A questo punto penso si possa inviare.
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A questo punto penso si possa inviare.
bravi ragazzi, facciamoci sentire......:19::19::19::19::19::19:
Altro piccolo aggiornamento, inviate le email alle riviste del settore, e a quanto pare l'aria comincia a diventare frizzante.
Di seguito il link di Big Hunter https://www.bighunter.it/Caccia/Arch...3/Default.aspx
Dimenticavo, :new:un ringraziamento agli amici dell'Osteria del Tavolaccio che si sono aggiunti come hanno saputo dell'iniziativa. :italia:bene
benissimo, sono i benvenuti , l'argomento è interessante e logicamente riguarda tutti i simpatizzanti del settore oltre che i diretti interessati e l'indotto che ne consegue, inviterei piuttosto tutti coloro che non credono nella bontà dell'iniziativa, (parlo di coloro che ancora non ci hanno risposto) a non sottovalutarne l'importanza, perchè quella che oggi sembra una piccola serie di onde mosse dal vento (tutti i forum e gli amici che ci stanno appoggiando), possono diventare uno tsunami in grado di sconvolgere gli equilibri e "le poltrone" del mondo venatorio, per questo mi aspetto che chi dovere , coloro che dovrebbero tutelarci e rappresentarci, si facciano sentire al più presto. un grazie all'impegno di Dmirchi, Pecos e tutti coloro che sostengono l'iniziativa, perchè siamo tutti sotto la stessa bandiera.....:italia:italia:italia:italia:italia:i talia:italia:italia:italia:italia
Altra pubblicazione .....
https://www.federfauna.org/newss.php?id=8235
..... Si comincia a fare interessante la storia
Ho inserito la lettera pubblicata su bighunter.net anche sul forum il cacciatore.com
a questo link
https://www.ilcacciatore.com/Forum/v...php?f=2&t=2519
l'ho inserito anche su cacciaweb e sulla mailing list de il cacciatore.com
In due giorni sul cacciatore.com la lettera l'hanno letta in due!!!!!!!! Non ci capisco più nulla!!!
novita'?a che punto stiamo?
Ancora nulla
Come suggerito da Andrea vorrei sottolineare che:
Le AAVV non hanno risposto tranne Anuu migratoristi che si rende disponibile per incontro. L'obiettivo era ed è che tutte le aavv si rendessero disponibili ( non dico d'accordo) ad un incontro o congresso unitario. Purtroppo questo non è successo e visto che anche questo forum è firmatario dell' appello vorrei sapere che tipo di azione si potrebbe fare. L'idea negli altri altri forum sarebbe quella di inviare una mail "alla aavv ringrandole della loro NON disponibilità ed inviatiamo pertanto chiunque avesse voglia e motivazione a non rinnovare le tessere annuali. Se ci sono altre idee sono ben accette.
io a questo punto faccio come al solito l'assicurazione privata,
non do' piu' soldi a chi mi non mi rappresenta.....
Buon giorno a tutti,
la posizione di non rinnovare le tessere, sicuramente toccherebbe in maniera importante gli interessi delle AA.VV.
Per rafforzare la posizione bisognerebbe, secondo me, contattare una società di Assicurazione che possa procedere a una proposta per permettere a tutti i sottoscrittori di cacciare il prossimo anno.
Con questo atteggiamento ci possiamo presentare alle associazioni facendo capire che siamo disposti ad andare avanti senza di loro, e qualora il numero di sottoscrittori fosse importante, pensare alle azioni più opportune per proseguire nel solo interesse della passione che ci accomuna.
Saluti.
Penso che i promotori di questa iniziativa possano inserirlo nel loro programma di azioni da fare per continuare ciò che hanno iniziato (GRAZIE, per averlo fatto), poi se, come spero dal profondo, l'adesione dovesse risultare numericamente importante potrebbe essere il primo passo per obligare le AA.VV ad un confronto che porti a quanto ipotizzato.
