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Lauree.
Buonsalve.
Benchè sia un argomento spinoso, confido che non ci picchieremo :D
La questione è tutto fuorchè semplice e richiede un piccolo background: sono - ahimè - già 5 anni che sono iscritto alla facoltà di medicina Veterinaria e, come molti studenti che lavorano, sono circa a metà corso. E' da dire che, sebbene Veterinaria mi sia sempre piaciuta, diciamo che mi sono dovuto iscrivere all'università per "soddisfare" richieste ed aspettative familiari. Per quanto mi sforzi o mi sia sforzato, sono "purtroppo" dell'idea che la vita vada vissuta appieno e che sacrificare totalmente quasi un decennio per lo studio non sia una scelta saggia, tant'è che inframezzo lo studio con hobby e lavoro per recuperare tempo. Dopo 5 anni di cui gli ultimi due molto sofferti, sono giunto alla conclusione che, per quanto possa essere un potenziale errore, cambierò facoltà a favore di produzioni zootecniche, ossia quella laurea che permette la gestione degli allevamenti e dei terreni ( e che mi permette di sfruttare alcuni ettari di terra in nostro possesso ). Ovviamente scopo del thread NON è mettere in discussione la mia decisione, quanto magari sentire dei commenti di persone che possono darmi pareri obiettivi (perchè non confusi dal sentimento come per i pareri intrafamiliari) e di commentare anche il fatto che ultimamente l'inclinazione dei genitori è di mandare a tutti i costi i propri figli all'università per una questione di prestigio e per una strana convinzione per la quale un laureato abbia un lavoro sicuro, quando (per lo meno da noi) stanno pesantemente mancando i lavori normali che spesso rendono anche bene (falegnami, idraulici, elettricisti, meccanici ecc.)
Ci tengo a specificare che, da persona molto semplice quale sono, il mio "rendono bene" non vuol dire "farsi ricchi"...
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Re: Lauree.
Carissimo
Sarò breve. Penso che la tua scelta sia doppiamente saggia. La prima volta perchè ritengo che bisogna seguire le prorpie inclinazioni e non soddifare le aspirazioni genitoriali. Fare un lavoro di cui non si è appassionati rischi di mettere in difficoltà e causare problemi a chi effettua il sertvizio che a chi lo riceve.
La seconda volta perchè di avvocati, medici eprofessori ce ne sono troppi. Se si vuole avere qualche possibilità nel mondo del lavoro, è meeglio lasciare da parte i titoli e rimboccarsi le maniche. A tapezzare i muridi pergamene e titoli c'è sempre tempo.
Ciao
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Re: Lauree.
ti posso dire che anche di semplici abbatitori con un minimo di voglia-esperienza si fa fatica a trovarne. ormai il futuro del lavoro sicuro è far lavori manuali, quelli ti permetteranno sempre bene o male di mangiare
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Re: Lauree.
kyran secondo me i tuoi ragionamenti sono più che corretti, e credo che cambiando corso di laurea riuscirai ad assecondare le tue propensioni e a sbrigartela prima...
come dico sempre a mia sorella che studia scienze infermieristiche, tu si che hai il lavoro assicurato..mentre io, speriamo che me la cavo.
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Re: Lauree.
NB. io non voglio assolutamente dire che la laurea non dia un lavoro, semplicemente che anche senza con i lavori "fondamentali" si trova, appunto, sempre da mangiare...
In particolare, strillettera, massimo rispetto per chi segue un obiettivo pur sapendo che non lo arricchirà o che dovrà fare altro per poi vivere, vuol dire solo che ha passione in quello che studia...
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Re: Lauree.
Dici che veterinaria ti sia sempre piaciuta, allora perchè cambiare facoltà?
Le cose sudate sono sempre le più soddisfacenti.
Parere mio personale, non mollare, continua, te lo dice chi aveva lasciato gli studi per seguire futili sogni.
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Re: Lauree.
Citazione:
Originariamente Scritto da
a.verta
Dici che veterinaria ti sia sempre piaciuta, allora perchè cambiare facoltà?
Le cose sudate sono sempre le più soddisfacenti.
Parere mio personale, non mollare, continua, te lo dice chi aveva lasciato gli studi per seguire futili sogni.
Dipende dal motivo per cui hai mollato e da quello per cui poi non ne è valsa la pena...io non mollo per inseguire "futili sogni", cambio solo per una questione di razionalità che mi porta a un paragone pratico delle due cose...e poi, voglio farmi una famiglia prestino :p
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Re: Lauree.
Io avevo intenzione di lasciare gli studi per lavorare visto che non riuscivo a fare entrambe le cose, però posso dirti che venivo solo sfruttato.
Lavoro non è che ce ne sia molto, però il "pezzo di carta" ,la laurea specialistica, ancora oggi a mio avviso è un traguardo importante.
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Re: Lauree.
Che sia un traguardo importante credo che sia vero, ma bisogna vedere quanti sacrifici e soprattutto quanti anni sacrificati può valere quel traguardo...
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Re: Lauree.
Caro Kiran è da un pezzo che non scrivo sul NG ma questa questione mi è molto vicina perciò un consiglio sento di potertelo dare. Poco tempo fa ho dovuto fare anche io questa scelta e devo dirti che ti capisco al 100%. Io sono arrivato alla conclusione che sacrificare quasi un decennio degli anni piu belli al giorno d'oggi non sempre ne vale la pena. Bisogna valutare bene ma quando devi rinunciare incondizionatamente a troppe cose soprattutto le più importanti, allora ti assicuro che più avanti non avrai rimpianti. Poi quello che dicono e vogliono i familiari, a mio parere ne dicono di cose tante giuste ma alcune sbagliate e non sarà di certo un figlio o un nipote laureato a dar prestigio alla famiglia.
Ciao e in bocca al lupo.
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Re: Lauree.
Sinceramente non conosco la tua situazione, ma appunto hai detto che siamo nella stessa barca...o meglio, tu ne sei sceso, a quanto pare... No, come dici tu, non sento che ne valga la pena di sacrificare (e far sacrificare) tanto...a dirla tutta, se dovessi davvero, DAVVERO darmi retta, inizierei a lavorare da domani e studiare quando riesco, e nel frattempo mi farei un figlio...