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Anticipi
Salve avrei uèna domanda.....essendo giovane e avcendo pochi animali sui quali proivare le varie tecniche di anticipo chiedo a chi è più esperto di me degli esempi pratici se possibile...ovvero...dopo un po che caccio mi viene più naturale dare gli anticipi, ma sprecare animale per i primi 2 mesi di caccia nn mi andrebbe.
Nel finale, voi ad esempio ad un tordo o ad una tortora quanto anticipo date a 30 metri con piombo 8 canne 67 e strozzatura 3 stelle?
Intrendiamoci nn mi serve una cosa precissima, è solo per rendermi ocnto e vedre se c'è qualche cosa di clamoroso che sbaglio e che è meglio che corregga.
Poi comunque qualsiasi vostro consiglio è ben acetto.
Grazie mille e a presto.
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Riferimento: Anticipi
ciao dante alla tua domanda non e' molto facile rispondere, l'anticipo dipende da molti fattori, dalla distanza, dalla velocita, dalla traiettotia e dalla direzione dell' animale, infatti se ti viene dritto a te basta coprirlo, se ti arriva di lato bisogna capire se tiri di stoccata o lo vai a mirare....
....cmq dante ti consiglio un paio di volte di andare ad un poligono di tiro a piattello e praticare lo skeet o il percorso di caccia, cosi potrai capire meglio le cose appena scritte. ovviamente la velocità del piattello e' diversa da quella di un tordo o tortora ma potrai capire tutte le sfaccettature dell' anticipo e una volta presa la mano li non avrai piu porblemi perche ogni volta che imbraccerai ti verrà tutto piu spontanteo.
P.S. fai un messaggio nella sezione "I saluti dei nuovi membri" cosi fai le presentazioni:)
ciao facci sapere se vai ad un poligono!
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Riferimento: Anticipi
Concordo in pieno con wood e aggiungerei che ogni tiro è una storia a se anche se a grandi linee possono assomigliarsi, il percoso di caccia specie se ci sono diverse macchine installate per i lanci dei piatteli che magari ti alternano piatteli da destra e sinistra (anticipi uguali a parita di distanza e velocità) che ti vengono incontro e che ti scappano via (per i primi basta coprirli mentre per i secondi devi anticiparli sparandogli sotto) ti saranno sicuramente utili per capire i diversi anticipi per le diverse velocità dei piattelli. Fai attenzione alle velocità che portano, una tortora che va in pastura non ha lo stesso volo di una tortora appena spaventata.
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Riferimento: Anticipi
ricordati che meno dubbi hai mentre spari e più risultati utili avrai, inizia anticipando l'animale di una metrata , se capita di sparare agli acquatici lungo un fiume mentre si alzano in volo ti renderai conto se gli hai sparato dietro perchè la fucilata finira in acqua :13008_1839_77396_11
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Riferimento: Anticipi
Anzi tutto grazie per le risposte.
Volevo dire che cmq io faccio già il percorso di caccia.
Però li è tutta un'altra storia.
Li soe traiettorie bene o male soe velocità.....e cmq poi un piattello mi mette meno agitazione di un animale, ilproblema è vche mentre se sparo ad un piattello ho la freddezza ditare lie di calcolare l'anticipo, con l'animale nn mi viene xche sparo molto + di stoccta; ionfatti mentre nei piatteli mi viene naturale chiudere un occhio e mireare, nella caccia sparo meglio a occhi aperti o cmq mi viene così; con una migliore impostazione ho orreto già moltio miei erori che facevo xo c'è il problema della valutazione delle sistanze e degli anticipi che a mio avviso (visto la differenza che ho tra animale e piattello) si risolverà solo con l'esperioenza e con le fucilate.
Quando tiro reglarmente d'inverno al piattello infatti ho ottimi risultati che vanno sempre sopra il 20
A caccia pero per me è tutta un'altra storia......cmq vi ringrazio ancora pr le risposte e per l'interesamento....se avrete altri consigli da armi nei prossimi giorni saranno sempre ben accetti.
Ciao e alla prossima.
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Riferimento: Anticipi
beh.. secondo me le tre cacce per eccellenza che ti potranno formare sono colombaccio, lepre/coniglio, beccaccia...
