Conciliare caccia, amici, fidanzata, moglie........

Apro questro thread perchè credo che il problema in questione sia comune un pò a tutti i cacciatori. In primis mi rivolgo ai giovani che tra studio, lavoro hanno sempre meno tempo libero da dedicare alle nostre passioni per cui bisogna scegliere e stabilire delle priorità senza penalizzare nessun ambito. Spesso ci si trova a dire di no a serate o scampagnate con amici o addirittura trascurare (per chi ce l'ha) momentaneamente la fidanzata, inventando magari un mucchio di scuse ma alla fine si sa che lo si fa per la caccia.
In secondo luogo mi rivolgo a tutti quanti, per chi già si è fatto una famiglia deve conciliare le cose con la moglie, convivente, figli e parenti.
Non sempre si riesce a coinvolgere, o per lo meno, a far capire a quanti ci stanno vicino cosa significhi per noi l'attività venatoria.
Come fate? Consigli?

Saluti

ceru bel thread mi hai fregato sul tempo era una discussine che volevo aprire da tempo.... Io la fidanzata me la sono giocata per la caccia...
A volte la passione per una cosa diventa così morbosa che non ti fa vedere altro..

io sono fortunato, la mia ragazza è nipote di nonno e zio cacciatori, figlia di cacciatore e quidni non mi da problemi esserlo anche io.
certo è che quando però tiro troppo la corda, qualche piccola discussione scaturisce lo stesso.

ma alla fine devo dire (vedendo i miei amici e compagni di caccia) che sono veramente fortunato.

io sono abituato a lasciar perdere con una ragazza perchè mi dedico troppo alla caccia,però quando trovo qualcuna che mi prende davvero ho sempre risolto cosi',il sabato si cena insieme,si fà un giretto e poi secondo lei ognuno con i suoi amici ed invece io vado a letto,la domenica si caccia e verso le 11 si fà pausa telefonata per convincerla a nn vedersi la sera,lunedi' matina la si và a sveglare con il cornetto(le donne stanno sempre a dieta ma a un cornetto nn rinunciano)e poi si và in facoltà(o le si fà credere per andare a caccia) poi la sera si stà insieme,martedi' facoltà e aperitivo insieme,mercoledi' e giovedi' le si fà credere che si stà in facoltà(spesso è vero)e ci si vede giusto la sera!questo all'inizio poi gli si dice io ti amo ma ho una grave malattia che si chiama caccia,con te ci stò tutto l'anno mentre leic'è solo da settembre a gennaio cerca di capirmi....è come se ti vietassero di fare shopping e spettegolare:D la ragazza con cui mi vedo ora l'ho iniziata a frequentare sotto natale ma già la prima sera stavo con gli amici e alle 11 sono andato via per andare a caccia,sinceramente nn la conoscevo nè avevo modo di farmela interessare,in poche parole nn ci siamo caga....!ma quand ci siamo riincontrati lei già sapeva chi ero,complice anche un gennaio in cui sono uscito poco....per ora và bene!se poi ad Agosto viene in croazia a fare una vacanza mare/quaglie senza lamentarsi...ho trovato quella perfetta!

fortunatamente non mi hanno mai fatto storie nè genitori nè fidanzata l'unica cosa che mi dispiace è che si mettono in pensiero ma non tanto perchè si usa un arma ma perchè il pericolo come per qualsiasi attività o lavoro è sempre in agguato (distorzioni cadute ecc).
anche la mia ragazza viene da padri zii e nonni cacciatori e piace anche a lei chissà se un giorno....
Mia mamma aveva il papà cacciatore e mi fà morir dal ridere perchè prima si preoccupa poi mi fà:
Buone queste tortore mi ricordano quando ero bambina!
ciao

io a dire il vero non ho mai avuto problemi con le ragazze(questa e' la 3°in modo serio che cambio),ma l'attuale supera tutte...
non proviene da una famiglia di cacciatori neanche lontanamente ma e' tranquilla e mi da tutto lo spazio che voglio(per la caccia e' chiaro).la mattina la prima cosa che mi chiede e' se ho trovato o preso qualche lepre,e sta' piu' in pena di me se nn mi torna qualche segugio.
speriamo nn cambi "dopo"...

