Il cacciatore: Caino o Abele?
Prendendo spunto dal suggerimento di Dante (che ringrazio fin da adesso per il suggerimento), apro questa nuova discussione chidendovi come facciano ad albergare insieme, nel cacciatore appunto, queste due anime; da una parte colui che ama i cani e gli animali in genere che tiene dentro casa amandoli in modo viscerrale, come membri della famiglia. Di contro colui che per passione ne abbatte di altri.
:?:?:?
Re: Il cacciatore: Caino o Abele?
Personalmente credo che un cacciatore per essere tale debba innanzitutto amare gli animali. Può sembrare un controsenso ma è cosi.
Altrimenti non si spiegherebbe perchè ad esempio noi in inverno ci sobbarchiamo camminate con un metro di neve per andare a portare il fieno ai caprioli. E che non mi vengano a dire che lo si fa per poterli uccidere! Nessuno mai si sognerebbe di uccidere un animale presso la mangiatoia. Oppure siamo i primi che soccorriamo un animale ferito! E' un rapporto strano quello che abbiamo con gli animali indubbiamente, ma se non ci fosse questo "sentimento" non saremmo cacciatori ma soltanto assassini!
Re: Il cacciatore: Caino o Abele?
ai ragione Rex61 sono dacordo farlo capire agli ambientalisti e un problema che ci ritengono il contrario di quello che ai affermato ?????????????????
Re: Il cacciatore: Caino o Abele?
Lo so, e questa credo sia la nostra "mission"...ossia far capire chi siamo veramente con i fatti oltre che con le parole
Re: Il cacciatore: Caino o Abele?
Sarà dura farlo capire....
Per quanto mi riguarda la caccia mi piace molto anche se la mia passione per la caccia cmq parte per una questione di esigenza per il fatto che andare a caccia mi serve per addestrare i miei ausiliari... per le gare..
Re: Il cacciatore: Caino o Abele?
inutile insistere con questi animal-ambientalisti loro sono per il no a prescindere verso la caccia ed i cacciatori
Re: Il cacciatore: Caino o Abele?
a mio avviso tutto sta' nel quale significato si da alla parola caccia,e soprattutto con quale spirito essa si pratica.
2 anni fa ho trovato di notte una starna per strada,l'ho avuta in gabbia per 7 mesi ed a primavera..l'ho fatta volare...
ho preso un leprotto vivo,l'ho avuto 1 anno e alla fine...l'ho lasciato libero...
io da sempre sono un segugista e per me ad esempio abbattere una lepre,un cinghiale senza una muta dietro e' insignificante,e'un abbattimento inutile.
ognuno di noi ha unavisione diversa della caccia e va rispettata,e mi auguro,cosi' come penso si augurino la maggior parte di voi,che nn ci siano persone che caccino solo per il gusto di uccidere o solo per far parlare di se con un carniere enorme!!!(mio malgrado tra noi ce ne sono....eccome!!!).
la caccia e' anzitutto animalismo,ambientalismo, e rispetto per tutto cio' che vi e' intorno.
CHI NN AMA E NN RISPETTA L'AMBIENTE CHE LO CIRCONDA NN AMA SE STESSO!!!
Re: Il cacciatore: Caino o Abele?
Citazione:
Originariamente Scritto da
ludwig
Prendendo spunto dal suggerimento di Dante (che ringrazio fin da adesso per il suggerimento), apro questa nuova discussione chidendovi come facciano ad albergare insieme, nel cacciatore appunto, queste due anime; da una parte colui che ama i cani e gli animali in genere che tiene dentro casa amandoli in modo viscerrale, come membri della famiglia. Di contro colui che per passione ne abbatte di altri.
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anzi tutto grazie....
poi posso dire una cosa molto brevemente.....
i cacciatori sono prima di tutti amanti della natura.....siamo i + ambientalisti di tutti.........
essendo tali noi ripsettiamo gli animali ceh abbattiamo, specialente dopo un buon lavoro del nostro amico a 4 zampe che per questo amiamo mltissimo.
per dirti quello che spinge me alla caccia ti faccio un esempio......ero un appassionato di migratoria (specialemte tordi, e lo sno ancora) cercavo in tutti i modi di insidiare mimetizzarmi e abbattere questo fantastico animale....poi ho potuto comprarmi il mio primo cane personale che gestisco allevo e porto io a caccia......vado sempre con lei......e ci divertiamo tantissimo.......posso dire che la domenica caccio più per lei che per me......
per quello che posso dire sugli abbattimenti.....io amo moltissimo abbattere le gazze......ma se ne trovo una in mezzo alla carreggiata distratta o ferita, nn mi sogno nemmeno di metterla sotto e di ucciderla.....xche x lei provo rispetto.....sivvome in quel momento io nn ono a caccia......è giusto che faccia di tutto per preservare la sua vita......
