Cosa pensate di usare il 410 a caccia?E quale usereste?Io non sono tanto favovorevole perche' credo si rischi di ferire parecchi animali e nel rispetto dei selvatici preferisco usare il 12 o al max il 20. E voi?
Visualizzazione Stampabile
Cosa pensate di usare il 410 a caccia?E quale usereste?Io non sono tanto favovorevole perche' credo si rischi di ferire parecchi animali e nel rispetto dei selvatici preferisco usare il 12 o al max il 20. E voi?
Per il .410 credo anche io sia davvero troppo piccolino...però ti assicuro che fino al 28 funzionano benissimo...mio padre continua a darmi delle sonore batoste con quel fucile, tirando a tordi a 25 metri e anche a colombacci (anche se un pò più vicino). Certo, uno dev'essere molto bravo: conta che a 20 metri la rosata con piombo 7 è di 15 cm di diametro...
tutto sta a prendere la mano
.. tiro sia col 12 che col 410 . T'asicuro che tutto dipende, oltre che dal "manico" anche dalla cartuccia. Con le originali i risultati sono scarsi e costano anche 7,50 euro al pacco.Se tele ricarichi risparmi più della metà e le personalizzi in base alle esigenze ed al territorio. Io quando non ho tempo per andar fuori sede a caccia, faccio delle micro cariche che mi permettono senza far troppo rumore, di sparare nel mio ettaro di terreno ove a circa 60-100 metri, vi sono un paio d'abitazioni , certo con tali cartuccette devi limitare il tiro a 20 metri max . Poi si possono fare cariche in bossolo da 76mm con 20 gr. di piombo e ci ho colpito colombacci a 35 metri !! Ti saluto. Pino .
un calibro con piombatura tra i 18 e i 20 grammi opermette di fare una caccia molto + sportiva, solo che a beccaccec nn me la rischierei cl .410
creo che roima o poi lo proverò, mi incuriosice molto.
io invece penso che non si debba mai rischiare di ferire un animale (questo è sportivo,ammesso che la caccia sia "sportiva")...quando si spara si deve sparare per abbattere e ,mi spiace dirlo, coi 18 gr o si tira a fermo o si è sparatori nati (prendete in mano un bossolo del 36 o del .410 per capire cio che dico)
in un epoca dove ormai sparare i 35/36gr (col 12 intendo) ad un tordo è la norma o in cui una dispersante da becca raggiunge quasi il max della dose in piombo per un camerato 70mm noto la strana tendenza a "incentivare" i calibri piu piccoli....cosi di botto tutti a caccia col 28/36/.410 che fa piu "sportivo", magari anche a fagiani o a colombi e perchè no? anche alla lepre....mha
di certo se c è una cosa che odio è ferire un animale e non poterlo ribattere...questo credo sia uno dei "doveri" che dobbiamo assolvere alla nostra preda....e alzi la mano chi si sente di farlo col .410
saluti
Bellissimo calibro, però preferisco un 32-35 grammi cal.12
ciao a tutti,
premmetto che io sono a favore del cal 12 per tutte le caccia da tiro al volo,
ma negli appostamneti fissi e quindi tiri a fermo, credo sia l'arma ideale, e se si ricarica anche di più.
ma una cosa mi frulla in testa è come dice kiran:
a 20 metri la rosata con piombo 7 è di 15 cm di diametro...
o lo prendi e casca o va via senza neanche un pallino!!
cosa che molte volte non capita con il cal 12 con cartucce bior per esempi0, prendono qualche pallino e vanno via spennati.. li ci sono ferimenti non voluti ma ci sono!!
non so se mi sono spiegato
gradirei un parere da persone balisticamente preparate.
grazie
Franco
Appunto franco...guarda io ti posso dire che io e mio padre abbiamo fatto un pò di prove e, con cartucce buone, il risultato è quello che ho detto, già sul cartone. Ormai è un mesetto buono che lui va a caccia con un cal 28 e di piume neanche l'ombra, mentre io con il cal 12, sparando pochi grammi, ne vedo a volte: certo, se uno non è un buon tiratore le cartucce vanno ad uccidere moscerini, ma sono convinto che la percentuale di feriti sia molto più bassa di quanto si possa pensare, appunto perchè come dicevi anche tu la rosa è più compatta...avrei magari qualche dubbio sulla fucilata a palla che, sebbene più precisa rispetto ad un 12 (che non sia slug) ha certamente meno impatto e in quel caso ce lo vedrei un cinghiale ferito all'addome o al basso costato andar via ferito...
