza ulteriori escamotage per fotterci soldi.....chi bracconeggia lo fara' sempre.... con o senza porto d'armi ....con o senza porto d'armi e tesserini e biadesivi di federazioni sui lunotti :mad::mad:
ah dimenticavo viste tali regole... credo che non potro' mai avere un cane tipico da beccacce.....il signor Celano a quanto li vende e se volessi fare un pacchetto completo di cane, tesserino, tesseramento e viaggio ci sono incentivi statali????.....:mad::mad:
perdonatemi ma ste cose mi sanno di marcio.....di molto marcio :mad::mad:
credo che certe regole vengano studiate ad arte dagli esperti....esperti di come fottere il prossimo......
allora a questo punto W le beccacce cattive....meglio ancora se cattive e bastarde.....:cin ....almeno si salvano da sole e veramente.:cin
Re: Beccacce del 2000: nuovi comportamenti e nuove rimesse.
Mi piace questa tua intuizione Fabrizio, lascia spazio a tutti di poter dire esporre le proprie idee per migliorare il confronto, e per migliorarci noi.
Allora
orario, dal sorgere del sole alle ore 14.00
Non la vedo come soluzione, che problema c'è se si vuole cacciare dopo le 14? non credo le Beccacce dopo le 14 siano più calme perchè hanno pranzato:D, e risulta discriminante per chi può cacciare solo il pomeriggio.
- calendario: chiusura il 31/12
Su questa proposta si potrebbe anche essere d'accordo, ma solo se si applica almeno in tutta Europa, altrimenti sono totalmente in disaccordo perchè diventa fortemente discriminatoria.
- tesserino specializzato
Non sono d'accordo, a cosa serve un tesserino specializzato, non è già abbastanza il tesserino regionale + il tesserino dell'ATC (ove previsto) oppure hanno bisogno di sottrarci qualche altra decina di euro?
- proibizione delle tecnologie di supporto(beeper,gps,ecc..ecc...)
- inasprimento delle pene
- incentivazioni ai controlli
Qui mi trova d'accordo.
- zone di rispetto
Non sono d'accordo, di zone di rispetto qui in Italia c'è ne sono già ben oltre il reale bisogno.
- limitazioni turismo venatorio estero
D'accordo in parte, nel senso che le limitazioni devono essere in termini di carniere e sopratutto che devono essere rispettati, ovvio che per coerenza dovrebbero essere rivisti in modo saggio e ragionevole i periodi di caccia all'estero.
- incentivazione alla ricerca
D'accordo
- salvaguardia della tipicità del cane da beccacce
Non ne vedo l'esigenza o l'efficacia di tale scelta, nessuno ci può obbligare a cacciare con un cane di "razza"
- atto federativo tra i club e associazioni specializzati
Il mio pensiero in merito alle federazioni o ai vari club è abbastanza distaccato, nel senso non serve far parte di un club per certificare che sei un Cacciatore di Beccacce serio e rispettoso.
Re: Beccacce del 2000: nuovi comportamenti e nuove rimesse.
Tutte le opinioni vanno rispettate anche se non le condividiamo ,e tale è la mia posizione nei confronti del cartello di Celano .Delle 11 linee guida del cartello trovo che alcune sia particolarmente "fuori -campo" come ad es il TESSERINO DI SPECIALISTA , LA SALVAGUARDIA della tipicità del CANE DA BECCACCIA e l'orario per TUTTI I TIPI DI CACCIA (esclusi gli acquatici) dal sorgere del sole alle 14.
Secondo le direttive di Celano lo SPECIALISTA (?) è obbligato a cacciare ESCLUSIVAMENTE con il cane in numero da 1 max 4.....mi domando :se a un qualsiasi cacciatore capita di sfrullare una beccaccia mentre cammina PERCHE' bisogna togliergli la possibilita,ma anche la soddisfazione,di spararla?...spesso è un'occasione quasi unica per tanti che non hanno la possibilità di detenere un cane (per motivi economici e/o logistici).