Se non ricordo male, c'era la possibilità di fare una lettera aperta alle riviste del settore, si potrebbe includere anche la possibilità sopra citata in questa lettera per diffondere la necessità dei cacciatori di essere rappresentati da una unica organizzazione spura da qualsiasi legame Politico o finanziario e finalizzata solo allo scopo di difendere la CACCIA e i Cacciatori, con un approccio scientifico e consapevole dei Diritti/Doveri che ogni Cacciatore deve fare propri.
Forse è utopia, ma nessuno può spegnere la speranza/forza che la propria passione infonde, certo è che prima o dopo il passo è obligato, pena il decadimento a forme di surogato della caccia con il proseguo della speculazione che attualmente dilaga.
guarda io personalmente la prossima azione la chiamerei SOLO NOI,in quanto solo noi possiamo creare qualcosa per noi,quindi se cio' che dici prendesse la strada giusta con un partecipazione in massa,vediamo se le scene non incominciano a cambiare.c'e' un'amico del forum PECOS che ha laVorato con altri utenTI VEDI D.MIRCHI a tale iniziativa,
adesso e' da vedere se loro hanno voglia di continuare il cammino intrapreso con forza ed onore ...... bravi ragazzi e grazie per l'impegno,saluti dal GARGANO
Riprendo dopo qualche giorno davvero molto pesante a lavoro, allora con Andrea si è pensato di inviare quest'altra comunicazione, tanto per mettere in chiaro come sono andati i fatto, voi cosa ne pensate?
Egregie Associazioni Venatorie
Ad un mese dall’ invio della nostra proposta per fare un Congresso Nazionale Unitario della caccia o più semplicemente ad una richiesta di un confronto con i “cacciatori del web”, come qualcuno ci ha soprannominato, prendiamo atto che NON è mai arrivata una vostra disponibilità in merito. L’unica Associazione Venatoria che ci ha risposto è stata Anuu Migratoristi che si è resa fin da subito disponibile ad un incontro, per cui ringraziamo il Presidente Marco Castellani per l'attenzione mostrata. Il nostro intento però era ed è quello di fare un incontro unitario senza frammentare la discussione con il fine di dare un messaggio univoco e coerente. Crediamo che in un Paese democratico il confronto debba essere linfa vitale specialmente dentro associazioni che sono fatte da normali cittadini che perseguono la loro passione e credono in ciò che fanno. Questo Vostro SILENZIO ci rende fragili, disorientati ed il risultato è che la “base” dei cacciatori vi percepisce sempre più distanti, aumentando quella frattura che era nostro (vostro!!) interesse ricongiungere. Non vorremmo spendere altro tempo e buttare altri Byte in giro per la rete, in quanto chi ci legge ha capito benissimo l’entità del problema e quindi per dare senso pratico a questa iniziativa in mancanza di una vostra risposta entro e non oltre una settimana a partire dalla data di questa missiva INVITEREMO tutti cacciatori aderenti a questa iniziativa web e tutti i Cacciatori appartenenti alle AAVV contattate, tranne ad Anuu che ha dato la propria disponibilita', a NON RINNOVARE la TESSERA annuale perché forse questa è l’unica strada per farci sentire.
Sempre disponibili ad un incontro
Porgiamo distinti saluti
Considerate che alle riviste è stata già inviata la precedente lettera, ieri ho visto sul sito di armi e tiro la pubblicazione il giorno 30 aprile, per cui anche in punta di piedi, se ne sta parlando sempre più staremo a vedere se oltre al web lo pubblicheranno anche su carta.
Come sempre, trovo l'impostazione e la forma corretta e con i toni giusti, nell'ultima parte aggiungerei che verrà contattata una primaria compagnia di assicurazione per permettere l'esercizio venatorio a chi aderirà alla proposta.
Questo per rafforzare l'idea che siamo disposti ad andare da soli e nel caso di una pertecipazione/risposta importante, da parte della base, rivendicare la posizione nelle varie sedi che il numero conforta.