Come giustamente dicevi tu al percorso è un'altra cosa... e se fai venti là stai tranquillo che sei già un buon cacciatore... devi solo avere un po' di freddezza...
Cosa che io inverto e nn riescvo ad applicare al percorso caccia, (infatti alla mia prima esperienza 12/25alla fossa 4/25 al percorso) e non riuscivbo a capire la giusta dose di anticipo...
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Riferimento: Anticipi
si in effetti è tutta un'altra cosa...
ho visto tiratrori di campionati italiani di master e eccellenza ti percorso di caccia, padellare clamorosamente fagiani di gabbia sotto puntata.......e grandissimi cacciaotri che abbattono tordi a distanze incredibili (mio padre) non fare + di 10 al percorso.......cmq rinnovo a voi i ringraziamenti per la partecipazione alla conversazione.
Auguro un grosso in boca al lupo a tutti i cacciatori e anche pescatori (siamo + o meno tutti sula stessa barca).
Ciao a tutti e a presto.
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Re: Anticipi
Io quando vado a caccia di tordi e me li trovo a 30 m di distanza gli do 4 o 5 cm di anticipo........
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Re: Anticipi
a quanto pare ci siamo imbattutti nei due diversi modi di intendere gli anticipi: c'è chi come lupin lo intende davanti al selvatico, mentre cacciatore penso che lo intenda dalla punta della canna ecco perchè qualcuno parla di metri e qualcun'altro di centimetri, dipende come uno prende la mano. anch'io lo vedo come cacciatore
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Re: Anticipi
molto dipende secondo me dal posto in cui si caccia, perche se stiamo in un luogo dove abbiamo pochi metri per mettere sotto l' animale ovviamente si tira di stoccata e all' anticipo neanche ci si pensa, mentre se abbiamo uno spazio aperto allora le cose cambiano ;)
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Re: Anticipi
con la mia poca esperianza posso dire che molto dipende anche dalle cartucce che si sparano, comunque secondo me il tiro più difficile è quello libero dove non spari a stocco ma devi calcolare l'anticipo, è li che casco spesso, molte volte tiri ad animali che sembrano dall'abbattimento scontato sono i tiri più difficili dove ci si rimane spesso male, invece ci sono dei tiri fatti a stocco, fatti tanto per provarci che vanno a segno facendoci rimanere increduli...
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Re: Anticipi
c'è anche da dire che mollto importante è la valutazionbe delle distanze.
l'anticipo è direttamente proporzionale a questo.
se a 30 m sono 5 cm a 50 m saranno 60cme così via.....
è un aspetto fondamentale che è òegato all'esperienza per la valutazione che determina il corretto calcolo dell'anticipo e dell'abbattimento nel tiro in campo apertto.
lo definisco il così detto TIRO RAGIONATO O CALCOLATO.....
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Re: Anticipi
il vero tiratore secondo me infatti si vede sui tiri lunghi;)
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Re: Anticipi
e anche da un'altra cosa.....se parli con le persone che hanno un pò di anni di esperienza che in passato hanno sparato molto e a tute le sistanze, se chiedi loro dove spari rispetto all'animale?....loro risponderanno nella maggior parte dei casi addosso.......anche se po in effetti nn è così, ma lo fanno autoaticamente a dare gli anticipi, e la cosa che mi fa + rabbia è che 90 su 100 è sempre giusto e il selvatico cade...lungo o corto che sia cartucce con o senza contenitore e senza stare a casa a afre cnti su quale strozzatore sarebbe meglio per questa o quella giornata di caccia.
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Re: Anticipi
Vi dico come la penso:
Impariamo a familiarizzare con l’anticipo…
Quindi avere ben chiaro nella mente il concetto di anticipo, è fondamentale nel tiro ad un bersaglio in movimento che sia una preda o che sia un piattello. Con una semplice definizione, nel campo del tiro a volo, potremmo definire l’anticipo come:
“il punto d’incontro tra un piattello o una preda in movimento ed una rosata di pallini in movimento.”
Se attribuiamo dei valori di velocità al piattello ed alla rosata e stabiliamo le distanze alle quali intendiamo colpire il bersaglio, diventa relativamente facile calcolarli questi anticipi e ragionarci un po’ sopra, sempre allo scopo di rendere più chiara nella nostra mente la “corretta nozione di anticipo”.