Sempre secondo tale cartello Celano lo SPECIALISTA (a proposito tale qualifica in base a quali criteri è atrtribuita?numero di capi abbattuti.....conoscenze scientifiche e comportamentali dello scolapacide?....altro?) può cacciare in coppia con un'altro specialista (quindì 2 cacciatori) per un totale di 4 cani.Bene,ma chi potrà accertare che eventualmente i 2 specialisti non stiano cacciando separatamente e quindì che il numero dei cani impiegati,ovvero 8,sia illegale?.....sappiamo quale è la mentalità del cacciatore e quindi ,come diceva il buon G.Andreotti " a pensar male non si fa peccato..."
SALVAGUARDIA DEL CANE SPECIALISTA : secondo Celano occorre coinvolgere l'ENCI per la salvaguardia della tipicità del cane da beccacce.Io mi chiedo: tale tipicità è data dai risultati ottenuti in prova?...DISSENTO AL 100% perchè per me conta quello che i cani esprimono sul terreno di caccia e spesso per una giornata intera,anche per giorni consecutivi ,e non per un turno di prova.... poi perchè non permettermi di uscire con il mio cane anche se NON è un TIPICO?...Se voglio cacciare con uno Springer qualunque ,ma anche con un bassotto (..VERO Totò..)perchè impedirlo?...certo c'è chi alleva cani TIPICI (!!!) e magari li vende....il solito discorso di chi ha le dita nella mamellata e la vuol rivendere a caro prezzo alla massa ...
Riguardo all'orario con limite fino alle 14 credo che venga proposto come deterrente alla pratica della posta ,ma lo trovo limitante ad es.per chi lavora la mattina e ha il pomeriggio libero (...per altro sembra che in Italia i cacciatori siano tutti pensionati o disoccupati,visto che molti escono 5 giorni a settimana.Personalmente sono per una caccia con il cane per max 3 giorni da dichiarare anticipatamente ad inizio stagione con trascrizione degli stessi sul tesserino...sono sempre TANTI,ma già diminuirebbe la pressione venatoria).
Trovo giusto l'aumento (magari...) dei controlli e l'inasprimento delle sanzioni,sia economiche che amministartive.
Concordo inoltre con il divieto di utilizzo di dispositivi elettronici (beeper,gps per cani e l'orribile rilevatore di calore..)
Trovo giusto il divieto di caccia alla beccaccia nel caso che il gelo intenso superi i 3 giorni (questa scelta è supportata da studi scientifici che hanno dimostrato come l'arcera riduca notevolmente le proprie capacità di alimentazione e conseguentemente di autodifesa in simili condizioni climatiche).
Concludo dicendo che spesso nella nostra categoria(quella dei cacciatori) gli interessi individuali,e quelli più allargati di alcune LOBBY,contrastano con l'interesse di altri e in particolare dei meno abbienti che debbono accettare sempre più limitazioni fino a rasentare l'umiliazione e conseguentemente ad abbandonare per frustrazione:la caccia nata per sopravvivenza,poi divenuta attività di svago e piacere è oggi cosa per signori..."SIGNORI nel PORTAFOGLIO E NON NELL'ANIMO .."
Ad maiora,
fausto.
Re: Beccacce del 2000: nuovi comportamenti e nuove rimesse.
Vedo che un qualche interesse verso tali proposte si è accertato anche se speravo in qualche opinione in più...personalmente i punti che non condivido sono:
- il divieto degli ausili elettronici per reperire il cane, giusto pochi giorni fà a causa dell'urografia del terreno in montagna senza il beeper avrei di certo perso una promettentissima cucciolona, in Croazia senzA IL beeper rischi di far morire i cani intrappolati nei lacci dei bracconieri ecc...ec...
- termine della caccia alle 14. e chi come me che fà i turni che fà smette????