Il tutto perchè ho letto che alcune AA.VV si rifiutano di confrontarsi con una rappresentanza non riconosciuta a livello nazzionale, salvo poi andare in televisione a propagandare la necessità di unità e convergenza da parte del mondo venatorio.
Scusate, ma la mia rabbia deriva dalla impossibilità di sopportare ancora l'IPOCRISIA che ormai innonda tutta la Società " Moderna" in tutte le sue forme.
Saluti.
bene , finalmente se ne inizia a parlare, purtroppo credo che la prima reazione che abbiamo destato nelle associazione sia stata tipo " ma questi che vogliono!!!!!!! bho! stiamo a vedere che succede.........." tra non molto tempo qualcuno tremerà al pensiero di perdere la poltrona, probabilmente non hanno capito che ormai gli italiani sono stanchi di subire soprusi da chi invece li dovrebbe difendere, eppure dovrebbero iniziare a capire che il web riesce ad unire più persone di un comizio. comunque non è di politica che si vuol parlare, ma della possibilità di veder tutelati i nostri diritti , per i quali oltretutto sborsiamo un sacco di soldi.
comunque ormai il mare si è mosso e solo loro posso placare l'onda di cacciatori in subbuglio, oppure possono far scatenare uno tsunami in grado di spazzar via chi non merita il nostro rispetto.
l'importante è restare uniti e compatti nelle decisioni e nelle azioni, il tutto rispettando le leggi e dando noi per primi buon esempio.
forza ragazzi non perdete le speranze e vedrete che riusciremo ad ottenere dei buoni risultati.
:italia:italia:italia:italia:italia:italia:italia: italia:italia:italia
A distanza di quasi un mese dal secondo invio della lettera, abbiamo inviato ieri la richiesta di incontro con le uniche due aavv che hanno risposto e cioè Anuu migratoristi e Federcaccia.
Il presidente Marco castellani mi ha chiamato questa mattina per confermare la volontà all'incontro e ci farà sapere quanto prima la data e luogo dell' incontro. Attendiamo il presidente Dall'Olio Fidc per la conferma.
E alla fine la perseveranza di Andrea Pecos ha portato a aggregare i seguenti Forum
migratoria.it
club del colombaccio.it
caccia-e-pesca.com
osteria del tavolaccio.it
polveri dosi e cartucce.it
anatidi.it
bracco italiano.net
il cacciatore.com
tutti insieme saranno ascoltati a Bologna il 05/07/2013 alle 10.30 presso la sede della Federazione Italiana della Caccia a cui saranno inoltre presenti anche Anuu, e Cpa.
Non si è capito molto bene come mai sono queste tre associazioni hanno dato risposta alle nostre comunicazioni, ma staremo a vedere se si riesce a tirar fuori qualcosa di buono da cui partire cercando magari, come successo con i vari forum, di incentivare e coinvolgere anche le altre associazioni venatorie ad unirsi per far fronte unico contro coloro che falsamente si identificano come protettori della natura tutta.
Intanto vorrei ringraziare tutti coloro che hanno appoggiato l'iniziativa certo che questa è l'unica via per riportare in vita quella che è una delle più antiche attività dell'uomo.
speriamo che tutti, e tutto qello che si è detto ne è valsa la pena,
riuscendo ad ottenere qualcosa di buono. ibal.
Sono con voi speriamo davvero per qualcosa di positivo sul serio.
Speriamo bene :)
E’ mia scomoda ma ferma opinione che, per suonare la sveglia a coloro che dovrebbero essere i nostri sindacalisti, si debba negare loro la cipanza, il tesseramento. Allora sì, che si darebbero da fare! Sennò, sarà solo fiato e tempo sprecato: proprio come coi politicanti. Quanto all’adesione d’altri forum: sarà una mia impressione errata ma, ho notato che sono mooolto attenti a non sfiorare i calli d’aziende, associazioni venatorie e dintorni.
speriamo bene
:p:p:p:p:p:p:p:p:p:p:p
Piu' siamo e piu' abbiamo possibilità di ottenere quanto ci sta a cuore.
