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Ma Ceru non l'avranno fatta ministro mica per scaldare la poltrona (spero), qualche qualità e capacità di analisi dovrà anche averne per ricoprire quel ruolo, non poteva mica mettersi sullo stesso piano degli altri anticaccia, che figura avrebbe fatto allora:? Comunque per me sarebbe una persona da portare veramente a caccia, secondo me probabilmente rivedrebbe alcune sue idee
Non direi Ceru. Direi che una volta tanto, anzi per la prima volta forse, è stato dato a tutti lo stesso spazio. Sopratutto Vespa non ha interrotto i discorsi dei cacciatori a favore degli altri, anzi quando lo ha fatto, ha restituito loro la parola in modo correto.Citazione:
Originariamente Scritto da Ceru
Si effettivamente la sua è stata una apparizione un poco ambigua. Non ho capito bene neppure io da che parte stesse. Il suo primo intervento mi era sembrato a favore della caccia poi in seguito, è intervenuto poi una sola volta mi pare, appunto non definibile.Citazione:
Originariamente Scritto da dmirchi
Ho seguito anch'io la trasmissione e devo dire che , come voi, ho l'impressione che sia sta una partita finita a favore del mondo venatorio.
I quattro favorevoli alla caccia, tra cui anche il conduttore di linea verde hanno espresso opinioni ed argomentazioni su cui era impossibile controbbattere.
Finalmente una trasmissione che ha lasciato parlare il mondo venatorio
Sicuramente l'On. Orsi è persona capace e preparata.
A titolo di cronaca i rappresentanti che hanno parlato a favorte della caccia sono:
Sen franco Orsi (pdl) promotore delle modifica alla legge157
Gianluca Dall'Olio Presidente di FIDC nonchè grande cinofilo e cacciatore
Gabriele Cimadoro (iidv) cacciatore e proponente della depenalizzazione dei reati minori in ambito venatorio
Massimiliano Ossini conduttore di Linea Verde, non cacciatore ma profondo conoscitore del mondo rurale e venatorio (e, a mio dire, sicuramente prossimo cacciatore )
:1:1:1
....finalmente siamo stati ben rappresentati ed e' stato dato il giusto spazio,visto che stavano perdendo la partita gli animalisti hanno cercato di fondere come sempre la figura del bracconiere che spara le poiane con quella del cacciatore solo perche' entrambi hanno il fucile,ma non ci sono riusciti , mi sono piaciuti tanto gli interventi e le risposte di Franco Orsi...
L'unico neo, se proprio vogliamo andare a cercare il pelo nell'uovo, è l'orario in cui questa trasmissione è andata in onda. Del resto quello è l'orario di porta a porta. Chiaro che un dibattito simile in prima serata avrebbe portato un maggiore audience.
Ho seguito la trasmissione. Ed ancora una volta ho provato frustrazione ed indignazione. Purtroppo, quando si tratta di caccia, ci si deve rassegnare ad assistere alla fantasmagoria delle maleolenti mistificazioni verdastre dalle sfumature nocciola scuro, le più capziose e strumentali.
Ma, ciò che più m’innervosisce, è la scarsa incisività, la cosiddetta presenza, dei nostri rappresentanti di turno. Mi spiego: di fatto, quella della più felice trasmissione-comunicazione d’un concetto non è nelle capacità di chiunque. Per cominciare, la vocetta chioccia non avrà la stessa efficacia di quella baritonale nitida e virile. Quindi, il ritmo del susseguirsi delle parole, le pause, le sfumature dei toni. E, non ultima, la qualità e l’esposizione degli argomenti.
Alcuni oratori sanno carpire l’attenzione, interessare, anche recitando l’elenco telefonico. Penso, a qualcuno come uno Sgarbi non nevrastenico, capace di gabellare per capolavori, dipinti manieristici o modesti, assurgendo al rango di grande critico che, pure, non è.
Quando mai s’è sentito dire che, nel mondo animale cui apparteniamo, quella natura della quale altri si proclamano paladini ci ha collocato fra i predatori; come attestano i canini e gli occhi sulla parte anteriore del viso, a differenza dei predandi? Che, pertanto, l’istinto della caccia è naturale peculiarità dell’homo tanto quanto non lo è il contrario. Che, da onnivori, necessitiamo anche dell’apporto proteico della carne, cacciata o comodamente allevata ed abbattuta da altri che sia? Che le nostre armi sportive fanno parte del tanto vantato made in Italy, con tutto quanto ne deriva? Che le attività alieutica e venatoria sono parallele, ma nessuno si sogna (per fortuna, non ancora) di mettere alla berlina la prima? Che l’agricoltura avvelena anche i selvatici, come anche noi stessi (grande recente scoperta del grande Veronesi il grande!)?
Che forse è meglio mandare tutti a zappare.
ragazzi ma quale vittoria ai punti,abbiamo vinto per ko alla seconda ripresa:D chi a favore della caccia ha parlato con cognizione di causa,senza mai perdere il controllo,chi anti è stato smentito con dati reali e senza permettergli le solite storielle,Vespa ha cercato da persona al difuori ell'argomento di capire coinvolgendo anche chi un'idea in materia nn ce l'ha,Ossini ha ricevuto una mia mail questa mattina per complimentarmi per i suoi interventi....evidentemente pur nn essendo cacciatore è uno dei pochi che frequenta la natura,i cacciatori toscani hanno messo alla luce chi siamo e quanto ci teniamo,gli inutili interventi su bracconaggio ecc hanno avuto la risposta che meritavano facendo distinzione tra caccai e bracconaggio,il presidente fidc...ha messo in risalto l'importanza dei censimenti e dell'amore che proviamo per la natura....mi è piaciuta davvero
chi nn avesse visto la puntata di ieri o voglia rivederla può farlo qui https://***.rai.tv/dl/RaiTV/programm...9f563.html?p=0
Mi permetto,se me lo consente, di analizzare lo scritto di Peuceta,condivisibile sicuramente,ma in una trasmissione dove la maggioranza del pubblico purtroppo,da decine e decine di anni,televisone,radio,quotidiani,hanno posto la caccia come unica causa di , (permettimi il termine),devastazione della fauna,a mio avviso questa puntata e' stata l'unica, dove io, cittadino cacciatore,mi sono sentito un attimo difeso. Ho detto un attimo,perche' la strada per arrivare ad ottenere un minimo di credibilita' e' lunghissima e non canto per niente vittoria.Peuceta ha messo in evidenza lacune di interventi posti in un certo tono...si e' vero,bisogna essere all'altezza anche in questo,ma spesso quei comportamenti sono proprio lo strumento per mettere alla luce,da parte dei nostri, chiamiamoli "nemici,"una nostra intima e instintiva reazione,quindi persone reattive con armi in mano,quindi pericolose...!!..E' ben piu' sottile la tua analisi di proporsi al pubblico in pubblico,ma in questo momento penso non fondamentale.Poi sono d'accordissimo, anche pensare che, se sono quelle le uniche persone a rappresentare i cacciatori,ci sono lacune,ma in questo momento l'ago l'hanno spostato a nostro favore ed e' un traguardo da sogno in questi momenti.....basta poco per urtare la sensibilita' di questi "paladini"per
infangarci e ragionare in modo distordo....questi attori sono pricipalmente preparati anche a questo...!! ciao e scusami se ho puntualizzato un tuo pensiero che in linea di massima, ripeto, lo trovo condivisibile....Davide...