Polveri cariche e piombi da voi usati :)
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Polveri cariche e piombi da voi usati :)
Ricordo che mio padre insieme ad amici passavano le nottate a caricare le cartucce, ora secondo me non conviene piu visto gli alti costi.
Cmq deve essere fatto da persone competenti perche molto pericoloso!
ho dei conoscenti che ancora si adoperano in questa pratica , li contatto e vi faccio sapere :391:
Per diletto e per fare esperimenti mi piace ricaricare le cartucce sia a pallini che che a palla. Certamente è molto più impegnativa la ricarica per arma rigata, sia corta che lunga, anche per la precisione e l'attrezzatura che occorrono.
Per ogni tipo di polvere è bene incominciare a seguire ciò che il produttore ci suggerisce con le sue tabelle balistiche. Più avanti, se interessa, potremmo trattare l'argomento più in profondità.
tempo indietro ho preso in uno speciale allegato alla rivista Diana c'era un inserto sulle cariche (tipo e grammatura della polvere e grammatura piombo di vari modelli di cartucce) mi sembra che fossero per lo più riguaranti le cartucce a pallini se occorre qualche dato si può provare a verificare se presente
dai ragazzi facciamo qualche prova... sono molto interessato alla cosa..
ci voglio diversi attrezzi per eseguire la ricarica, orlatore, dosatore per la polvere, quello per il piombo, non so se occorra qualcosa anche per comprimere la polvere e per estrarre le capsule dalle cartucce usate per poi riutilizzarle
l'attrezzatura ce l'ho.. però vorrei cimentarmi in quest'arte.. :)
se mi ricordo domani porto quel manualetto e vediamo se c'è qualcosa che può interessarti, se riesci a connetterti dalle 13.00 alle 14.30 riusciamo anche a chattare direttamente altrimenti scrivi più o meno cosa ti occorre che vedo se c'è
io vorrei un'approissimazione delle cariche da usare.. :)
Niente approssimazioni Wicky. Le cariche devono essere giuste al decimo di grammo. Se le tabelle dicono ad esempio grammi 1,9, questo deve essere e cosi anche per il peso del piombo che non deve superare quello indicato per i calibri che stai ricaricando. Ricordati che a 10 cm dal naso hai qualche migliaio di bar. la canna liscia comunque tollera qualche sbaglio ma non la carabina o l'arma corta. In esse anche una carica inferiore al dovuto può essere fatale.
grazie fernis.. conoscevo la pericolosità si questa tecnca... e so anche che molta gente c'ha lasciato le penne... conosci qualche carica per una cartuccia estiva calibro 12?
Se permetti, ti darei due consigli importanti per la tua sicurezza e per ottenere migliori risultati: ci sono in commercio alcuni manuali di ricarica direttamente editi dalle case produttrici delle polveri propellenti. Poi dal tuo armiere ti scegli una polvere di qualità, non sfusa!, ma nella sua confezione e con indicata bene la dose ed il tipo di innesco da usare per la stagione ed il tipo di polvere. Segui sempre le istruzioni scritte e non distrarti mai durante la ricarica delle cartucce perche potrebbe succedere di mettere due volte la dose di polere oppure di non metterla affatto. Guarda che in ognuno dei due casi ci sono dei pericoli.
bene, vedo che siete molto attratti da questi argomenti e potremmo creare un sezione apposita, mi raccomando date retta a ferniswolf in quanto avete a che fare con armi e quindi non superare le dosi indicate sulle confezioni, assicurarsi che la propria arma possa sopportare la carica effettuata e che l' arma sia in buone condizioni :13008_1839_77396_11
Grazie Hunter ed a costo di essere ripetitivo, ricordatevi che è una disciplina ed una tecnica difficile e PERICOLOSA. Prima di tutto pensare alla sicurezza, niente facilonerie, le armi non le tollerano e non perdonano gli sbagli (e non c'è buonismo con loro). Difficilmente c'è possibilità di appello. Aiutano però, se prese con grande serietà, a diventare uomini.
per quanto riguarda il caricamento non si può parlare di approssimazioni, le dosi devono essere precise e cmq le cartucce devono essere provate al banco di prova per essere sicuri del giusto risultato
Quindi anche se trovassi la dose ideale?