Tirare a volo senza dare il giusto “anticipo” significa mancarlo.
con un semplice calcolo matematico quando, di due oggetti in movimento, nel nostro caso piattello e rosata, si conoscono distanze e
velocità e, solamente allo scopo di avere un’idea, cerchiamo di capire quale entità può assumere un “anticipo teorico”, per esempio, nelle seguenti condizioni:
a.
Distanza alla quale vogliamo colpire il piattello, misurata sulla sua traiettoria: mt. 19
b. Velocità del piattello: mt/sec. 22 (Vp).
c.Velocità della rosata: mt/sec. 340 (Vr).
Applicando la formula: Anticipo = Vp/Vr x Dp avremo un risultato di mt 1.23. Questo lo
definiamo “anticipo teorico calcolato”. Vale la pena sottolineare che questo anticipo rimarrà lo stesso, a parità delle condizioni che ne hanno determinato il calcolo per qualunque posizione.
In realtà, pur rimanendo lo stesso “l’anticipo teorico calcolato”, se noi ci spostiamo nelle varie posizioni o pedane, sarà “l’anticipo visibile”, cioè quello che noi vediamo di questo anticipo che sarà diverso (effetto parallasse)! L'effetto parallasse è il fenomeno per cui un oggetto sembra spostarsi rispetto allo sfondo se si cambia il punto di osservazione, e accade a chi spara ad occhi aperti, perchè ogni occhio vede e si trov in una posizione diversa rispetto allo sfondo e al bersaglio. Insomma per farvela breve, indicativamente considerando il modello matematico che ci dice quanto dobbiamo aticipare il bersaglio in funzione del riflesso mente/dito, velocità rosata/velocità animale, va considerato che una rosata di pallini, la cui forma si somiglia molto ad una “cometa”, la cui sezione utile, nella parte più larga e alle distanze a cui normalmente si spara, e di circa ottanta centimetri.
Questa particolarità, sulla forma e sulle dimensioni del diametro della rosata, ha come effetto pratico, quello di annullare, in una certa misura, le conseguenze derivanti da nostri errori nel dare l’anticipo. Ci soffermiamo su questo concetto unicamente per dire che è importante avere le idee chiare sugli anticipi e sul modo di applicarli, ma non bisogna farsi venire gli “incubi sulla necessità di applicarli in maniera rigorosamente precisa”… dobbiamo “tendere” verso una corretta applicazione essendo consapevoli, che nei casi limite, anche un
errore di mezzo metro nel dare l’anticipo, ci potrà essere perdonato..
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Re: Anticipi
si....quel mezo metro ce lo da la rosata.
Aggiungo una cosa che un insegnate di tiro al piattello mi ha detto qualche tempo fa........
Ci sono cacciatori e cacciatori, tiratri tirator, fucili e fucili......non possiamo pensare di abbianre il tutto a casaccio.
Ognuno di noi sarà + facilitato a colpire bersagli (animali o piattelli) con una certa arma piutosto che con un'altra.
Aggiunge che l'anticipo non deve essere (o dovrebbe) ragionato, ma deve essere istintivo.
Per far si che ciò accda bisogna avere un certo filing o la nostra arma a cann liscia.
Mi ha suggerito di cercre e impostare l'arma in maniera che si addicesse perfettamete alle miecaratteristiche e al mio corpo. Una volta ottenta questa cosa sapremo che imbracciando l'arma, velocemente, lentamente, con un occhio chius o uno aperto, saremo sempre allineati con il bersaglio.
Una volta apreso che l'arma è allineata sapremo che colpiremo sempre e cme il bersaglio qualora la mira sarà corretta
Con questo miha vouto dire che una cosa fondamentle nel tiro a volo o nel tiro al volo in generale, è chela sicureza mentale che l'arma sia perfetta x no ci aiuta molto a raggiungere quell'anticipo istintivo d ciu poco fa parlavo.
Questo unito alla pratica e ad un pò di esperienza ci può dare degli ottimi risultati.
Io l'ho provato su di me, modificando l'arma per farla adattare al mio corpo, così non posso + dare la colpa al ucile in caso di errore, ma ciò nn mi ha cdizionato in peggio ma in meglio, so che se tioro su il fucile sta sull'animale....basta andargli un pò avanti .....e ecco che viene giù......
