personalmente prenderei il 686, il prezzo è veramente invitante e sicuramente è messo pari al nuovo.................:bene
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personalmente prenderei il 686, il prezzo è veramente invitante e sicuramente è messo pari al nuovo.................:bene
Però l'S55 ha fatto un pezzo di storia dei sovrapposti Beretta, a parità di condizioni, io personalmente opterei per l'S55 senza ombra di dubbio, mancano gli estrattori automatici, bhè pazienza, anzi aggiungono quel tocco in più di esperienza che a caccia non guasta mai, in finale a meno che non fai caccia di capanno a migratori, non è che ti rechino uno svantaggio più di tanto, ripeto a parità di condizioni ..... i 500€ sono tanti se è massacrato, ma se delle volte hai la fortuna di trovarne uno che ha veramente sparato poco ed è ben tenuto pensaci bene.
io scusa se mi permetto di dirtelo ma come primo fucile opterei per uno con strozzatori e canne da 66 in modo che ci fai tutta caccia....perchè 71 ***/* anche se usi cartucce dispersanti non è per nulla tutta caccia,è un fucile per la caccia da capanno!
per la caccia vagante ci vogliono armi corte per favorire il brandeggio!dammi retta non avere fretta di prenderti il fucile aspetta di trovare quello adatto a te!
è quello che ho pensato anch'io, devo anche tener conto che andrò ad allodole da capanno con mio papà e quindi gli estrattori automatici mi sarebbero d'aiuto in comodità e velocità di ricarica...
fin'ora non ho trovato altri sovrapposti messi bene, quindi la scelta la farò tra questi 2 fucili, nell'imbracciarli mi son trovato bene con entrambi pur essendo destri, forse sarà perchè montano un calciolo già da 2 cm, visto però che con il 686 mi offre già la piega del calcio da sinistro penso opterò per quello...
Per Arrilico: mio papà possiede 2 fucili, un Beretta 390 Mallard e un sovrapposto Beghelli canne 71 **/*, quando va a vagante dice di trovarsi bene con entrambi (sul 390 monta solitamente strozzatore **) e non è un eccellente tiratore però mi dice (e non solo lui ma anche tanti altri amici) che un sovrapposto canne 71 ***/* è un fucile adatto a quasi tutti i tipi di caccia con il quale mi troverò bene....
ah, sul 686 mi offre un anno di garanzia aggiuntiva
perchè non provi per automatico beretta o benelli , sono due ottimi fucili .:K
ciao Manuel, mi intrometto in questa discussione soltanto per dirti alcune cose che, secondo me, sono fondamentali
1°) la lunghezza delle canne: personalmente non credo che la lunghezza pregiudichi più di tanto il brandeggio, di solito si parla di tre o quattro centimetri, ed una o due che siano le canne se sono di settanta centimetri non sono che poco più di mezza cartuccia più lunghe di quelle da sessantasei, non vedo quindi questi grandi problemi di brandeggio dei quali si sente parlare in giro, per quanto riguarda il peso delle canne, secondo il mio parere, è assolutamente insignificante la differenza che può esserci tra le 66 e le 70.
2°) le strozzature: per le strozzature delle canne io ho una teoria personale che non è condivisa dalla maggior parte dei cacciatori, che pretendono dall'arma, che una volte imbracciata, più o meno nella direzione del selvatico, questo debba essere colpito per forza, e cioè che la prima cosa fondamentale è di imparare a sparare, cosa che io feci appena preso il pda e sparando con una canna Saint Etienne da 70 o 71 cm, adesso non ricordo perfettamente, agli inizi le padelle si sprecavano, potevo mettere su un'industria, ma non appena imparato non c'era selvatico che teneva, ed a qualsiasi distanza anche a 5 mt come anche sui 40-45 mt.
3°) le cartucce: per quanto riguarda le cartucce, secondo il mio modestissimo parere bisogna saper scegliere bene il tipo, le dispersanti possono andare bene per tiri fino ad un massimo di 15 mt dopodiché creano dei vuoti nella rosata per via della borra che disperde in modo disomogeneo lo sciame di pallini; le cartucce senza contenitore, che sono quelle che preferisco, danno una rosata compatta ed omogenea anche a breve distanza e fino ai 30-35 mt, distanza canonica del tiro, per queste cartucce va bene la borra bior ma la feltro è ancora meglio perché fa lavorare l'arma a pressioni leggermente più basse con il medesimo risultato; le cartucce con contenitore: questo tipo di cartucce sappiamo tutti come vanno e che tipo di caratteristiche hanno, non sono molto indicate per tiri a brevissima distanza soltanto perché hanno una rosata molto stretta per via del contenitore ma fa guadagnare qualche metro sulla gittata totale, ma non perché fa andare meglio la cartuccia ma semplicemente perché mantiene la rosata più compatta
grazie mille Big Hunter, io e te la pensiamo allo stesso modo :)
il semiautomatico non mi piace, troppo "ingombrante" e sofisticato, il sovrapposto invece mi da una miglior sensazione nell'imbracciarlo e poi il "rito" dell'apertura del fucile, estrarre i bossoli, il soffiare nelle canne e sentire quel buon odore mi da un'emozione unica.
anche se ho solo 20 anni, c'è chi mi dice che penso come un vecchio, a me la caccia deve trasmettere emozioni che ricordino un po' i vecchi tempi, dove bastavano 2 colpi e basta, non sono un cacciatore che vuole per forza far numero, a me la caccia piace perchè mi permette di passare ore in mezzo alla natura e di mettermi a confronto col selvatico, se non dovessi vincerla con 2 colpi non importa, per quella volta avrebbe vinto lui :)
Ti ragione sulle tue sensazioni in effetti sia le doppiette che i sovrapposti hanno il loro fascino ,però gli automatici hanno dalla loro il peso, e il terzo colpo, che torna utile.:K:K