le dosi già ci sono vendono anche dei libri appositi che ne parlano, bisogna solo capire con quale cartuccia ti trovi meglio , di solito si ricaricano le cartucce con il fine di risparmiare qualcosa , difficilmente chi si cimenta a farlo crea una sua dose ideale :eek: , a meno che sia un grande esperto in materia, tipo i chimici che lavorano in questi settori. considera che una volta non c'erano tutte le possibilità economiche di oggi e comunque non per tutti, :02: bisognava ingegnarsi, quindi se si aveva un parente idraulico o muratore si accantonava il piombo recuperato sistemando un bagno, poi si andava al poligono e si portava a casa un sacco di bossoli sparati, si disinnescava la capsula e si sostiuiva, si dosava la polvere e una volta inserita la borra si metteva il piombo che ci avevano dato in cambio di quello riciclato. in poche parole si ottenevano cartucce di qualità ad un prezzo irrisorio. :figo:
Ho sentito già da diverso tempo che oggi non si ricaricano più le cartucce per risparmiare (non c'è più il risparmio degli anni indietro se non per le cartucce magnum forse) ma più che altro per passione e tradizione, bisognerebbe provare ad andare in armeria e farsi fare un preventivo di piombo, polvere, inneschi contenitori e bossoli e confrontarli con i prezzi delle cartucce già confezionate, e mi sa che con gli aumenti che ci sono stati da qualche anno a questa parte non porti effettivamente al risparmio, ma certamente una volta trovata la carica ideale non ci si potrà lamentare dei risultati.
e poi volete mettere la soddisfazione di un'abbattimento con una crtuccia fatta iun casa? :)
senza dubbio maggiore è la soddisfazione del buon operato;)
Prima di passare a considerare le cariche e le loro dosi per la ricarica delle cartucce da caccia è bene sapere qualche nozione sugli inneschi, sulle polveri e sulle pressioni generate e su tutto quello che serve per evitare di dover chiedere la pensione di invalidità.
Vi tedierei, quindi, con una disanima sull’importanza degli apparecchi di innesco e di come la loro scelta influisca sul rendimento delle cartucce e sui regimi pressori.
Queste capsule contengono piccole quantità di miscela innescante che varia sensibilmente secondo il tipo e la casa che le costruisce. La base attiva della miscela è costituita da uno o più esplosivi primari che si dicono appunto innescanti. La velocità di reazione è sempre altissima e capace di innescare tutte le altre sostanze esplosive (la polvere di lancio nel nostro caso).
Nei vecchi ed ormai obsoleti apparecchi d’innesco per cartuccia la miscela innescante era il fulminato di mercurio ,un sale mercurico dell’acido fulminico, scoperto da Edward Howard nel lontano 1799 e divenuto poi oggetto di studi da parte di grandi nomi come Gay Lussac, di Liebig, (sì proprio quello dei dadi!) di Vieille e di altri. Si presenta al microscopio come cristallo trapezioidale di colore grigio-giallo con caratteristiche chimico-fisiche ottime per l’uso considerato. (Anche qui non starei ad annoiarvi con dati che saranno a disposizione per chi, o per studio o per interesse, volesse approfondire la materia). E’ comunque detto: “innescante a fiamma calda”. Risente molto dell’umidità decomponendosi per polimerizzazione e perdendo potenza. Le capsule erano in rame od ottone verniciati e mai in alluminio per evitare la formazione di composti pericolosi con questo metalloide.
Fu poi il periodo dell’azotidrato di piombo che non risentiva dell’umidità e si trovava in capsule di alluminio e non di rame od ottone.
Venne poi il tetrazene nel 1928 che sviluppava grandi volumi di gas ed elevato potere dirompente.
Nelle capsule di rame o di ottone moderne troviamo lo stifnato di piombo miscelato, per essere attivato, con altre sostanze. Quest’innesco è antiossidante (vedi la corrosione delle canne in “la canna delle armi”).
Per riassumere, si dicono miscele innescanti l’insieme di sostanze contenute nella capsula e composte da una mescolanza di esplosivi binari e ternari con aggiunta una quantità di altre sostanze con funzione precisa. E qui le case costruttrici mantengono il segreto industriale. Questi apparecchi anticorrosivi hanno nomi come SUR (Sine Ulla Rosione) Noc, Inox, Vis, Nox, ecc.