questo è proprio il tipo di thread che tocca da vicino il cacciatore . considerate che a 20 anni ero già sposato, con una bimba in arrivo e due lavori per mantenermi.
praticamente cercavo di ricavare spazi miei senza rubare troppo tempo alla famiglia.
es. all'alba a caccia ed alle 8 a casa per portare i figli dalla suocera, all'asilo o scuola secondo l'età, considerate che anche mia moglie ha sempre lavorato .
io il sabato sera facevo l'extra ai ristoranti/sala da ballo e prima delle tre di notte non rincasavo, la mattina alle5/6 in piedi a caccia ed alle 10 al ristorante.
il lunedì mattina caccia bimbi in consegna e poi a letto per recuperare il sonno perduto ( lavoravo in un negozio e nel 1994 la domenica ed il lunedì mattina era tutto chiuso).
c'è da dire che pesavo 25/30 kg in meno e come si suol dire ci vuole il fisico ( che ora non ho più :30:)
a pensare che ora mi son fatto la jeep perchè non mi và di camminare troppo :fumo

Ho 50 anni e non mi sono mai sposato,ora convivo con Rossella...Santa Donna.!!!..gia' detto piu' volte,...Conciliare lavoro, fidanzata e caccia,non mi e' mai stato difficile,ho sempre lavorato all'ospedale e sempre turnista,ormai da 30 anni,questo lavoro mi ha permesso di frequentare con continuita' la mia passione e di cercare di togliere il meno possibile spazio anche alle mie relazioni.Penso che il tutto comunque sia possibile anche dalla tolleranza che hanno le nostre donne,..conosco amici che non vengono a caccia proprio per volonta' della propria moglie..e soffrono tremendamente...!!..:bravo...ma tutto ha una misura,non bisogna certamente approffittare della pazienza femminile e' molto rischioso....e le "nostre" donne devono capire la nostra passione.!!..Insomma anche qui il buon senso deve portare a una convivenza accettabile,..ognuno di noi ha il proprio spazio e bisogna concederlo,ma non superare una certa soglia.....!!!...ciao Davide....

Io per adesso, sono libero, sicchè la stagione venatoria appena passata me la sono goduta a piacere. A dirla tutta, chi mi conosce dice che sono un pò difficile, uno che sa cosa vuole e che raramente è disposto a scendere a compromessi, tanto che mi dicono che se aspetto di trovare una ragazza come dico io faccio prima a farla realizzare in marmo a Rezzato (dove si cava e si lavora il famoso botticino).
L'anno scorso invece è stata un pò più complicata perchè mi ero legato ad una giovincella e ho fatto i salti mortali per tenermela stretta tanto da fare anche le 24 ore senza riposo.
Pian piano però ero riusciuto a farle capire cosa significava per me la caccia e alla fine mi aveva reso le cose più facili. Peccato che avesse un padre nell'aereonautica, bravissima persona legata al lavoro, e proprio per questo ha dovuto trasfersi per motivi di servizio con la famiglia a Udine. Abbiamo dovuto interrompere i nostri rapporti con grande sofferenza per entrambi.
Da allora mi sono tenuto apposta libero, vedremo, la primavera di solito porta cose positive.

Saluti

Bel topic in effetti...una questione problematica per molte persone. Io a dirla tutta sono molto fortunato, la mia ragazza (con cui sto insieme da 7 anni, ormai) non è figlia di cacciatore ma è figlia di macellaio, il che si traduce con un amore per la carne :D. Prima di prendere il porto d'arma avevamo già parlato più volte della caccia e sapeva bene cosa aspettarsi e dato che io cerco appunto di farmi sentire anche quando sono a caccia, a lei basta questo...e magari che porti qualche bel cosciotto nel frigo :D

A dire il vero è stata anche lei a spingermi a prendere il porto d'arma, per passare più tempo con mio padre e perchè era una cosa che volevo da anni.
Purtroppo però, se i problemi non me li ha dati lei, me li ha dati mia madre, che ha divorziato da mio padre quasi principalmente per la caccia (nonostante mio padre facesse una domenica si e una no, proprio per avere tempo per la famiglia, anche se tra l'altro lavoravano entrambi a casa). Dopo tante e accese discussioni ho risolto i problemi facendo tutto da me, senza chiedere un soldo neanche per le armi e presentandomi a casa con il porto d'armi già in mano, con sua grande sorpresa...da quel momento ha capito che non era il caso di stare ad assillarmi perchè non avrebbe ottenuto nulla e non mi ha più dato problemi...