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Lino 06 hai perfettamente ragione,tirare al volo è un'altra cosa anche per me.Non sono che un tiratore mediocre al piattello, però qulcuno lo prendo facendo gli stessi numeri sia col cal.20 che con il cal.12.Ripeto che il mistero per me è il non prenderci a fermo,col montefeltro cal.20,quasi una sorta di sfortuna.Molto probabilmente dovrò migliorare l'allineamento occhio- bindella-mirino.Domandina facile facile:esistono fucili(non solo Benelli)che sparano "storto"?Dico fucili e non solo canne.
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Ho sempre sostenuto che l'automatico, in quanto a precisione è superiore a qualsiasi altro fucile, sia sovrapposto che doppietta. Una sola canna ha anche i suoi vantaggi, il più importante è che nell'imbracciata perdona anche quelle non proprio perfette. Con sovrapposto e la doppietta se si sbaglia ad imbracciare è difficile recuperare il tiro, le due canne perdonano molto meno. La notte porta consiglio, molto probabilmente quando ho fatto il tiro mirato la prima canna non era perfettamente perpendicolare, l'errore quasi sicuramente è stato fatto perché avevo il braccio destro troppo chiuso di conseguenza la canna di sotto era leggermente spostata verso sinistra, cosa che non succede quando tiro a volo.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
BENTEN
Lino 06 hai perfettamente ragione,tirare al volo è un'altra cosa anche per me.Non sono che un tiratore mediocre al piattello, però qulcuno lo prendo facendo gli stessi numeri sia col cal.20 che con il cal.12.Ripeto che il mistero per me è il non prenderci a fermo,col montefeltro cal.20,quasi una sorta di sfortuna.Molto probabilmente dovrò migliorare l'allineamento occhio- bindella-mirino.Domandina facile facile:esistono fucili(non solo Benelli)che sparano "storto"?Dico fucili e non solo canne.
Con i fucili di ultima generazione credo sia difficile. Se metti che lo hai provato dall'armiere in appoggio e l'arma è risultata precisa, molto probabilmente devi controllare il tuo modo di tirare. Fai tirare qualche tuo amico e vedi se l'arma si comporta allo stesso modo. La rosata spostata a sinistra nel mirato può dipendere anche dalla posizione o dal modo di imbracciare, se la mano sinistra non è bene in linea, ed è molto tirata, al momento del disimpegno del cane tende a portare la canna sulla sinistra. Metti un piattello alla distanza di circa trenta metri, metti l'arma in appoggio sopra qualcosa di morbido, metti dento una cartuccia di 32g. allinea bene l'occhio sulla bindella e il mirino, cerca di stare basso con il viso sul calcio visto che devi mettere il mirino al centro del piattello. Il piattello deve frantumarsi a prescindere se la rosata è più consistente a sinistra o a destra.
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Non sono d'accordo con l'idea di mirare con cura la bersaglio fisso. Questo è un metodo per evidenziare eventuali difetti della canna, che salvo casi eccezionali sono molto modesti. Ritengo sia meglio prendere posizione "sbracciati", quindi imbracciare e sparare appena l'arma tocca la spalla. Con questo metodo si evidenziano difetti del sistema totale "arma + tiratore), che possono dare luogo a notevoli scarti fra punto mirato e centro rosata.
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Lo sparare di stoccata è il passo successivo. Il tiro mirato è un metodo per focalizzare l'attenzione sulla bindella e il mirino, per rendersi conto di dove tira l'arma. Per il resto posso affermare che l'uomo ha un elevato spirito di adattamento. Un tiratore medio è in grado di portare l'arma al centro del bersaglio senza intervenire sugli organi di mira. Con tacche di mira metalliche dove la tacca di mira è spostata di tre tacche a sinistra con l'esercizio e l'allenamento un tiratore riesce a compensare in tempi brevi senza intervenire sugli organi di mira. Compensa inconsciamente sulle luci laterali della tacca di mira, ciò vuol dire che mette perfettamente il mirino al centro del bersaglio. Guai a compensare spostando l'arma alla destra del bersaglio. Se benten continua a sparare sempre al centro del bersaglio come per magia vedrà la rosata avvicinarsi sempre di più al centro del bersaglio fino a ottenere delle rosate precise anche con un arma non giusta.
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Originariamente Scritto da
BENTEN
Ho un problema,forse non troppo semplice;non riesco a colpire a fermo bersagli di dimensioni 20x20 e selvatici delle stesse dimensioni come colombacci ,tortore,tordi etc.Provato il fucile,montefeltro cal.20, canna 65 e strozzatura fissa,con appoggio dall'armiere,tutto è filato liscio.Il fucile in sostanza spara dritto,a me sembra sparare storto.Conclusione:difetto del calcio,pieghe,vantaggio o altro,o difetto mio?Che ne pensate? CIAO a tutti.