La scelta giusta dell’innesco per ogni tipo di polvere genera reazioni ottimali con minori picchi pressori e quindi meno pericolo per uomo e per l’arma e comunque anche maggiori velocità.
E dopo questa disquisizione ad alto contenuto erotico nel prossimo scritto potremmo parlare dell’equazione che descrive le curve di Lara Croft. Anzi no! Forse si potrebbe parlare delle polveri da caccia.
Intanto guardate qui: ricarica tradizionale.
1)Bossolo in plastica 12/67 con innesco DFS 686, polvere Nike gr. 1,42, borra B mm. 22/20, pallini 7 e ½ gr. 32, orlo stellare: Velocità a 10 metri 335 m/s. pressione max 572 Kg/cmq
Confronto:
stesso bossolo, stessa carica stessa polvere, stesso piombo ma con innesco Kemira 209 la V/10 sale a solo 339,9 m/s ma la pressione a ben 624 Kg/cmq
2)Stesso bossolo con capsula DFS 686 ma con polvere LP4 gr. 1,60, borra 19/18, stessi pallini e grammatura di piombo: V/10 350 m/s, pressione max 582 kg/cmq
confronto:
Tutto come prima ma con innesco Kemira 209: V/10 345,6 m/s e pressione max 553 kg/cmq
“Queste prove di banco sono da fonte Olimpia: Diana Armi. “
cari ragazzi non giocate con il caricamento delle cartucce rischiate che il fucile si dannegi o alla peggio esploda sotto la troppa pressione della polvere. le polveri in commercio sono tante (gm3,a1 .106 109 ecc... eccc.) le dosi vanno studiate a secondo del fucile che si usa,cal 12 ,20 ,36 . se il fucile puo sparare munizioni magnum . a secondo del tipo di bossolo usato con fondello di tipo (1,2,3,4,5,6) i numeri indicano l'altezza del fondello , la pressione e la velocita della cartuccia varia e con la stessa dose di polvere si ottengono risultati diff erenti . ci sono polveri che vanno pressate in modo particolare per ottenere il risultato che si desidera. un consiglio se volete caricare delle cartucce che funzionano scaricate una cartuccia fatta da un armaiolo conpetente e ricopiate la dose modificando la dose dell piombo e dell cotenitore dopo quache prova potrete realizare delle buone munizioni da caccia
A complemento di quanto scritto sul connubio innesco polvere vi allego uno studio effettuato da alcune case costruttrici di munizioni per canna liscia e carica a pallini. Quanto sotto è puramente informativo e comunque ho pensato di mettere una nota per quelle combinazioni che sviluppano pressioni maggiori.
Associazione di inneschi e di polveri da lancio
INNESCHI- POLVERI
M686 - SINGOLA BASE
CX 1000- BALL POWDER
Uee G - Csb 1
Uee G - Csb 2 incremento pressione
Dfs - SINGOLA BASE
CX 2000 -JK6/C
CX 2000 -VECTAN A0
CX2000 - NOBEL SPORT 206 S
Dfs 616 - JK6/C (alte pressioni)
Dfs 616 - N 340
Uee G - TECNA N (pressioni elevate)
CX 2000 - TECNA N
Dfs 615 - Tecna
Dfs 616 - JK6/B
Dfs 616 - REX
CX 2000 -JK3 (pressioni molto alte)
CX 2000 -DRAGO
CX 2000 -SUPER GRANULAR
CX 2000 -F2
CX 2000 -MB
CX 2000 -GP
CX 2000 -Psb2 (pressioni molto alte)
Tipo G - Ccb 2
CX 2000 -Csb 2
CX 2000 -Csb 3
Se ci riesco metto due allegati interessanti...... niente da fare sono in pdf e mi dice invalid files. Erano già le tabelle di ricarica complete per il cal 12 e per il 20.
Suggerite un'idea per inviarle.
Se vai su questo sito puoi convertire il pdf in doc
w*w.zamza°.c*m
°=r
ragazzi non mettiamo link diretti;)
Ora che conosciamo le dosi vediamo come sono fatte queste polveri.
Si considerano tre tipi di polveri di lancio o propellenti secondo la loro composizione chimica.
