Re: L’Atc chiede maxi risarcimento ai tre bracconieri molisani colti in flagranza di
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arrilico
si oltre che essere furto è anche infamia nei nostri confronti...giusto che paghino!
a giordy per 3 cervi nel parco del re lo impiccarono con una corda d'oro....e a questi nn dovrebbe essere giusta una megamulta?
è un privilegio raro, rubò 6 cervi nel parco del re, vendendoli per denaro...sellate il suo cavallo dalla bianca criniera, sellatele il suo pony, cavalcherà fino a londra stasera, ad implorare per geordie.
Costituirsi parte civile, è un modo per dichiararsi offesi dal reato, e un modo per ottenere il risarcimento o la restituzione nel processo penale...hanno fatto una bella mossa, anche per l'opinione pubblica..un modo per dire, noi non siamo bracconieri.
Re: L’Atc chiede maxi risarcimento ai tre bracconieri molisani colti in flagranza di
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sirók
siao anche a caccia chiusa quindi...
il 28 ottobre la caccia è aperta e il fucile si può portare in auto, se non hanno trovato ungulati catturati l'accusa di caccia in periodo non consentito agli ungulati quasi certamente cadrà, anche perchè con la richiesta di patteggiamento definiscono il tutto e, usufruendo del condono, non pagano nulla, tranne gli avvocati.
Tra l'altro la richiesta di patteggiamento determina l'estinzione anche della costituzione di parte civile, salvo un eventuale distinto giudizio civile.
Ciò non toglie che l'atc abbia fatto bene a far sentire la sua voce.
E' comunque verosimile che per loro scatterà la sanzione accessoria di carattere amministrativo dellqa sospensione del porto d'armi ad uso caccia
Re: L’Atc chiede maxi risarcimento ai tre bracconieri molisani colti in flagranza di
il citare giordy è pura spocchia :D
comunque si, hanno fatto un ottima mossa, un ottimo modo di accaparrarsi giusto le persone che non vedono abbastanza lontano...
Re: L’Atc chiede maxi risarcimento ai tre bracconieri molisani colti in flagranza di
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giavellotto
il 28 ottobre la caccia è aperta e il fucile si può portare in auto, se non hanno trovato ungulati catturati l'accusa di caccia in periodo non consentito agli ungulati quasi certamente cadrà, anche perchè con la richiesta di patteggiamento definiscono il tutto e, usufruendo del condono, non pagano nulla, tranne gli avvocati.
Tra l'altro la richiesta di patteggiamento determina l'estinzione anche della costituzione di parte civile, salvo un eventuale distinto giudizio civile.
Ciò non toglie che l'atc abbia fatto bene a far sentire la sua voce.
E' comunque verosimile che per loro scatterà la sanzione accessoria di carattere amministrativo dellqa sospensione del porto d'armi ad uso caccia
Condivido questa tua ricostruzione in linea di massima, dato che se non avevano catturato cinghiali il solo fatto di avere degli strumenti in auto (tipo trappole e fucile) potenzialmente atti a offendere non equivale automaticamente a concretizzare l'esercizio venatorio fuori periodo (ossia fattispecie molto più grave dell'esercizio con mezzi non consentiti), dato che alla data del fatto comunque siamo dopo l'apertura generale della caccia.
Trattandosi comunque di contravvenzioni potranno chiedere di essere ammessi alla oblazione (in questo caso il reato è estinto ma si paga una salata oblazione) o comunque chiedere il cd. patteggiamento e in questo caso il reato permane, ma la costituzione di parte civile viene vanificata.
In questi casi come hai giustamente rilevato la questura di appartenenza decide per la sospensione della licenza.
Viceversa se se la giocano in dibattimento e la vincono avranno la licenza salva, ma se perdono son dolori.
Mi è capitato di assistere diverse persone per fatti similari, in un caso, avvenuto in piena estate, li ho convinti a pagare l'oblazione e hanno comunque avuto la fortuna di non avere sospesa la licenza; in un'altro caso avvenuto d'inverno ce la siamo giocata in dibattimento e abbiamo vinto .. non ti dico la faccia delle g.f. .. avevano fatto 11 ore di appostamento ..
Giavellotto ma sei per caso un collega ?
Re: L’Atc chiede maxi risarcimento ai tre bracconieri molisani colti in flagranza di
purtroppo i fatti mi pare nn stiano proprio cosi'...
era risaputo da tutti che quegli individui facevano cio' ma mi pare se la cavino con niente...
1)uno di loro aveva un regolare porto d'armi,che poi era l'intestatario del fucile trovato in auto.
2)non avevano animali di nessunissima razza in auto.
3)non sono stati beccati mentre mettevano o toglievano i lacci ma sono stati fermati mentre erano in auto.
4)il titolare di PDA disse che andava a caccia,quindi poteva assolutamente portare utensili da taglio(come la roncola ad esempio)
5)......portavano tenaglie...ma nn mi pare nn si possano portare in auto...
per finire............................................ ...................
verranno (anzi il titolare del PDA)verra' solo multato perche'...ERA VENERDI'.....