Fatemi sapere che cosa ne pesatesu questa teoria...io nn l'ho trovta malvagia.....anche xche x me è stata efficace.
A presto e diemi quakche altra cosa in merito......credo che questo sia u argomento sul quale ognuno può dire la sua.........saranno tutte opinioni ed esperienze differenti, ma tutte saranno valide nella misdura i cui avranno dato a ognuno di noi i risultato che attendiamo ogni volta he triamo il grilletto.....che il piattello si rompa, e che l'animale venga giù.
A presto. Ciao.
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Re: Anticipi
dante per quanto riguarda l'aspetto teorico non posso che dare ragione ad urika391, in quanto anche nella balistica si ragiona con i numeri e la matematica non è un 'opinione, ciò che posso dire della mia esperienza è che riesco a fare più selvaggina di stoccata piuttosto che mirandola e facendo i calcoli, perchè se ragioniamo che abbiamo parlato di velocità di min 22 m/sec, dopo 2 secondi è fuori tiro ............ che ne pensate?
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Re: Anticipi
tutto giusto e grazie urika e dante per l' approfondimento, cmq per esperiena personale, penso che per i tiri corti o molto corti e' importante tirare di intuito, cioe' di stoccata, mentre per i tiri piu lunghi, vedi l' allodola io almeno la vado a cercare anche due metri avanti ;)
dite la vostra
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Re: Anticipi
sicuramente i tiri lunghi sono quelli dove c'è bisogno di più riflessione, mentre nei i tiri corti imbracci e tiri senza dare peso all'anticipo da dare... comunque la velocita del selvatico dipende da molte cose, e varia sicuramente da animale a animale....
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Re: Anticipi
Premetto di non essere assolutamente un tiratore al volo. A me però avevano insegnato a non calcolare anticipi, nel senso che mi è stato suggerito di accompagnare il bersaglio in movimento (in modo tale da assumerne la stessa velocità) e nel momento in cui si supera il bersaglio sparare senza commettere l'errore di arrestare il proprio movimento. Quelle lepri in corsa che sono riuscito a prendere le ho sempre prese cosi. Poi non ho mai provato a tirare ad uccelli al volo.
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Re: Anticipi
Diciamo che come da insegnamento al tiro al piattell, ci sono 2 modi di anticipare il bersaglio, uello citato poco fa dalnostro amico rex 61 e l'altro quello di andae proprio avanti al bersaglio anticipandolo.
E' altrettanto vero xò, che cmq nei tiri corti (anche in relazione alle strozzature e alle cartucce he usiamo) possiamo sparare sempre di "stoccata" o "imbracciata"......per i tiri + lunghi ci vogliono dei ragionaenti un pò + accurati e srattutto (a mio avviso) molta esperienza.
Il bravo caciaore, o meglio tiratore, losi vede dai tiri lungi, dove l'ampiezza dfella rosaa ci offre meno appoggio nel margine d'erroer possibile.
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Re: Anticipi
guarda secondo il mio punto di vista bisogna sempre vedere la situazione, non sempre il più lungo è il più difficile... ci sono dei tiri corti ma veloci che molte volte si sbagliano, e tiri lunghi e lenti che si fanno molto meglio...
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Re: Anticipi
Citazione:
Originariamente Scritto da
tizianoastemio
guarda secondo il mio punto di vista bisogna sempre vedere la situazione, non sempre il più lungo è il più difficile... ci sono dei tiri corti ma veloci che molte volte si sbagliano, e tiri lunghi e lenti che si fanno molto meglio...
quoto e aggiungo ,oltre a breve distanza come dice tiziano, in strappi di macchia dove il bersaglio lo vedi in una frazione ridotta di tempo, dove non hai neanche il tempo di mirarlo ma spari di imbracciatura...:L
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Re: Anticipi
è vero urika hai pienamente ragione.... non avevo pensato al bosco come esempio...
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Re: Anticipi
tuttto giusto, aggiungo a mia vola che cè sempre da calcolare labitudine a cacciare....oveo il posto dove principalemente si caccia e dove si è abituati ad un certo tipo di tiro e situazione.
Cm le possibili varanti sono così ante che nn riusciremo mai ad elencarle tutte.
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Re: Anticipi
certamete, anche perchè ogni tiro è a se....