1) Le polveri a singole basi (s.b.), composte di pura cellulosa con un grado variabile di nitrazione e possono essere più o meno gelatinizzate.
2) Quelle a doppia base (d.b.) che sono composte da nitrocellulosa e nitroglicerina
3) Le triple basi che sono quelle in cui compare, con la nitrocellulosa e la nitroglicerina, la nitroguanidina. In queste ultime vengono anche aggiunti speciali addittivi per abbassarne la temperatura di combustione e ridurne la fiamma ed i fumi.
Considerazioni sul rendimento balistico di una polvere.
L’energia chimica allo stato potenziale è il “potere calorifico”, quanto più alto è questo potenziale energetico immagazzinato, tanto più alta sarà la resa balistica.
Una polvere a s.b. ha un potere calorifico di circa 940 calorie/grammo ed una d.b. ha circa ¼ di calorie in più arrivando a 1200. Risulta chiaro che anche la carica in grammi in una cartuccia da caccia risulterà di ¼ inferiore usando una d.b.
Da tener presente anche il minor costo delle d.b.
Aspetto delle polveri.
Si presentano alla vista come granulari o lamellari ed in base alla tecnica usata per la loro produzione, almeno fino a qualche anno fa, si potevano trovare le polveri granulari porose, le granulari compatte, le laminate porose, le laminate compatte e le polveri trafilate compatte o porose.
Le polveri a d.b. sono perfettamente gelatinizzate e quindi di aspetto traslucido e risultano compatte perché la nitroglicerina è un buon solvente per la nitrocellulosa. Tutto questo ha il pregio di renderla a basso potenziale di assorbimento igrometrico, vale a dire che non risentono, dopo stagionatura, delle variazioni e delle condizioni climatiche
I gruppi delle polveri da lancio.
1° gruppo: polveri alla nitrocellulosa non gelatinizzata o fibrosa che è impropriamente detta granulare;
2° gruppo: polveri alla nitrocellulosa pura gelatinizzata, monobasica;
3° gruppo: polveri alla nitroglicerina. Polvere a doppia base
quali delle tre viene usata per la ricarica?
Nessuna di queste. Per la ricarica si DEVE usare la polvere nera.
Nota. Non è detto però che non si possa caricare una cartuccia ( bossolo metallico) con polvere nera. Il vecchio calibro .45 x 70 Win. era caricato a polvere nera come il .45 Long Colt . oggi gli stessi calibri sono caricati con polveri senza fumo. Ho trovato in giro lo scritto di un tizio che si carica le cartucce del 12 con la polvere nera.
Nel secondo dopoguerra mio nonno scaricava le munizione delle truppe americane per caricarsi le cartucce... mi spiegava la potenza e la pericolosità di queste polveri...
Erano balistiti.
Rettifica: in un post precedente skizzo aveva chiesto quale di queste polveri si usa per la ricarica. Io ho dato una risposta che non centra niente! Avevo letto avancarica!!! Forse sarebbe ora di mettere gli occhiali. La risposta che poi ho dato si riferiva appunto all'avancarica per la quale si usa solo la polvere nera. Per la ricarica delle munizioni moderni si usano appunto quelle polveri. Vedere le tabelle con la spiegazione del tipo insieme alle dosi.
fernis non potremmo aprire una sezione dedicata ai diversi tipi d'inneschi alle borre ecc..?? in modo da poter mettere in condizione un neofita di capire cosa è più convenevole per la ricarica delle proprie cartucce?
ciao vi questa e' la sezione adatta. basta fare nuovi thread specifici e poi metterli in rilievo ;) cosi sono sempre in alto alla sezione.
cmq si thread del genere sarebbero molto interessanti per i neofiti. chi comincia a crearli?
P.S. ho messo questo thread in rilievo cosi rimane sempre su :D
Fernis ti va di spiegarci qualcosa?
intresserebbe anche a me imparare qualcosa
rRagazzi, a pag 3 del presente thread c'è una disamina esaustiva sugli inneschi per cartucce per canna liscia. Uno studio sulle borre e sui contenitori è comunque fattibile. Se a qualcuno interessa si potrebbe poi passare alle minizioni per arma rigata.
qualche utente ha caricato cartucce ?