Io non sono sicuro della rosata di 15 cm a 20 metri, dovrei fare una prova anch'io alla placca, una volta è un amico l'aveva fatta a 25 metri e non mi sembrava stretta la punto da farmi pensare che a 20metri potessero essere 15 cm di diametro, comunque resto dell'opinione che se devi andare a caccia devi andare con il 12, gli altri calibri sono solo sfizi, hanno a parità di cartucce hanno meno piombo e per forza di cose ci saranno più possibilità di ferimento (ovviamente parlando di cartucce che funzionino a dovere)
Con il .410 non lo userei mai per tirare al volo. Da appostamento (selvatico fermo) invece si. Non condivido il fatto che il 12 sia l'unico calibro buono per la caccia attuale.
Ho una doppietta cal 16 che è uno spettacolo. Leggera e ben dotata. Pur sparando 28gr di piombo (come il 20) mantiene pressioni bassissime a tutto vantaggio della resa balistica e della rosata. Purtroppo in commercio non ci sono molte cariche e tipi di cartucce per questo calibro ma c'è da dire che per la caccia con il cane da ferma, col segugio alla lepre e per i piccoli/medi migratori non ha nulla da invidiare al 12.
Purtroppo è quasi in disuso questo calibro, un vero peccato perchè sotto moltissimi aspetti è molto più performante del 20.
Saluti
Buonasera a tutti. leggevo con attenzione la discussione sull'uso del cal 36/410. Secondo me un selvatico si può ferire anche con un cal. 12 magari anche magnum. Anch'io posseggo un sovrapposto di questo piccolo cal. All'inizio non immagginavo la sua potenzialità. Ho iniziato ad usarlo sui tordi con cartucce caricate con 11 12 gr di piombo con risultati non proprio soddisfacenti a distanza di 15 20 mt.. Ho, poi, iniziato ad usare cartucce magnum con diciannove grammi di piombo; bè sono rimasto sorpreso, incredulo ed allo stesso tempo soddisfatto. Sorpreso perchè non mi sarei aspettato un aumento cosi significativo del tiro utile con 7, 8 grammi di piombo in più. Sempre un po scettico, pensavo è stata solo fortuna, nel vedere che i tordi cadevano morti anche a distanze notevoli di venticinque trenta mt. Detto ciò la mia riflessione è questa; sicuramente non condivisa da tutti. Quando si imbraccia un cal 12 , il cal. massimo consentito per la caccia, si pensa -questo è un mio pensiero- di avere tra le mani un'arma che non ha limiti ed in quest'ottica, sicuramente, non si tiene minimamente conto che anche il cal 12 ha i suoi limiti, cosi non si fa caso alla distanza , non ci si preoccupa se il selvatico passa magari a quaranta cinquanta mt. per non dire oltre .Può pure succedere che un pallino "pazzo" ,come si dice da noi, colpisca il selvatico in un punto vitale e viene giù ma il più delle volte non ci accorgiamo neanche di averlo ferito e andrà a morire chissa dove. Con il 36/410 si entra nell'ottica che non si viaggia su una ferrari bensì su una piccola utilitaria con i suoi limiti. Si diventa più accorti, se un uccello passa ad una certa distanza , sapendo che si imbraccia un'arma con un "limitato" potenziale offensivo, rispetto al fratello maggiore cal.12 , si evita anche di sparare e di conseguenza di provocargli solo ferite. Il problemo di questo piccolo cal. sono le cartucce, costano un occhio della testa e non sempre si ottengono risultati soddisfacenti. Ho provato a caricare, con la s4, delle cartucce con grammature che non superano gli undici grammi di piombo.Non sono andato oltre perchè la prudenza nella ricarica dei piccoli cal non è mai troppa, causa le pressioni enormi che potrebbero svilupparsi. Agli amici che leggono chiedo se c'è qualcuno che può consigliarmi l'assetto di una buona cartuccia con 17,18 grammi di piombo ed una polvere che ben si adatta a questo tipo di carica Vorrei anche sapere se tali cartucce sono state provate in canna manometrica ? Grazie
salve a tutti...
