Re: Il momento più brutto della caccia
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Originariamente Scritto da
deepakumara
Non è possibile sostenere che all'abbattimento del selvatico, si abbia poi rimorso nel far cessare le ulteruiori sofferenze causate dal ferimento.
Caro D_Mirchi, l'atteggimaneto del cacciatore lo conosco molto bene, essendo io cacciatore da quando ho memoria e prima di me, mio padre, mio nonno e così via.
A caccia conta la lealtà.Punto! Il resto sono solo cobnsiderazione che prestano il fianco a chi non conosce realmente la caccia e specula proprio sui queste considerazioni. A buon intenditor........
Il rimorso non si ha nel mettere fine alla sofferenze di animale ferito, non è questo l'oggetto del mio messaggio, ma nel fatto di avergliele di fatto provocate quando invece spesso con un sol colpo potresti raggiungere la cattura senza dargli alcuna sofferenza.
Re: Il momento più brutto della caccia
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Originariamente Scritto da
arrilico
scusami ma non concordo,io vado a caccia per il contesto non per portare la ciccia a casa!per quanto io sia abbastanza bestia che non mi faccio problemi a tirare il collo ad un pollo o a sgozzare un'agnello quando uccido un'animale preferisco che questo muoia nel più breve tempo possibile senza troppe sofferenze!il rispetto per la preda dovrebbe essere la prima cosa
concordo pienamente con quanto asserisci
marco
Re: Il momento più brutto della caccia
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Originariamente Scritto da
ludwig
Onestamente quando sparo , mi auguro sempre di trovare il selvatico gia morto perchè la fase successiva non mi piace affatto.
E per voi quale è il momento più brutto di una battuta di caccia?
detesto che l'animale ferito ancor vivo mi fissi negli occhi!onestamente
io penso anzi mi auguro che un buon cacciatore riconosca i propri limiti..
che tra l'input del cervello, arrivando alla pressione del grilletto, finendo poi a quando appoggia la testa nel cuscino, si riconosca e si ricorda di quel magico momento!.
Complimenti Ludwig bel post la caccia nn 'e solo uccidere ma vedere e' rispettare.....anche se paghiamo le tasse :-)
Re: Il momento più brutto della caccia
deepakumura devo andare dal dentista adesso ma me la voglio leggere tutta al mio ritorno :-)
ki ti da torto?? hai perfettamente ragione pare se nn ho letto male che tutti la pensiamo come te! nn sei mica fuori dal tunnell! :-)e' normale che se abbiamo rimorsi oggi nn saremo iscritti qui solo per chiedere ki l'ha presa o guardare e criticare i carnieri in foto! se avevamo rimorsi avremo gia' appeso il fucile!
io rispondevo solo alla domanda che era :-)
quale era il vostro momento piu' brutto durante la battuta pressoke'!
il mio era quel episodio appunto perche' come te nn volendo e successo nn ho rimorsi altrimenti nn avrei sparato ma permettimi di dire che nn e' una cosa piacevole capire che e' il momento di chiudere gli occhi!nn voglio fare altri esempi siete tutti capaci di capire a ki tocca essere preda e a ki predatore e viceversa!
poi critico ki che per forza deve sfruttare le occasioni x abbattere il piu' numero possibili nn considerando il contesto di dove si trova con ki si trova e con ausiliario si trova!.
ooooo ragazzi nn ce piu bello di concimare un albero alle 5 del mattino queste sono piaceri utili e unici :-)
il momento piu' brutto puo' anche essere:
ki si rompe una gamba
a ki viene la diarrea!
a ki gli chiama la moglie al cellulare mentre sta in silenzio a scovare!
ecc ecc.:-) capito?
nn penso che noi tutti siamo persone che vedendo un animale ferito stiamo li a torturarlo fin quando nn ci comunica il numero della combinazione della cassaforte.
ciaubuona serata
Re: Il momento più brutto della caccia
Il fatto di esser cacciatori non esclude la possibilità di avere dei sentimenti o di esternare delle emozioni. Il cacciatore non è uno spietato assassino ma una persone che con la competizione con il selvatico trova e salda ancor di più quel legame che da sempre l'uomo ha con madre natura.
