Visualizzazione Stampabile
-
Rispetto di caccia
Cari amici vorrei interrogarvi su una questione che mi sta molto a cuore.
Domenica mi hanno rinfacciato di mancanza di Rispetto di caccia verso gli altri cacciatori, ma io non penso di essermi comportato in modo tale da essere così etichettato.
Esco nel pomeriggio e mi fermo in un posto, ad un certo punto arriva un altro cacciatore con suo figlio, ci conosciamo, abitiamo in linea d'aria a 500 metri uno dall'altro, e nel periodo delle migrazioni ci incrociamo diverse volte nei campi, senza mai mancare di salutarci e scambiarci le impressioni sull'andamento della caccia. Si ferma sotto una pianta ed io vado verso di lui, come ho sempre fatto a salutarlo, in fondo è una persona di 37-40 anni e comunque più grande di me, per cui meritevole a priori del mio rispetto. Invece pian piano che mi avvicino mi dice :<< allora come te lo devo dire che non ci devi venire qui? Non capisci, in che lingua?>>, io pensavo che scherzasse, ed invece non scherzava affatto, mi ha attaccato dicendomi che li ci andava lui, lo zio e il nipote e che io non ci dovevo proprio andare più. Io gli ho chiesto perchè loro si e io no, e lui continuava ad insiste che io dovevo andare da un'altra parte e non più li. Poi ad un certo punto ha tirato fuori il discorso sul Rispetto di caccia, e li mi ha fatto proprio incazzare. Lui afferma che, io sapendo che in quel posto ci andavano lui, lo zio e il nipote, per Rispetto di caccia verso di loro non ci dovevo proprio andare, e che io non avevo proprio questo rispetto.
Io che li, sono dieci anni che ho la licenza e ci sono sempre andato più o meno tante volte, gli mancavo di rispetto a loro, io che tutte le altre volte che ci andavo e c'era già lui, me ne sono sempre andato senza chiedere ne se e ne ma, e che quando già ero li e lui arrivava, andavo sempre a salutarlo e mi tiravo indietro così da non dargli disturbo, mancavo di rispetto a loro "grandi cacciatori proprietari della riserva" (le virgolette sono retoriche come anche la riserva è un posto libero). Io cercavo di spiegargli che per me il Rispetto di caccia nei suoi confronti era lasciargli libero il posto quando già c'era e scansarmi quando arrivava, lui niente non sentiva quello che dicevo o faceva finta di non capirlo, ad un certo punto ha alzato la voce, ha richiamato il figlio (un diecina d'anni più o meno) e se ne è andato minacciandomi di non farmi trovare più li un'altra volta, e non ha voluto sapere ragioni. Beh a quel punto visto che si è dimostrato il vero carattere di quella persona come anche probabilemte quella dello zio (un'altra volta mi disse che se mi vedeva il nipote mi avrebbe sparato) io me ne sono rimasto li fregandomene di lui, dello zio del nipote e di tutto il suo albero genealogico, e del buon comportamento che avrebbe suggerito di andarmene.
Voi che mi dite, cosa ne pensate in merito a questa situazione ed in merito del Rispetto di caccia?