Mi auguro che questo concetto prevalga sugli interessi dei singoli e che ci porti ad avere ragione di quanti in modo spregevole ci ostacolano quotidianamente.
Un saluto ed un grazie a tutti quanti si adoperano fattivamente!
Ciao Massimo
Il sottoscritto,cacciatore di beccacce,quaglie,fagiani,lepre e cinghiali ,scrive ovunque quello che tu affermi,ma purtroppo se per almeno un anno non si fanno tessere ,la nostra fine e segnata, a breve saremmo costretti a seguire tutti il primo della fila ben ammaestrato,da pecoroni ,come fa il gregge di pecore vere .Se non cambiano la legge che ci consente di andare a caccia anche solo con la POLIZZA ASSICURATIVA PRIVATA,e di cio ne dubbito,siamo ancora in tempo per riprenderci i nostri diritti e dignità.Aggiugo,la colpa di tutto cio non è del cacciatore di ceto basso come ci vogliono far credere,ma ,secondo il mio punto di vista,di quelli in mezzo a noi,che hanno le capacità per farci rispettare,tramite la loro alta cultura,alta posizione sociale,alti titoli con cui tazzezzano le mure dei lori studi privati per invogliarci a pagar loro somme onorose,forse meritate in quel campo,eppure ,questi soggetti potenzialmente capaci ,da cacciatori si comportano da IGNAVI.Il loro impegno LEALE,insieme al nostro seguirli in massa, è l'unica chiave per la risoluzione del nostro problema.
Buoni i propositi speriamo che unendoci tutti si riesca a combinare qualcosa di buono per la passione che ci accomuna sono d'accordo su tutto avete il mio appoggio.Saluti
a mi avviso è un segnale importantissimo e già di per sè un successo quello di essere stati interpellati.
evidendemente lo stridolio dei nostri denti rimbomba fortemente anche ai piani alti . quindi coglieremo questa importante occasione per portare avanti le nostre richieste............:cin:cin:cin:cin:cin
La soluzione che sottintendevo non è quella, ideale ma impraticabile, di non tesserarsi. Basterebbe far convergere le nostre scelte sulla pù piccola associazione venatoria; ad esempio, avevo avuto notizia d’una neonata realtà veneta. La nostra unica forza contrattuale è tutta lì. Altrimenti, siamo sempre al punto di partenza. Fra l’altro, quanti di noi sanno quale fine fà la mole di tutti i nostri versamenti, da de-cen-ni? Quali benefici mordibili, con.cre.ti ne abbiamo registrato? ▪E’ fuor di dubbio che il fatalismo non paga: chi di speranza vive, disperato muore.
Il 23.08.2010, nell’argomento Calendario venatorio 2010-2011 (https://www.caccia-e-pesca.com/79-ca...uglia2010-2011), scrivevo:
"A costo d'essere impopolare (mia consuetudine): bisogna imparare a comprendere e, dunque, scegliere.
Cioè: a scegliere le amministrazioni comunali, provinciali, regionali; a scegliere l’associazione venatoria non ponziopilatesca, che curi i nostri interessi!
E comunque, non dimentichiamo che a monte delle restrizioni di tutti i calendari abbiamo il capolavoro del Parco dell’Alta Murgia (si provi ad indovinarne il colore della gestione), coi conseguenti pretestuosi sfregi attuati con gli itinerari d’attraversamento dello stesso. Col colpevole imprimatur delle cronicamente assenti associazioni venatorie..! Altro che calendario!"
Sicuramente queste mie osservazioni saranno criticate, ma secondo me l'onestà è la prima cosa:
mi sento di essere daccordo in parte con quello che si sta chiedendo, ma soprattutto, credo che per poter essere ascoltati e poter dire che noi vogliamo far valere i nostri diritti, dovremmo prima rispettare i nostri doveri che si sostanziano nel rispetto delle leggi vigenti.
Fino a quando noi per primi non rispetteremo le norme (calendari venatori, nr di pezzi abbattibili e tipi, ecc) non potremo mai pretendere nulla!!!