- assurda, e in controtendenza con il divieto sui beeper, la proposta della salvaguardia del tipo di cane da beccacce, ma se oggigiorno siamo sempre più spinti ad allevare soggetti di esagerata mentalità mi spiegate come si fà a cacciare beccacce con il solo campano ????
- istituzioni di ulteriori zone di rispetto....ma siamo al limite dell'ingolfamento tra parchi,parchini,parchetti e quant'altro,tra un pò mollerò nel terreno di casa mia....
- situazioni climatiche sono in accordo a metà, poichè i casi estremi in Italia sono rarissimi....l'adattabilità della beccaccia al freddo è molto meno conosciuta di quanto si creda, le beccacce diventano particolarmente vulnerabili solo con temperature che scendono a - 15/20° e terreno completamente coperto di neve ghiacciata, non mi sembra che l'Italia subisca inverni così rigidi di norma....
Cordialmente Fabrizio...il Pizzo Lungo
Re: Beccacce del 2000: nuovi comportamenti e nuove rimesse.
Vedrete che tra non molto in Italia la caccia chiuderà il 31.12 per quasi tutte le specie, non solo per la beccaccia.
x fabrizio se puoi fammi sapere qualcosa sulla Lapponia, il prossimo settembre dovrei andarci anche io
Re: Beccacce del 2000: nuovi comportamenti e nuove rimesse.
Io per rispondere alla discussione, che purtroppo mi era sfuggita, posso dire umilmente qual'è il mio pensiero..
Io sono molto giovane e non ho purtroppo esperienza di parecchi anni addietro per poter fare un confronto con i giorni attuali..
Ma posso, per le poche esperienze che ho avuto con questo splendido selvatico e per i discorsi sostenuti con mio marito, dire questo mio pensiero:
Le beccacce, così come altri tipi di selvatici, sono oggi molto più disturbate nel loro habitat di un tempo e, con questo non mi riferisco al dsturbo causato dai cacciatori ma a disturbi di tipo maggiore, sui quali dovrebbero prestare attenzione anche terze persone che invece si preoccupano di altro..
Cmq questo comporta un loro cambiamento di abitudine rispetto a quello che poteva essere anni fa...
Per questo anche la nominazione di "cattive" , per via del loro attteggiamento, sicuramente al giorno d'oggi più schivo e più furbo nei confronti di chi le ricerca e le disturba..
Così come molti altri selvatici che quandi si sentono costantemente più infastisditi e sotto pressione, adottano questi atteggiamenti...
ad esempio spesso si definisce una rossa cattiva perchè tende a farsi furba nei confronti del cane e a farlo impazzire continuando a pedinare per lunghissimi tratti e a gran velocità, rendendo così più difficoltoso per il cane mantenere il collegamento con essa..
La beccaccia quindi avrà sviluppato dei comportametni molto più fini e sottili per sotrrarsi al suo avvicinamento, rispetto a quelli che aveva in passato prendendo di conseguenze questa nomina..
Re: Beccacce del 2000: nuovi comportamenti e nuove rimesse.
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Originariamente Scritto da
giavellotto
Vedrete che tra non molto in Italia la caccia chiuderà il 31.12 per quasi tutte le specie, non solo per la beccaccia.
x fabrizio se puoi fammi sapere qualcosa sulla Lapponia, il prossimo settembre dovrei andarci anche io
Non ci sono problemi anche se non ho più da due anni le concessioni dei territori, posso darti comunque informazioni.
Cordialmente Fabrizio.
Re: Beccacce del 2000: nuovi comportamenti e nuove rimesse.
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Originariamente Scritto da
Fabrizio
Non ci sono problemi anche se non ho più da due anni le concessioni dei territori, posso darti comunque informazioni.