Re: Il cacciatore: Caino o Abele?
dante penso tu sia lo specchio di cio' che volevo dire io ma ti ripeto e sottolineo che nn e' per tutti cosi'....
Re: Il cacciatore: Caino o Abele?
lo so....e di questo me ne dispiaccio e nn poco......
Re: Il cacciatore: Caino o Abele?
Infatti ragazzi, le vostre parole sono giustissime, soprattutto quando dite che purtroppo ci sono troppi cacciatori che pensano solo a fare carniere ed è poi anche per colpa loro che la reputazione dei cacciatori è rovinata e la selvaggina anche.. infatti molte specie che erano di passo qui da noi spesso vengono a mancare..
Io sono pienamente d'accordo con quello che dite, infatti come ho scritto il mio amore per la caccia nasce prima di tutto per l'amore verso gli animali e i miei fidi cani ai quali serve la caccia per poter diventare anche dei bravi cani da gara..
Anche io se poi trovo un animale in difficoltà faccio di tutto per aiutarlo.. come questo inverno.. da noi c'è stata una nevicata fortissima siamo arrivati ad avere un metro di neve in pianura e le strade sembravano delle piste da sci.. vè alla sera mentre eravamo fuori con la macchina abbiamo visto un leprotto che arrancava nelle neve e si era pericolosamente messo tra un cancello di una casa e la strada.. per paura che gli succedesse qualcosa l'abbiamo preso abbiamo constatato che stesse bene, e poi l'abbiamo liberato in una zona sicura dove c'erano tutte le altre lepri... il leprotto penso sia stato contento perchè quando l'abbiamo preso anzichè dimenarsi e graffiare è stato calmo calmo in braccio come se fosse stato un cagnolino!!
Re: Il cacciatore: Caino o Abele?
Vero, il rapporto tra cacciatore ed animali è strano, e non so se riuscirei bene a spiegare cosa significa veramente la parola caccia ad uno che non la ama o che non vi è mai andato. Innanzi tutto vi è rispetto per la preda o l'animale vivo, vi è a volontà di preservare la specie (quanti di voi allenerebbero il cane alle lepri in questo periodo, sapendo che hanno appena partorito?) e di preservare la natura perchè l'uomo è parte di essa, come ogni altro animale. E se siamo parte integrante della natura stessa, allora è giusto che la rispettiamo e questo significa sia preservare le specie che preservare l'equilibrio naturale delle cose, che si basa esclusivamente su una questione di predatore-preda, ed è così dall'inizio dei tempi. Un predatore c'è e ci vuole per tutto e se manca il predatore anche di una sola specie, gli effetti sono inequivocabili. La caccia è una parte fondamentale della natura e quindi lo è anche dell'uomo, e se è così da milioni di anni, non enso che sia un'associazione ambientalista che debba avere il potere di mettere un veto o peggio, di spaventare i giovani mettendo loro in testa idee del tutto errate.
Re: Il cacciatore: Caino o Abele?
ma putroppo nel 99% dei casi proprio questa associazione prendono ocme esempio quela imnornza di cacciatori sconsiderati come modello......propagando un comporamento che nn appartiene alla maggior parte di noi......
ma putrtoppo è così e nn credo che riusciremo a farci mai nulla se nn ci mettiamo in testa di isolare e denunciare chiunque ci metta in cattiva luce con i suoi ocmportamenti agli occhi dell'opione pubblica....(per la quale altro nn siamo che assassini).....
Re: Il cacciatore: Caino o Abele?
