eh si...con quei cani a caccia non ci vai proprio....secondo me,un cane da caccia può anche far gare...ma un cane da gare non potrà certo andare a caccia...
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eh si...con quei cani a caccia non ci vai proprio....secondo me,un cane da caccia può anche far gare...ma un cane da gare non potrà certo andare a caccia...
Siròk quello che dici è parzialmente vero, la cosa esatta è la seguente non tutti i cani da caccia pratica possono fare le gare come non tutti i cani da gara possono fare la caccia pratica, così suona già meglio :D.
Comunque io vorrei dire la mia, e siccome di cinofilia e gare cinofile ne capisco ben poco penso questo, le gare, come anche le zac, spesso sono dei terreni "più facili" rispetto ai terreni di caccia a cui siamo abituati noi cacciatori, per cui i cani da prove sono "invogliati" ad andare sempre più forte, specialmente se molto avidi e con molta passione per i selvatici, questo mio pensiero viene dal fatto che se in cane si trova sempre in un contesto di terreni sporchi e difficili, difficilmente riesce a tenere la sua andatura pari a quella che tiene nei terreni tipo zac o quagliodromi, quindi si porta sin da piccoli e si fan crescere su questo tipo di terreno il cane si "adatta" e si imposta con quella velocità ed andatura anche quando lo portiamo di tanto in tanto nelle zac anche perchè il cane da caccia vera esce la mattina e rientra la sera e questo il cane lo sa, deve autoregolarsi. Nelle prove invece lo sforzo è molto più concentrato in un arco di tempo ristretto, anche qui il cane sa quello che deve fare, quindi se in quel più breve lasso di tempo della prova il cane incontra, si sentirà compiuto e sarà contento per aver incontrato e portato a termine l'azione, se non incontra nulla sa che non ci sarà una seconda chance, ma se ne riparlerà alla prossima uscita, per cui se ha intelligenza, non tarderà a capire che maggior terreno ispezionerà e maggiori possibilità avrà di incontrare, e se ha le qualità olfattive non ci saranno problemi sia che vada a 10 all'ora sia che vada a 100 all'ora l'azione la chiude lo stesso.
Il bello secondo me sta tutto li, i cani che hanno il cosiddetto naso possono permettersi di fare corse a mo di levrieri, come sono stati definiti da qualcuno, ma sempre rispettando lo standard di razza, quelli che invece hanno qualità olfattive inferiori sembreranno cani da corsa e basta perchè non chiudono l'azione e magari trascurano o non percepiscono il selvatico che probabilmente era li vicino oppure lo avvertono troppo tardi e lo involano.
Ora anche qui c'è da fare distinzioni e potremmo accostare i cani alle autovetture, se io devo andare a lavoro e percorro ogni giorno 100 km tra giri e giretti, non ci andrò in Ferrari tutta acchittata per fare il Ferrari Challenge (a meno che non abbia tanti di quei soldi che non so che farci allora la storia cambia), ma ci andrò con una vettura meno spinta e che mi garantisce un confort e un'autonomia di carburante sufficiente per gli spostamenti senza lasciarmi a piedi di benzina, se invece voglio andare ad una corsa in pista allora li mi serve una vettura che sia performante nel breve periodo della gara, per cui magari faccio a meno di un serbatoio enorme, ma lo riduco al minimo per poter sfruttare tutta la potenza del motore nel breve arco della gara, ovviamente se ho una macchina veloce potente e che tiene la strada come se fosse incollata avrò ottime possibilità di vittoria, se ho una macchina veloce ma che non tiene la strada starò sempre per vie di fuga cercando di rientrare in pista.
Spero di essere stato chiaro con l'esempio delle vetture, io penso che se portiamo i nostri cani da caccia nelle zac con terreni "facili", dove trovano spesso e volentieri qualche selvatico, pian piano ripetendo le uscite si vedrà un miglioramento nella velocità dovuta proprio dal fatto che il cane sa che il terreno è facile, sa che ci deve essere un selvatico e ogni volta preso dalla passione aumenterà un tantino la velocità, non arriverà mai magari ad essere un campione, ma ci si avvicinerà, con però il vantaggio che conoscendo anche la giornata di caccia sa che quando si esce per fare caccia (sempre che conosca veramente la giornata di caccia), regolerà la sua andatura, cosa che nei cani che fanno solo gare penso sia difficile.