Per poterlo fare la prima regola è la responsabilità diretta sia del cacciatore che del suo naturale controllore in quanto se una cosa è di altri l'attenzione è minore, ma se ne hai tu la responsabilità ci stai molto più attento; questo in cosiderazione del fatto che tra i cacciatori, c'è chi ha la vera passione e chi finge di averla (carnefice, sparatore folle, ecc.).
SOlo facendo un grosso mea culpa potremo sperare che qualcosa cambi, ma soprattutto potremo pretendere che gli altri facciano le cose giuste e ci rispettino.
Trovo giuste le vostre affermazione e le approvo in pieni; molte delle volte siamo noi cacciatori per primi a non rispettare le regole, ma ti porto qualche esempio degli ultimi anni di cosa sta succedendo nella mia regione Campania dopo l'uscita del calendario venatorio..... Sono già due anni che dopo aver fatto pagare le dovute iscrizioni che la preapertura viene chiusa in meno di 48 ore prima, basti fare un semplice ricorso al TAR, quet' anno dopo la chiusura della preapertura ci hanno proibito di cacciare la beccaccia nel mese di gennaio con un piccolo ricorso al TAR, la chiusura è stata inispiegabile, non c'è stata neve nè gelo nè tantomeno il clima è sceso al disotto dei 10°c, secondquale criterio..... Quindi concludo col dire che dopo aver preso in giro la maggior parte di noi cacciatori facendoci pagare, ci chiudono la caccia e quelle piccole tradizioni... Molti di noi sono stufi ecco perchè tante volte non vengono rispettati le norme previste nei calendari, poichè siamo prima noi a non aver rispetto delle Istituzioni......::mad:
Collega PEUCETA,dopo 20 anni di tesseramento con un'unica federazione,nel rispetto di tutte le regole,l'anno scorso ho deciso di cambiare ,sono passato,da una grande federazione ad un piccola della mia Provincia,scelta dovuta e presa ,a causa dell'orecchio di mercante che faceva la mia ex federazione alle mie proposte a fin di bene per tutta la nostra categoria,e,perché ho assistito al attacco CORAGGIOSO E PUBBLICO che fece l'attuale presidente provinciale della mia nuova piccola federazione, al presidente trentennale di quella più numerosa a tesserati . Allora contro il collega che dava a Cesare quello che è di Cesare con parole inequivocabile, si rivoltarono tutti i presenti chiamati a quella assemblea di parte ,all'infuori del sottoscritto e pochi altri presenti. Ebbene quest'anno, diventata effettivo presidente provinciale della piccola federazione, egli si è unito a tutti gli altri presidenti ,incluso quello di cui contestava vivacemente e pubblicamente i metodi da alcuni anni .Ecco perché io non credo più neanche alle piccole federazioni. E vero che,a livello di circoli comunali, anche a volte provinciali, può nascere la persona giusta scelta dalla base,ma poi ,chi decide al di sopra ,al massimo livello, quello regionale,lo richiama immancabilmente all'ordine,la legge della casta è questa, per quanto piccola che sia la federazione,e per quanto sia competente e battagliero il suo rappresentante vicino ai cacciatori .Oggi siamo costretti per questione di sopravvivenza, a scelte radicali e decise, urge la formazione di un unica federazione a difesa di tutti, a chiedere per tutti e non solo per il proprio orticello da offrire al miglior offerente per l'interesso di pochi fedeli.Chiudo facendo presente,che come l'anno scorso e negli anni addietro,la mia regione Campania,ancora ad oggi non ha deciso alcun che,le nostre Federazioni hanno voglia di volersi mostrare a noi unite con il presentare alla Regione stessa,le loro rinnovate e ripetute decennali richieste mai evase ed attaccare un neo sindacato crescente a spada tratta,e poi, non essere in grado di farsi prendere in considerazione ,da chi ,veramente decide e comanda,non promuovendo e non chiederci azioni vere contro questo sistema arcaico ed obsoleto di cui loro ne sono pieni responsabili, del suo odierno pessimo e deleterio andamento.