ieri sera in compagnia con un pò di amici ci siamo ritrovati al mare per cercare di insidiare questo tipo di pesce, e prima che ce ne andassimo ecco la sorpresa 2.120 kg :19::19:
Visualizzazione Stampabile
ieri sera in compagnia con un pò di amici ci siamo ritrovati al mare per cercare di insidiare questo tipo di pesce, e prima che ce ne andassimo ecco la sorpresa 2.120 kg :19::19:
Complimenti. M a che tecnica avete utilizzato? Quali esche? Raccontateci tutto
Ciao, abbiamo utilizzato una tecnica che da noi si chiama a "teleferica", che consiste nel lanciare il piombo rampinato ed inserire sul filo madre una lenza con il vivo attaccato e farla scorrere su di essa con un moschettone, (tipo funivia).
Per questa cattura è stato usato un sarago preso sul posto, ma in generale va bene qualsiasi tipo di esca viva.
Ciao
Un bel pescetto complimenti
Anche da noi viene usata questa tecnica, solo che di solito ci mettiamo un cefalo.
complimenti per la preda :clapclap:
complimenti!!!!!
Il cefalo è un'ottima esca e poi facilmente reperibile, specialmente vicino le foci dei fiumi.....
Ma secondo me l'esca principe rimane l'aguglia, anche se una volta attaccata all'amo nn ha la stessa resistenza del cefalo, quindi va spesso controllata e cambiata!
Complimenti per la cattura.
Quali devono essere le dimensioni del filo e le canne usate per questo tipo di pesca?
Con un pesce di quelle dimensioni credo sia impegnativo tirarlo fuori.
Ciao, ti posso parlare solo a titolo personale, del resto poi ogniuno usa l'attrezzatura che ritiene più idonea!
Per questo tipo di tecnica, l'attrezzatura usata e di quella "pesante" nel senso che la canna deve avere una capacità di lancio di almeno 100-200gr, per far fronte a condizione di mare che può essere anche mosso, e i monofili impiegati di conseguenza devono avere diametri consistenti, io nel mulinello uso un 0.40!
Se il mare è calmo si possono usare anche attrezzature più leggere, poi dipende anche da dove si pesca!
Io come finale metto un cavetto d'acciaio per evitare spiacevoli sorprese.
anche io sapevo che il finale era preferibile in accio in quanto lo sfregamnto del filo con i denti de pesce serra ne potrebbe provocare la rottura .
Non solo con i denti che sono robustissimi e affilati ma anche con la "pinna" che ha sul dorso
O si, come finale si usa il cavetto di acciaio (20-30 lb) per far fronte ai denti del pesce serra.
Questo terminale può essere di lunghezza variabile, di solito circa 1-1,5 m, nn più corto in modo tale da lasciare un po di libertà all'esca allamata ed evitare che questa, causa bracciolo corto, si vada ad ingarbugliare alla lenza madre.