concordo con te daniele, ma il cane da caccia non e' che sa' quanto durera' la giornata di caccia...lui appena sganciato, dopo una corsa di sfogo e ansioso bisognino...sa che il terreno di caccia va ispezionato in un certo modo...dunque rallentera' i tempi e la corsa per captare in modo piu' dettagliato le migliaia di emanazioni del terreno di caccia...naturalmente anche il folto e lo sporco lo faranno rallentare..e cosi' fino a fine cacciata...spesso verso la conclusione della giornata, col cane stremato si assiste ad un ultima ferma o scovo improvviso...magari a pochi metri dall'auto..e questo perche' la stanchezza porta il cane a cacciare piu' di metodo...che d'istinto...possibilmente il selvatico era gia' presente all'andata...ma l'euforia e l'istinto non hanno permesso al cane di individuarlo...
Sulla prima affermazione, con quei cani non vai a caccia, ti posso anche dar ragione....
Ma con la seconda mi fai arrabbiare...
Se pensi così, allora cosa te ne fai del Dark?
Ti ricordo che lui è un garista e nella sua gioventù a corso in grande cerca.. però a quanto ho visto io e a quanto dici tu è un ottimo cacciatore o mi sbaglio?
Lo dico e lo ripeto, un cane garista deve innanzitutto essere un cacciatore che poi ha anche la mentalità quando vede spazi aperti di aprire la cerca e correre più di quel che fa a caccia in terreni sporchi, masempre usando il naso...
Concordo in parte... hai ragione qando dici non tutti i cani possono fare quello e viceversa...
Ma bisogna anche fare una distizione tra le varie gare cinofile...
Perchè ad es. gare come quelle di Sant'Uberto o Saladini pilastri son gare con terreni esattamente come quelli da caccia...
Non bisogna dimenticare che ci sono varie tipi di gare con differenze diverse...
Resta il fatto che un cane per me, e sottolineo per me, deve sempre essere un cacciatore che poi ha la grande intelligenza di adeguarsi a ciò che fa...
Io personalmente con i miei cani, garisti sono sempre andata a caccia e ho sempre avuto sia in un campo che nell'altro grandi soddisfazioni...
Vedi ad es. Mea...
Il problema è come ho detto che alcune persone non si interessano alla completezza e al cane così come dovrebbe essere, ma tendono a utilizzarlo per ciò che gli è più comodo e che gli interessa..
Lauretta le gare di montagna sono una cosa,come le gare su beccacce....le gare su quaglia liberata in un pratino alto 10 cm è un'altra!il cane che fà gare in montagna è un cane in tutto e per tutto cacciatore e che merita di dare prole cacciatrice....il cane che fà l'altro tipo di gare, per come la vedo io,è difficilmente utilizzabile!questo nn perchè il cane di suo nn avrebbe le competenze ma perchè chi si fissa con un certo tipo di competizioni difficilmente porterà il suo cane a caccia con il risultato che se questo dovesse avvenire il cane nn contestualizzerebbe la situazione e si comporterebbe cmq come in gara!ti faccio un esempio che per me è molto esplicativo,leggendo i referti dei giudici del trofeo Diana è risultato che i cani abituati alle gare perdevano la concentrazione dopo il secondo capo...perchè in genere nelle normali gare su selvatico abbattuto il cane viene legato e essendo i cani inteligenti avvenuto il secondo abbattimento per loro la gara era finita,stessa cosa avverrebbe passato il quarto d'ora a caccia con un cane prettamente garista...il cane non essendo abituato a cacciare ma abituato a correre la gara nn reggerebbe il ritmo!il problema vero del mondo della cinofilia è che chi si occupa di gare difficilmente usa gli stessi cani a caccia e in prova!addirittura alla solita zac ho conosciuto gente che nemmeno và a caccia ma corre solamente in prova....!secondo me si è persa di vista quello che dovrebbe essere il vero scopo della cinofilia ovvero testare i cani per individuare i migliori cani per la riproduzione di cani da caccia
Caro Arri, guarda che stiamo dicendo la stessa cosa in fondo, il problema che forse non riuscita a capire è che io la penso in maniera diversa dalla grande maggioranza di garisti... ti dico e ti ripeto, quello che dici è vero, ma per i miei cani non è così, e non lo dico per farmi un vanto, ma perchè è vero, io pretendo che i miei cani siano così... se no che selezione farei?
