Originariamente Scritto da
peuceta
Se mi consentite: fossi in voi, eviterei molto accuratamente di caricare con bossoli muniti di apparecchi vetusti come il 6.45 (ad eccezione dei pressochè introvabili Fiocchi Sur) e quelli a doppia forza di vecchia produzione, anche se contenenti miscela inossidabile, non corrosiva o presunta tale.
Per mia esperienza personale, tre o quattro anni fa ho registrato botti anomali, fiammate di bocca e pessimo rendimento di cartucce accese dal 6,45. Coi dfc Fiamma, un collaudatissimo caricamento con MB e feltro grassato, ha prodotto lunghe fiammate di bocca e boati che hanno fatto accorrere i cacciatori vicini; l’identico caricamento, in bossoli con dfs d’analoga potenza incendiva, ha fornito le previste soddisfacenti prestazioni. In altri casi, lo stesso Fiamma K5 non s’è acceso. Lo scorso Settembre, il mio vecchio compagno di caccia esplode ad un passo da me una mia cartuccia animata dal Sur 358: odo un nitido ‘ciaff’ e quindi le sue espressioni irripetibili.
Nei mesi scorsi la mia decisione d’evitare certi inneschi, ha trovato suffragio nelle righe di Gianluca Garolini. Costui, in seguito a ripetute esperienze con prove di banco, sconsiglia vivamente l’adozione d’inneschi ormai troppo datati, i cui tempi d’accensione fuori norma possono generare quei temibili fuochi lunghi responsabili di rotture di canne e danni alla persona. Non sempre l’orecchio è in grado di cogliere l’anomalìa d’una esplosione, né le accensioni difettose si manifestano con fiammate di bocca, ma alla canna manometrica nulla sfugge.
Pertanto, è molto più salutare ed opportuno annoverare quei bossoli fra i reperti da custodire ed eventualmente scambiare con altri cultori del ‘vecchiume’.