Re: L’Atc chiede maxi risarcimento ai tre bracconieri molisani colti in flagranza di
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giavellotto
il 28 ottobre la caccia è aperta e il fucile si può portare in auto, se non hanno trovato ungulati catturati l'accusa di caccia in periodo non consentito agli ungulati quasi certamente cadrà, anche perchè con la richiesta di patteggiamento definiscono il tutto e, usufruendo del condono, non pagano nulla, tranne gli avvocati.
Tra l'altro la richiesta di patteggiamento determina l'estinzione anche della costituzione di parte civile, salvo un eventuale distinto giudizio civile.
Ciò non toglie che l'atc abbia fatto bene a far sentire la sua voce.
E' comunque verosimile che per loro scatterà la sanzione accessoria di carattere amministrativo dellqa sospensione del porto d'armi ad uso caccia
azz..........un altro avvocato in linea..........bene,bene.......mi raccomando , per gli iscritti del forum solo consulenze gratuite :bravo........................
:D:D:D
Re: L’Atc chiede maxi risarcimento ai tre bracconieri molisani colti in flagranza di
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onesimo
purtroppo i fatti mi pare nn stiano proprio cosi'...
era risaputo da tutti che quegli individui facevano cio' ma mi pare se la cavino con niente...
1)uno di loro aveva un regolare porto d'armi,che poi era l'intestatario del fucile trovato in auto.
2)non avevano animali di nessunissima razza in auto.
3)non sono stati beccati mentre mettevano o toglievano i lacci ma sono stati fermati mentre erano in auto.
4)il titolare di PDA disse che andava a caccia,quindi poteva assolutamente portare utensili da taglio(come la roncola ad esempio)
5)......portavano tenaglie...ma nn mi pare nn si possano portare in auto...
per finire............................................ ...................
verranno (anzi il titolare del PDA)verra' solo multato perche'...ERA VENERDI'.....
nel quotare quanto detto da onesimo, aggiungo questo :
il reato di "furto venatorio" non esiste, dato che la legge sulla caccia esclude la possibilità che le fattispecie contravvenzionali speciali in essa disciplinate possano essere accostate al furto, che è un delitto di ordine generale disciplinato dal codice penale ed esiste una montagna di sentenze che escludono la configurabilità del furto nelle violazioni - anche le più gravi - in materia di caccia.
L'accostamento tra un tentativo di caccia notturna e il reato di maltrattamento di animali mi sembra a dir poco avveniristico e in special modo in un caso dove non sono stati abbattuti nè ritrovati animali nella detenzione degli indagati.
Andare in giro con l'auto la sera del venerdì con un fucile in auto non concretizza di per sè la grave fattispecie dell'esercizio venatorio fuori stagione (per dirla breve) se il fucile è scarico e sta nel fodero.
Il fatto che l'atc si costituisca parte civile per chiedere 100mila € di risarcimento potrà anche essere vero, bisogna vedere se e quanto, in caso di condanna, il giudice liquida a tale titolo, ricordiamoci che l'entità del risarcimento va rapportata all'effettivo danno materiale e morale subito dalla vittima, ora non penso che per 1 o 2 cinghiali si possa arrivare a cifre sensibilmente superiori a 1.000 o 2.000 €.
A questo punto mi sorge il sospetto che l'articolo di giornale da cui è nata la discussione sia il solito articolo di qualche verde o animalista.
Con tutto ciò non voglio comunque minimamente giustificare chi si dedica al bracconaggio, ma in italia vige la presunzione di innocenza ..
Re: L’Atc chiede maxi risarcimento ai tre bracconieri molisani colti in flagranza di
no stefanomali non sono un avvocato, opero nel settore ma sotto altra veste.
Comunque confermo che il reato di furto venatorio non esiste, non è codificato e nonostante alcuni tentativi di certa parte della dottrina non è stato ritenuto sussistente anche in giurisprudenza, per cui quell'articolo contiene una grave inesattezza.
Re: L’Atc chiede maxi risarcimento ai tre bracconieri molisani colti in flagranza di
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giavellotto
no stefanomali non sono un avvocato, opero nel settore ma sotto altra veste.
Comunque confermo che il reato di furto venatorio non esiste, non è codificato e nonostante alcuni tentativi di certa parte della dottrina non è stato ritenuto sussistente anche in giurisprudenza, per cui quell'articolo contiene una grave inesattezza.
operi nel settore ma sotto altra veste ... umh ... sarai mica un giudice ?
Nel qual caso sarebbe un importante acquisizione per il forum :cin
Re: L’Atc chiede maxi risarcimento ai tre bracconieri molisani colti in flagranza di
Diciamo che la costituzione di parte civile, è più una mossa pubblicitaria, che un azione volta ad ottenere un reale risarcimento, che come già detto se ci sono i presupposti dell'oblazione o del 444 cpp patteggiamento ...
Però se erano davvero bracconieri è ingiusto che se la cavino così.