Poi c'è anche un'altra cosa, è giustissimo quando dici che un cane a caccia si comporterà com e in gara e viceversa, ma c'è un però, chio come me lo fa, sa che bisogna essre capaci di addestrare i cani, ed è tutto un fai e un disfa...
Quando si va a caccia, si disfano le impostazioni che si danno quando si va a gara, mentre quando si va in gara si risostruiscono...
Ma oggigiorno molta gente non sa, o non ha vglia di farlo..
Questo è il punto..
Io cerco nei miei cani cacciatori e garisti, in grado di fare sia l'una che l'altra cosa, perchè hanno cervello e mentalità!!
Oltre al fatto di preservare ciò che è il vero pointer, e non un levriero o un alano...
ma io lo sò che la pensi diversamente dalla maggior parte dei garisti,quello che nn sò è come fai a continuare a frequentare quel mondo senza farti venire un'ulcera:D
a parte gli scherzi dovendo scegliere io preferirei un cane figlio di 2 grandi cacciatori...magari nn perfetti nello standard di razza piuttosto che un cucciolo di due garisti plurimedagliati....perchè per me adesso come adesso essere figlio di campioni nn dà quella certezza che cerca un cacciatore
Ok che ci sono gare diverse, ma quanto durano questi turni? il tempo è sempre limitato e molto inferiore rispetto ad una giornata o anche mezza giornata di caccia, un cane allenato solo per le gare è abituato a dare il massimo in 30 minuti se lo porti a caccia mezza giornata ti potrà fare 1 ora, ma forse anche 2 ore poi è morto, anche se fa le gare di Sant'Uberto o il Saladini.
Se invece si porta spesso anche a caccia la sua resistenza cambia, è come se volessimo far correre una maratona di 42 chilometri a chi si allena solo per correre i cento metri....
almeno io la vedo così
Qui Arrilico non mi trovi d'accordo, se sono due cani pluridecorati vuol dire che qualcosa di buono l'avranno, capacità olfattiva in primis, poi stile, avidità ecc, come dicevamo prima, e mi pare lo hai detto anche te, il cane è intelligente e dopo il secondo capo o dopo il classico quarto d'ora potrebbe perdere la concentrazione perchè sa che il suo compito, quello per cui è stato cresciuto ed addestrato lo ha svolto, nel bene o nel male, ma lo ha svolto, ma è una questione di abitudine, se questo cucciolo figlio di campioni come tu accennavi, lo addestri alle gare avrai buone possibilità (ma non la certezza) che diventi un buon cane da gare, ma le lo addestri per la caccia, secondo me, le buone possibilità (ma sempre non la certezza) sono che diventi un ottimo cane da caccia.
Dipende da quello che noi vogliamo da lui e da come lo cresciamo, come dice Lauretta, se lei oltre alle gare, li porta anche a caccia, i risultati poi si vedono anche a caccia.
chi corre i saladini Daniele sono tutti cani che a caccia ci vanno regolarmente,anzi sono cani che vanno a caccia e dimostrandosi buon cani vengono presentati in gara...anche perchè già solo per raggiungere i luoghi di sciolta quasi mai raggiungibili con la jeep ci vogliono cani e padroni allenati alla più dura delle cacciate
con questa affermazione potrei fare incazzare qualcuno io penso che un cane da gara non potrà mai andare a caccia almeno trattesi di riserve,un cane che va a caccia può avere i propri difetti ad esempio frullo ecc.ecc. ma la cinofilia sta anche muorendo perchè non puoi uscire con i cani perchè sei a rischio di verbale se vai nei quagliodrimi non hai divertimento perchè spari tanto per sparare e il cane fa un addestramento sbagliato,mandi ritirare cani che costono centinaia di euro e poi basta che trovono un po di sporco se la fanno alla larga signori miei diciamo soprattutto agli allevatori di comportarsi seriamente un esempio su tutti il cane te lo diamo con prova di un anno incaso te lo cambiamo,si te lo cambiano perchè mi mandano quello dell'altro e così via,fai gare e siccome quello è il cane di tizzio deve vincere e poi ...cara mia Lauretta non ne vale la pena prendersela perchè se sei piccolo avrai sempre da soffrire con i grandi nomi e con i lecca c..i ciao
io nn nè sarei cosi' convinto perchè cmq per esaltare caratteristiche fondamentali in gara vengono a mancare alcune caratteristiche fondamentali a caccia!ti prendo come esempio il setter...i cani che si vedono in gara sono tutti molto piccoli e compatti mentre per me il miglior setter a caccia è quello possente con un buon petto e che nn lo intimorisce dover correre su e giù per la montagna tutto il giorno che nella corsa trasmetta si elasticità ma anche potenza cosa che ai cani da gara per lo più manca!poi ovviamente sono opinioni personali nn riscontrabili in nessun testo o simili
Sulle dimensioni alzo le mani perchè non ne ho mai visti di cani da gare, però secondo me la non eccessiva grandezza non vuol dire che sia un danno, anzi, dal mio punto di vista è il contrario, meno hai visto i quali sono i ciclisti scalatori che vincono sulle montagne? (parliamo sempre a parità di allenamento)
Ho letto attentamente questa discussione e se mi si permette vorrei fare alcune precisazioni.