Ho letto attentamente tutti i vostri interventi ed essi hanno solo confermato quello che già sapevo. Qui, in questo forum , ci sono delle persone veramente speciali; donne, uominii di ogni età, di estrazioni sociali diverse, che abitano a volte a distanze quasi impossibili l'uno dall' altro eppure tutti abbiamo una cosa in comune.Penserete ovviamente alla nostra passione comune: la Caccia. Ma la caccia è solo il tramite per la quale noi riusciamo a manifestare qualcosa di più; quel sentimento che ti spinge a levatcce,a macinare chilometri, a sfidare la natura nei suoi meandri più irrangiungibili, a trascurare il caldo afoso e il gelo nelle ossa solo per competere con il nostro oggetto del desiderio: "lil selvatico"!!!
Questa gara, che come avete già detto, si perpetua da migliaia di anni ha ancora oggi qualcosa di magico e di cavalleresco. Infatti, in paesaggi che neanche i migliori pittori possoino descrivere e i migliotri scrittori possono raccontare, il Cacciatore, quello con la "C" maiuscola, a volte, dopo tante insidie e abilità messe a iosa sul campo, riesce ad abbattere la preda, la quale nell'attimo stesso in cui perde la vita rinasce sotto forma di premio per il cacciatore. Ecco perchè il Cacciatore ha il massimo rispetto per gli animali ed il loro ambiente, perchè attraverso essi si sublima in uno stato che è il fondersi insieme e diventare un unica cosa.
Scusate, forse mi sono fatto trasportare un pò, ma penso che, in certi momenti, anche la caccia ci faccia capire la grandezza di Dio e, di contro, la nostra fragilità.
LUDWIG:cin
Re: Il cacciatore: Caino o Abele?
complimenti per la passionalità che sei riuscito ad esprimere nel messaggio.
Re: Il cacciatore: Caino o Abele?
Citazione:
Originariamente Scritto da
ludwig
Ho letto attentamente tutti i vostri interventi ed essi hanno solo confermato quello che già sapevo. Qui, in questo forum , ci sono delle persone veramente speciali; donne, uominii di ogni età, di estrazioni sociali diverse, che abitano a volte a distanze quasi impossibili l'uno dall' altro eppure tutti abbiamo una cosa in comune.Penserete ovviamente alla nostra passione comune: la Caccia. Ma la caccia è solo il tramite per la quale noi riusciamo a manifestare qualcosa di più; quel sentimento che ti spinge a levatcce,a macinare chilometri, a sfidare la natura nei suoi meandri più irrangiungibili, a trascurare il caldo afoso e il gelo nelle ossa solo per competere con il nostro oggetto del desiderio: "lil selvatico"!!!
Questa gara, che come avete già detto, si perpetua da migliaia di anni ha ancora oggi qualcosa di magico e di cavalleresco. Infatti, in paesaggi che neanche i migliori pittori possoino descrivere e i migliotri scrittori possono raccontare, il Cacciatore, quello con la "C" maiuscola, a volte, dopo tante insidie e abilità messe a iosa sul campo, riesce ad abbattere la preda, la quale nell'attimo stesso in cui perde la vita rinasce sotto forma di premio per il cacciatore. Ecco perchè il Cacciatore ha il massimo rispetto per gli animali ed il loro ambiente, perchè attraverso essi si sublima in uno stato che è il fondersi insieme e diventare un unica cosa.
Scusate, forse mi sono fatto trasportare un pò, ma penso che, in certi momenti, anche la caccia ci faccia capire la grandezza di Dio e, di contro, la nostra fragilità.
LUDWIG:cin
Complimenti per il tuo messaggio... e il fatto che ti sia fatto trasportare è una cosa molto positiva, in quanto ti ha permesso di esprimere i tuoi pensieri e i tuoi sentimenti e condividerli in modo così bello con noi... grazie :)
Re: Il cacciatore: Caino o Abele?
volevo esprimere un parere riguardo gli ambientalisti, è vero che fanno di tutto per togliere di mezzo la caccia, ma è altrettanto vero che se non ci fossero loro moltissime specie si sarebbero estinte e quelle rimanenti sarebbero in via di estinzione... calcoliamo che tra tutti i cacciatori ci sono quelli rispettanti delle regole che praticano la caccia con amore venatorio... ed altri che vanno a caccia tanto per sparare, ed allora non hanno rispetto di niente, se non ci fossero gli ambientalisti probabilmente ci sarebbe un caos totale e non ci sarebbe più rispetto per la fauna che Dio ci ha donato...
Re: Il cacciatore: Caino o Abele?