Ho riquotato il messaggio iniziale di benten perché credo che con le risposte stiamo esulando dalla sua richiesta iniziale.Lui dice che non colpisce a fermo e che addirittura ha la sensazione che il fucile spara storto cioè in un punto diverso da quello che mira.Ho letto che c'è chi consiglia di fare delle prove tirando di stoccata ma chiedo:ad un'anatra posata a 40/50 metri voi come sparate?sparate di stoccata?provate e poi vedete dove finisce la rosata sull'acqua (perché non credo proprio che finisca sul palmipede)…..se miri può darsi che lo colpisci sempre che si riesca a soddisfare le seguenti condizioni:
- il fucile spara dove noi VOGLIAMO;
-che il tiratore sappia che all'aumentare della distanza si deve sparare coprendo (spesso anche al di sopra)il bersaglio.
provare per credere e .."l'acqua non inganna"( mi si passi l'espressione)
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BENTEN
Ho un problema,forse non troppo semplice;non riesco a colpire a fermo bersagli di dimensioni 20x20 e selvatici delle stesse dimensioni come colombacci ,tortore,tordi etc.Provato il fucile,montefeltro cal.20, canna 65 e strozzatura fissa,con appoggio dall'armiere,tutto è filato liscio.Il fucile in sostanza spara dritto,a me sembra sparare storto.Conclusione:difetto del calcio,pieghe,vantaggio o altro,o difetto mio?Che ne pensate? CIAO a tutti.
A che distanza hai messo il bersaglio? Mettilo a 15 metri e ci fai un bel cerchio di 2 cm di diametro nel centro con un evidenziatore. Imbraccia il fucile e spara, sia di stoccata che mirando. Cosi' vedrai le differenze. Ovviamente non otterrai la tipica rosata ma e' proprio quello che serve! Infatti il cerchio con l' evidenziatore e' solo 2 cm proprio per vedere dove va a finire il grosso dei pallini. In base a questo sapari dire se spari alto, basso, a destra e/o a sinistra. Almeno questo per cominciare altrimenti si puo' chiacchierare all' infinito....
In ogni caso la canna di un semiauto puo' essere storta eccome rispetto al castello! Sono difettucci di lavorazione, tolleranze etc....i semiauto, tranne alcune eccezioni, sono comunque armi di produzione di massa!
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Dimenticavo....
Spara un po' di colpi di stoccata ed un po' di colpi mirando. Diciamo 5 per ognuno dei modi. Fai in modo da far raffreddare anche la canna ad ogni colpo, non tirarli uno di seguito all' altro. Cosi' simuli meglio anche la situazione in cui ti trovi normalmente.
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Vi ringrazio.La prova a 15 metri è molto interessante ed anche facile da eseguire almeno per i miei mezzi .Appena posso la eseguirò cosi' potrò tirare le conclusioni,non certo drammatiche ma effettivamente curiose.Forse soffro di deformazione da sovrapposto;sono 36 anni che lo uso dopo aver sparato per 4 anni con un parallelo a cani esterni.Premetto che il cal.20 monocanna Beretta(il cosi' detto tronchino) l'ho sempre usato senza problemi nè meccanici,nè di mira ma ormai è vecchio (anno 1960),per questo mi sono regalato il Montefeltro cal.20.Convinto dello stesso rendimento qualitativo e del potenziale balistico superiore - assimilabile al cal.16 -dato dalla modernità tecnologica dell'insieme,ne sono rimasto un poco deluso.E' vero ,la qualità industriale (attuale) lascia un pò a desiderare,ma questo è altro discorso.Eventualmente lo manderò in fabbrica ,se non altro per pura curiosità.
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BENTEN
Vi ringrazio.La prova a 15 metri è molto interessante ed anche facile da eseguire almeno per i miei mezzi .Appena posso la eseguirò cosi' potrò tirare le conclusioni,non certo drammatiche ma effettivamente curiose.Forse soffro di deformazione da sovrapposto;sono 36 anni che lo uso dopo aver sparato per 4 anni con un parallelo a cani esterni.Premetto che il cal.20 monocanna Beretta(il cosi' detto tronchino) l'ho sempre usato senza problemi nè meccanici,nè di mira ma ormai è vecchio (anno 1960),per questo mi sono regalato il Montefeltro cal.20.Convinto dello stesso rendimento qualitativo e del potenziale balistico superiore - assimilabile al cal.16 -dato dalla modernità tecnologica dell'insieme,ne sono rimasto un poco deluso.E' vero ,la qualità industriale (attuale) lascia un pò a desiderare,ma questo è altro discorso.Eventualmente lo manderò in fabbrica ,se non altro per pura curiosità.
BENTEN prima di mandarlo in fabbrica fai le prove e soprattutto devi sapere che, anche nel caso in cui spari un po' storto, non te lo cambiano automaticamente. Esistono delle tolleranze a cui i costruttori devono attenersi ma se il fucile rientra in quelle tolleranze "va bene" e non sono tenuti a cambiartelo. Nei semiauto il motivo piu' frequente di disallineamento e' la bindella saldata non perfettamente parallela. La tolleranza non me la ricordo (e' tot centimetri di decentramento ad una distanza fissata).