-
Re: Rispetto di caccia
dmirchi purtroppo in questo caso l'ignoranza dell'altro cacciatore (o forse l'invidia) gli hanno tirato fuori dalla bocca parole che a quanto detto non è degno neanche di pronunciare. se avesse parlato con altre persone in quel modo puoi star sicuro che lui non avrebbe più cacciato in quel posto perchè glielo avrebbero fatto trovare sempre occupato, il rispetto di caccia se così lo si vuol chiamare va dimostrato in altri modi, rispettando le regole specie in presenza di altri cacciatori, quindi distanze richiamo e quant'altro ma soprattutto non dimenticando mai che i propri diritti finiscono nello stesso momento in cui ledono la libertà di terze persone. è facile dire li non ci devi venire perchè è zona mia ma se non hai un appostamento fisso su cui paghi i tuoi diritti devi solo stare zitto ed il posto è di chi ci arriva prima. la legge è chira in merito a questo principio, anche i fondi cosiddetti chiusi e tabellati, non permettono la caccia al suo interno neanche al conduttore del fondo stesso basandosi sul principio che la legge è uguale per tutti. per finire quel cacciatore può ritenersi fortunato di aver incontrato un signore come te altrimenti......:zitto:
facci sapere se lo rincontri :figo:
-
Re: Rispetto di caccia
Purtroppo questo tipo di episodi non sono rari anche da noi. Concordo pienamente con Hunter. Personalmente sono un tipo che cerca sempre di evitare lo scontro e molte volte, per evitare appunto di litigare, lascio il poste e me ne cerco un altro. Del resto la nostra riserva conta ca. 4.500 ha e siamo in 40 cacciatori, pertanto c'è posto per tutti! Alla fine, chi è "Signore", esce sempre vincitore.
-
Re: Rispetto di caccia
che gente esiste ancora in giro ragazzi!!!!
dmirchi non darcela vinta.....chi arriva prima sul posto di caccia ha sempre ragione....e fatti dare la giusta distanza!!!!!
-
Re: Rispetto di caccia
Mi ero scrdato di scrivere nel messaggio iniziale, che, hai questi due signori, i cani che posseggono (spriinger spaniel) glieli ho fatti avere io, da un mio zio che ne aveva una coppia, quando quella razza non era ancora molto conosciuta e apprezzata e praticamente regalati.
Ecco i ringraziamenti
-
Re: Rispetto di caccia
Dmirchi..secondo me in questo caso è la regola...chi la fa la aspetti a farla da padrone perciò se fossi in te la applicherei alla lettera...con l'aggiunta della r. occhio x occhio......lo so non è bello ma in molti casi come questo è d'obbligo......:81649-yay2::81649-yay2:
-
Re: Rispetto di caccia
Sinceramente non mi sento di approvare questo tipo di atteggiamento, nel senso di ripagare l'altro della stessa moneta.
Chiedo scusa, forse noi dalle nostre parti non siamo abituati in tal senso.
Credo e lo ribadisco, che alla fine chi si dimostra Signore (con la S maiuscola) e se ne va, é comunque il vincitore.
Perché appena avrete voltato le spalle all'altro, questo avrá da fare con la propria coscienza (sempre che ne abbia una). E non credo che alla fine possa trascorrere una bella giornata di caccia.
-
Re: Rispetto di caccia
queste cose mi fanno andare in bestia... io parlo per me poiche anche io sono interessato nella vicenda di dmirchi, comunque questa gente va ripagata solamente con l'ignoranza, perche non esiste che il posto è tuo e io me ne devo andare! fosse per me ne andrei e manderei la venatoria tutti i giorni, perche non è un comportamento affatto giusto, come piace a lui di andare a caccia piace anche a noi e non vedo dov'è il problema, se io mi sono preso il posto prima tu devi rispettare le regole e prima di tutto il cacciatore quindi te ne vai e il giorno dopo se ti interessa il posto te lo vai a prendere prima!
-
Re: Rispetto di caccia
Hai detto bene dmirchi,"rispetto di caccia" comportamento = ETICA, in questo caso l'hai avuta te ,perche'a queste persone e' inutile farglielo capire,il buonsenso in genere paga e sicuramente l'hai messo in atto,sai anche te con cosa si potrebbe far capire certe regole in campagna,ma sarebbe atroce finire alle mani e sicuramente non conveniente,quindi se vuoi un mio consiglio non badare alle minacce continua a frequentare quel sito non e' prenotato e se continua nel suo comportamento fai finta di niente vedrai si stanchera' lui...o capira' che per guadagnarsi quel posto dovra' arrivarci per primo...ciao Davide...
-
Re: Rispetto di caccia
bravo Davide siamo in due che la pensiamo così!!