Tiziano, ti volevo far presente che, gli ambiantalisti hanno fatto solo danni enormi all'ambiente e alla natura, e se non li leviamo di torno ne faranno anche di peggiori ed irreparabili perche di ambiente e fauna non ne capiscono (passatemi il termine) una ca22o.
per quanto riguarda le specie che tu dici non esserci quasi più, non dipende principalmente dai cacciatori ma in gran parte dall'ambiente (tu sei ancora un bambino,prova a chiedere a tuo padre o tuo nonno come erano le campagne e le colline prima che tu nascessi, poi paragonalo con la visione attuale e tira le somme) ti accorgerai che il cemento l'ha fatta da padrone, poi dall'agricoltura che con i suoi veleni,anticrittogamici e tutte le altre porcherie che vengono sparse per le campagne e con (come la chiamano loro) l'agricoltura intensiva non fanno altro che rovinare l'habitat di tutta la selvaggina stanziale in primis, perche non c'è un attimo di tregua sui terreni sempre con mezzi meccanici al lavoro,e per la selvaggina non resta niente di cui cibarsi,per poter produrre due o tre raccolti all'anno.
>E con tutto questo chiamiamolo disturbo ,come pretendi che ci sia ancora qualche selvatico? al più si possono trovare gli opportunisti (nuovo termine coniato per definire quelli che noi chiamavamo nocivi vedi volpi,cornacchie,gazze,nutrie e qualche altro che al momento mi sfugge.
Però devo anche riconoscre che hai ragione riguardo ad una piccolissima parte di noi cacciatori che quando sono in giro a caccia sparano a tutto ciò che si muove o vola, ma sono talmente pochi che non riuscirebbero a fare grandi numeri, e non c'è legge che li possa fermare come tra l'altro i BRACCONIERI a quest'ultima categoria non gliene importa un fico secco di qualsiasi legge si possa fare per cercare di proteggere la fauna (anzi se chiudi la caccia ad una determinata specie gli fai anche un favore perche non devono faticare molto per abbattere quello che si sono prefissati).
Morale di tutto il discorso (e spero di non essermi perso qualche pezzo per strada), la caccia ce la dobbiamo tenere così come è e dobbiamo imparare a gestirla nel migliore dei modi, tenendo il più lontano possibile falsi verdi, ambientalisti,animalisti ed opportunisti.
ciao big hunter rm
Re: Il cacciatore: Caino o Abele?
giusta osservazione, come ho già detto in altre occasioni sono dell'opinione che i più preparati, amanti e rispettosi della natura siano i cacciatori (togliendo sempre quella minoranza che io definisco "gli sparatori").
ci sono si delle eccezioni, ma nn bisogna fare di tutta l'erba un fascio.......ed infatti tali soggetti sono raggruppati in una MINORANZA.....
d'altro canto però non possiamo nemmeno affermare che gli ambientalisti siano delle persone corrette.......riporto solo un esempio........
la loro incoerenza è alla base delle caratteristiche che mi fanno non apprezzare questi individui.
se parli con uno di loro ti dice che lo storno è in via di estinzione e che sarebbe impensabile (a loro avviso) riaprire la caccia a questa specie.....di contro però fanno i cortei in piazza a roma xche questi animali (numerossissimi) arrecano danni a persone e cose quotidianamente, e si aspettano che a tale proposito il comune si muova e anche in fretta.
lo andassero a dire ai ocntadini quyando gli vanno nei campi e negli uliveti che sono a rischio di estinzione........
con questo volevo solo dire che magari quaklche fondo di verità sul fatto che una specie sia + o meno abbandante ci può anche essere........nn si può però parlare di rischio estinzione.......etantomeno non siamo certo noi cacciatori ad avere un impatto di tale entità sull'ambiente........
siamo veramente noi tutti cacciatori (rispettosi e non) una ristrettissima minoranza.
Re: Il cacciatore: Caino o Abele?
Anche io sono d'accordo con voi, in quanto penso che questi gruppi di persone a volte abbiano operato in bene ma spesso e volentieri hanno fatto danni, causando loro stessi i problemi odierni e poi scaricando la colpa sui cacciatori..
Re: Il cacciatore: Caino o Abele?
Molto spesso, bisogna dire, i danni li hanno provocati inconsapevolmente e per scarsa informazione
Re: Il cacciatore: Caino o Abele?
Cmq il caro ludwig ha creato una discussione in merito.. direi che se ne può parlare lì più dettagliatamente...