Gare/prove : le gare sono quelle su selvaggina immessa (classica a quaglie esclusa in quanto in palio il CAC) le prove sono quelle su selvaggiina naturale .
Sono in sintonia con Lauretta quando afferma che il bravo cane da PROVE/GARE e quello bravissimo a caccia. Infatti il cane da prove diventa quello che nel suo dna ha la caccia e provato piu' volte nell'esercizio venatorio viene destinato alle prove il cuo scopo e la selezione per il miglioramento della razza .
E' chiaro che a caccia i ritmi sono diversi da un turno di prova/gare dove il ns. cane si puo' concedere flessioni o qualche licenza per poi riprendere con la giusta concentrazione. nelle prove si ha a disposizione 15 minuti di turno e la preparazione l'allenamento e' rivolto a dare il massimo in quel lasso di tempo . E' chiaro che se portiamo un cane a caccia appena ritirato dalle prove dovremmo aspettare che capisca e i tempi sono cambiati e se non e' stupido come penso in breve capira'.
Quello che mi lascia un filo perplesso e' che continuamente coloro che non frequentano la cinofilia agonistica siano sempre pronti a mettere tutto in discussione portando avanti la solita musica " la caccia cacciata " ma scusate a caccia come potete gioire dinnanzi ad una ferma a terra di un pointer o preceduta da dettagli da un setterello ? l'importante e' sparare??
Sono un cacciatore con velleita' cinofile caccio con i setters e desidero che facciano i setters altrimenti cacierei con cani da cerca , ho avuto buni cani da prove che a fine carriera ho usato a caccia .
X Lauretta circa i pointer a Cervesina posso assicurati che il 2 giugno nello stesso campo tantissimi pointer che fortunatamente hanno fermato . Classifica 1°ecc con due punti(ferme)
2° ecc. altro pointer poi ancora con l' Ecc due altre femmine pointer.
Cara lauretta i pointer fermano te lo dice uno che sta' dalla parte dei setters.
angelo b.
Grazie Angelo per il tuo intervento, hai esposto chiaramente quello di che pensavo (e che probabilmente pensano in molti), ma che spesso si da per scontato e per questo non viene considerato, un ottimo cane da prove e gare e allenato solo per quelle, se si porta a caccia le prime volte non sembrerà nulla di così speciale soprattutto se si caccerà in posti con scarsa possibilità di incontro, perchè gli mancano i tempi e i parametri su cui basare il suo lavoro, e per questo che spesso questi cani si tendono a vedere da lontano come cani inutilizzabili a caccia, ma d'altronde anche i cani da caccia più spettacolari, se si lasciano tutto il periodo di caccia chiusi nel box fino alla nuova apertura non sono un gran che, per questo non bisogna arrendersi alle prime avversità o difficoltà ma dargli fiducia e portarlo sempre con se a caccia.
Quello di cui io penso ci si debba concentrare è la passione che ha il cane verso la caccia (ma che si vedrà benissimo anche nelle prove-gare), il suo stile, e la sua potenza olfattiva, il resto lo fa l'esperienza dell'addestratore.
l'importante nn è sparare ma se il mio cane(setter) ognitanto non mi ferma schiacciato nn è che lo scarto perchè per quanto mi riguarda gli animali li trova,li stà imparando a trattare e nn ha paura di nulla,allarga il giusto nei campi e nel bosco a seconda delle situazioni,mi dà tanto affetto e io gli voglio bene!