Non si hanno rimorsi nell'andare a caccia ne tanto meno ad abbattere un selvatico, ma il rispetto doveroso per la natura e i suoi abitanti ci impone anche di non trasformare il sentimento della" pietas" in puro e freddo cinismo.
La preda deve essere rispettata prima, durante e dopo la cattura e se si definisce "brutto" il momento della soppressione con le proprie mani penso che non si offra il fianco a nessun tipo di speculazione, ma ci rende solo un pò più umani con tutte le nostre fragilità.
Ma come ha giustamente sottolineato l'amico Fausto, questo può essere uno dei momenti più brutti ma, nello stesso tempo, secondario proprio perchè l'abbattimento del selvatico in se stesso è secondario.
L' importante è ESSERCI (grande Fausto).
Rivivere quelle emozioni che la caccia ti offre nello spazio infinito di un solo istante, arricchendo i tuoi ricordi di struggenti sfumature e colori decisi, è impagabile.
Re: Il momento più brutto della caccia
Concordo pienamente con il pensiero che finire un selvatico con le proprie mani sia un brutto momento per il cacciatore. Io personalmente quando ferisco un uccello e noto che magari si tratta di qualche pallino nell'ala ma che il resto è sano, lo porto a casa, acqua ossigenata nella ferita, gli lego le ali in modo che non possa sbatterle e causarsi del male, e li metto nella voliera che ho nel giardino. Volete sapere l'esperienza più bella? Due colombacci, feriti all'ala, due anni fa, non solo hanno ripreso a volare come se nulla fossa ma l'anno scorso hanno addirittura fatto tre covate.. purtroppo uno dei due che era ferita, è morto recentemente ma son rimaste due belle coppie giovani e in più quello originario :D anche le tortore africane, dopo cinque anni che avevo due tortore ferite che non riuscivano a volare, l'anno scorso ho portato un bel maschio che non avevo sparato io ma l'ho trovato ferito e dopo le cure sopracitate, ha preso a volare. E, pensate un pò la natura, una delle due tortore che avevo da cinque anni, ha fatto il nido e le uova a terra, purtroppo gli son morti subito perchè non sono riusciti a schiudere l'uovo. E dopo qualche tempo è morta anche lei perchè nel tentativo di fare le uove gliene è rimasto un pezzo attaccato nel sedere ed è morta :( la tristezza che mi è presa.. adesso ho portato un tordo che corre come un pazzo nella voliera zirlando :D Ragazzi queste sono meraviglie, io sono cacciatore, amo la caccia ma amo anche gli animali :D Spero vi sia piaciuto il mio racconto..
Re: Il momento più brutto della caccia
heheehe ha fatto piu' danno della bomba atomica heehhehehe
mi dovete scusare se rido hehehe DEEPA E GIOVANNIMALLI scusatemi davvero ma vi siete espressi in modo cosi simpatico e divertende...:-) innoquamente giovanni e' bello prendersi cura di loro in quel momento ma tenerli in gabbia o in voliera secondo me e' come ucciderli x la seconda volta...magari mi sbaglio, e' ovvio che quelli feriti che nn riescono piu' a volare meglio proteggerli a casa che falli acchiappare da volpi o gatti.
Re: Il momento più brutto della caccia
scusate io allevo i conigli per uso casalingo.quindi quando si ha voglia di mangiarne uno,che faccio?lo prendo dalla gabbia,vivo e lo macello per poterlo cucinare,che vado a pensare tutti questi :se e ma.a questo punto non ne tengo piu'"giusto".Ora se uno ha rimorso della preda ferita e meglio che a caccia va senza fucile.