Io ho visto cacciare con questo magnifico calibro e posso assicurare che, se si acquista un po di mano gli abbattimenti sono garantiti... io userei un rizzini premiere... è un'arma fantastica..
Io avrei intenzione di comprare in questo calibro un Investarm.
Sapete più o meno il prezzo e come va?
L'ho preso l'anno scorso, sovrapposto nuovo della Investarm, al prezzo di quattrocento cinquanta euro. Sono armi economiche , robuste e sicuramente affidabili,a me non ha dato problemi . Oggi presso un'armeria del Casertano ne ho visto uno che è proprio bello è della Yildiz , canne 71 cm, cromate con strozzatori interni intercambiabili , bascula color acciaio con incisioni bellissime, monogrillo e selettore. Il prezzo si aggira sui cinquecentocinquanta euro.
ciao a tutti io lo uso da molti anni per allodole o tordi e per la mia esperienza posso dire che feriti ne ho visti pochi mentre usando il 12 o il 20 mi accade molto più spesso . personalmente mi gratifica molto di più un abbattimento con il 410 che 10 con i 12 tanto è vero che ne ho acquistato un'altro !!!
Azz!!! è amore allora, posso chiederti di postare delle foto dei tuoi sputafuoco:?:D
a mio avviso e' improprio porre un quesito sull'utilizzo di questo cal se non si parla di quale caccia praticarci.
personalmente cmq lo ritengo un cal "da tendenza".ora va questo e tutti si fanno questo,5,6 anni fa andava il 20 e tutti a farsi il 20.
NON e' assolutamente la regola ma per me ad ogni animale il suo cal.io non mi sognerei MAI di andare a fagiani ne tantomeno a lepre con un 24,28,36,410.
un pallino del 4 pesa circa 0.5g...fate un po' voi i conti...
io la penso tale e quale a te!una lepre và sparata con piombo grosso e sopratutto deve ricevere almeno 4/5 pallini in testa per essere fermata e con calibri piccoli è improponibile,poi leggere di cartucce chiuse a 76 mm mi fà anche sorridere,prendi un calibro piccolo e poi spari cartucce magnum........che senso ha!solo moda a mio avviso,fino al calibro 20 lo giustifico con la leggerezza dell'arma ma per la caccia vagante e con tiri a volo è il minimo sindacabile per me
x dmirchi appena possibile se ci riesco le posto
Grazie Trabalza, è un calibro che se ben utilizzato, o meglio se si sa come utilizzarlo può divertire parecchio
ciao .Sono baruffa e mi sono appena iscritto,come ho detto nella presentazione sono appassionato del calibro .410 che ho usato su fagiani,starne, ho preso anche 2 volpi e una beccaccia.(premessa non sono un beccacciaio)Ho letto i vostri messaggi e devo dire che sono tutti molto attenti al fattore ferimento del selvatico e la cosa fa molto onore a tutti,però il ferimento del selvatico non è dovuto all'utilizzo del .410 ma a vari fattori quali: dove si caccia,il terreno,la distanza di tiro,rami,la posizione di tiro scomoda,ecc........,poi la padella c'è e ci vuole anche quella!è anche vero che ha bisogno di una precisione di tiro maggiore .Nella mia esperienza di caccia con il .410 circa 12 anni posso attribuire ulcuni ferimenti(comunque recuperati dal cane)alle cartucce di una certa marca,visto che sostituendole tutto si è normalizzato,(i selvatici erano le starne.)Bisogna anche essere sicuri che il fucile (il mio è quasi un "giocattolo,sovrapposto Investarm")sia giusto alla nostra persona come lunghezza,pieghe e via dicendo.Non è che abbatte il selvatico da solo ma se è giusto aiuta molto e purtroppo ancora oggi molti Cacciatori non danno peso a queste cose invece molto importanti.Per cacciare fagiani e starne uso :per il fagiano cartucce da 19 grammi con piombo del 6 in prima canna e del 5 in seconda,per le starne stessa grammatura ma con piombo del'8 in prima e del 6 in seconda.un saluto a Tutti da baruffa ciao alla prossima
Non credo sia il fatto che non si da peso alla piega o simili, piuttossto credo che con un .410 si debba far maggiore attenzione perchè un dettaglio sbagliato si sente di più!
io uso normalmente il 410 x le quaglie, mi ci trovo benissimo e poi se la sbagli ti diverti di iù xchè la ribatti