con questo thread vorrei aprire una discussione sulla passata delle cartucce;avete presente quando il selvatico appare indenne e invece va a cadere distante per poi ritrovarlo morto stecchito?secondo voi a cosa è dovuto?
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con questo thread vorrei aprire una discussione sulla passata delle cartucce;avete presente quando il selvatico appare indenne e invece va a cadere distante per poi ritrovarlo morto stecchito?secondo voi a cosa è dovuto?
Cartuccia sicuramente fuori dose o meglio ancora dose invernale spinta sparata a 10+ gradi il piombo ha fatto passata non creando emorragie tali da fermare il selvatico prova le stesse cartucce, magari in inverno.
Infatti penso che il "fenomeno" sia dovuto alla eccessiva violenza della cartuccia.
Siguramente tale fenomeno è dovuto alla potenza sviluppata dalla cartuccia , ma non sono del tutto sicuro che sia il tipo di polvere (Estiva o invernale) quanto lla dose.
ancora nessuno ha detto che tra le varie ipotesi ci sia quella in cui possa essere la stessa mano del cacciatore, che ahimè manda sul volatile solo un pallino in una zona non vitale... ;)
infatti questa è la mia ipotesi, e sta tutto nel fattore "C" , se il selvatico viene colpito da due o tre pallini,quindi quasi padellato, in zona non vitale, è normale che continui a volare indisturbato fino a che il danno ricevuto, emorragia interna o lesioni ad organi, non diventa letale e quindi si ritrova, se si ritrova, morto stecchito.
Morale dei fatti : secondo me è soltanto una questione di "manico"
.....credo che Woodcock abbia ragione spesso il selvatico non viene anticipato bene e non viene colpito nei punti vitali, secondo me la cartuccia non va bene solo quando fa' troppo sangue sul selvatico allora la polvere e il caricamento non vanno...
allora vediamo un pò...si ha la passata quando il selvatico,pur accusando il colpo,continua a correre o a volare per un pò e poi cadere morto o ..quasi."il fenomeno della passata si verifica più frequentemente quando il piombo manca di forza viva,le ferite sono lievi e poche ,nessun organo vitale è stato leso.la grammatura del piombo incide ma non è fondamentale,se spariamo ad es.36 g ,o anche di più,non abbiamo ugualmente certezza di abbattere l'animale se i pallini non attraversano il corpo dell'animale..un pallino passante è sempre meglio di uno che si arresta sottopelle o si ferma nel corpo del selvatico...siamo in presenza della cosidetta micidialità della cartuccia:dieci ferite semi-penetranti ci daranno la possibilità di recuperare il selvatico,ma l'optimum resta il colpo che pone almeno 5 pallini in profondità,meglio trapassanti..così si ha la certezza di raccogliere l'animale ,quasi sempre morto.
gli effetti lesivi di una cartuccia dipendono da : 1)la natura degli organi interessati dal colpo;2)il numero delle ferite;3)la gravità delle ferite e l'energia necessaria a produrle.
la capacità lesiva di un pallino non dipende solamente dal suo peso ma sopratutto dalla sua velocità al momento dell'impatto;lo stesso pallino avrà un effetto lesivo differente a secondo se arriverà lento o veloce nel corpo:più è veloce più è lesivo,penetra più in profondità e "arresta" meglio l'animale.quindi i fattori da considerare sono distanza di tiro,peso del selvatico e numerazione adeguata del piombo...gli effetti di spennatura e animali indenni,animali stracciati e ..rovinati dalla schioppettata si possono ricondure alla mancanza ideale di uno di questi fattori.
Fausto Fausto, hai fatto una domandina a trabocchetto :D mi sembrava un po' strano il modo in cui l'hai postata, comunque anch'io sono perfettamente d'accordo sul fatto che un pallino che attraversa il selvatico è sicuramente più lesivo di un pallino che invece rimane al suo interno ma parlo di pallino che colpisce lo stesso punto del selvatico, il fatto probabilmente sta tutto sul punto colpito.