Cordialmente Fabrizio.
vedo che anche a te l'Italia venatoria sta un pochino stretta
comunque volevo sapere se secondo te sia preferibile andare in Lapponia verso metà settembre
Re: Beccacce del 2000: nuovi comportamenti e nuove rimesse.
prima di tutto ciao Fausto,ti posso dire che sentendo a parlare i vecchi cacciatori la caccia alla beccaccia è cambiata di molto,un esempio su tutti è difficile a ribattere la beccacce nei 100mt,sono molto più nervose,e così via,ma soprattutto ci sono troppi parchi quindi la maggior parte dei cacciatori è costretta a cacciare nei stessi posti
Re: Beccacce del 2000: nuovi comportamenti e nuove rimesse.
Citazione:
Originariamente Scritto da
giavellotto
vedo che anche a te l'Italia venatoria sta un pochino stretta
comunque volevo sapere se secondo te sia preferibile andare in Lapponia verso metà settembre
No grazie a Dio ancora non mi stà stretta, è che organizzo caccia all'estero quindi mi capita di avere frequentazioni estero-cinofile :D anche perchè da allevatore ho molti soggetti da muovere e fuori da confini nostrani si può fare molto di più.Per quanto riguarda il periodo è ottimo,anche se non mi hai specificato dove andrai e che tipo di caccia vuoi fare, se in foresta o in montagna, in quel periodo troverai animali già formati e più scaltri quindi sarà più divertente, cerca comunque di informarti sull'andamento delle covate è molto importante per la buona riuscita della gita, spera che la neve vada via già dalla fine del mese massimo per la metà di aprile se persiste fino a maggio gli animali coveranno solo una volta allora sarà più magra...:fumo
Cordialmente Fabrizio...il Pizzo Lungo.
Re: Beccacce del 2000: nuovi comportamenti e nuove rimesse.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Fabrizio
No grazie a Dio ancora non mi stà stretta, è che organizzo caccia all'estero quindi mi capita di avere frequentazioni estero-cinofile :D anche perchè da allevatore ho molti soggetti da muovere e fuori da confini nostrani si può fare molto di più.Per quanto riguarda il periodo è ottimo,anche se non mi hai specificato dove andrai e che tipo di caccia vuoi fare, se in foresta o in montagna, in quel periodo troverai animali già formati e più scaltri quindi sarà più divertente, cerca comunque di informarti sull'andamento delle covate è molto importante per la buona riuscita della gita, spera che la neve vada via già dalla fine del mese massimo per la metà di aprile se persiste fino a maggio gli animali coveranno solo una volta allora sarà più magra...:fumo
Cordialmente Fabrizio...il Pizzo Lungo.
Grazie per la risposta, in effetti il motivo per cui avrei scelto metà settembre è dato proprio dalla possibilità di trovare volatili già formati ed anche beccacce di primo passo, che a quanto sento dire in quel periodo ed in quelle zone sono estremamente tranquille, a conferma della esattezza di quanto scritto in precedenza su questa discussione
Re: Beccacce del 2000: nuovi comportamenti e nuove rimesse.
Le Beccaccia sono nidificanti in Lapponia ma anche per loro vale periodo e clima nelle ex-mie zone situate presso il confine nord (Kyruna,Pajala) le Becche le trovi fino alla prima decade di settembre secondo il clima appena la temperatura si avvicina allo zero scendono a sud verso la svezia centrale dove i giovani trovano ancora molti insetti volatili, sono molto abbordabili in qualche caso se giovani dell'anno anche troppo.....
Cordialmente fabrizio De Luca
All.to del Pizzo Lungo
Re: Beccacce del 2000: nuovi comportamenti e nuove rimesse.
ogni anno mi concedo 2 gite-venatorie all'estero:una in Crimea e una in Lapponia.le ultime volte in lapponia vado solamente dopo il 10 settembre perchè altrimenti si corre il rischio di imbattersi frequentemente in animali imaturi,specialmente beccacce.Altro discorso invece per la Crimea,ma credo che sia giusto rimandarlo in altra sezione perchè ormai siamo andati of-topic e non mi sembra il caso di continuare.