Re: Cura maniacale o fucile vissuto?
Non sono per la cura maniacale,ma ho sempre un occhio di riguardo per la ruggine,qui con la valle,umidita',nebbia,pioggia,ci sono tante possibilita' di beccarsi la ruggine,allora per questo motivo tengo spesso nello zaino olio e straccetto,non lo lascio mai nel fodero e circa una volta al mese pulizia generale....tutto qua'....ciao Davide...
Re: Cura maniacale o fucile vissuto?
Dipende.... fucile da attacco lo massacro... fucile da tenere anche per i ricordi importanti lo tengo come un cimelio con cura maniacale....:):)
Re: Cura maniacale o fucile vissuto?
Purtroppo nella mia caccia tra rocce e spine pur avendo un'okkio di riguardo il fucile e' sempre esposto a urti graffi e ammaccature.........
Re: Cura maniacale o fucile vissuto?
Io ho un benelli Centro che mi è stato regalato da mio padre nel 2002, primo anno di pda, ci sono "morbosamente legato", perchè mio padre mori dopo pochi mesi, lo porto per 5-6 uscite all'anno, ma nonostante tutte le attenzioni del caso ogni volta che torno c'è quel graffietto in piu che mi fa pentire di averlo portato, ma non riesco a lasciarlo sempre in rastrelliera, per me è troppo importante.
Tutti gli altri escono sempre, e i graffietti passano in secondo piano, ma per non rovinarli mi sono fatto un "muletto" per cacciare anche nelle giornate umide e quando si va per rovi.
Della pulizia sono un maiaco, infatti al ritorno dalla caccia non lascio mai la canna senza pulirla, a meno che non devo uscire il giorno dopo ( tipo sabato e domenica), poi 2 volte all'anno maggio/agosto oliatura......comunque preferisco i fucili senza graffi!!!
ciao:ciao
Re: Cura maniacale o fucile vissuto?
Ebbene si, sono fra quelli che hanno una cura maniacale del proprio fucile, e ogni graffio è un poco come un graffio a me stesso. Specialmente quando il fucile è ancora nuovo il primo graffio poi, fa ancora più male. Ma si sa, questo è un po il destino dei fucili. Dopo un poco fa meno male, ma devo dire che cerco comunque di eliminarli per quanto possibile.
Re: Cura maniacale o fucile vissuto?
Cura maniacale mentre lo ripongo nella rastrelliera, ovvero lindo e pulito sia la parte in meccanica, sia la parte da imbraccio.
Ho il sovrapposto ereditato dal nonno e lo "rispetto", non lo uso certo come una roncola, ma a mio nonno son sicuro sarebbe piaciuto vederlo "usare" sicchè anche se si graffia chiaramente mi dispiace, ma è solo un segno in più nella sua quarantennale storia. Per quel che riguarda la carabina (Rachele, la carabina crudele) l'ho presa col calcio sintetico di proposito, in maniera tale che un graffio si veda meno; ho l'ottica con attacchi fissi sicchè non vado neanche con questa a raccoglier noci :clapclap:.
Sono i miei fucili e fanno parte di me, perciò mai li tratterei male di proposito, però anch'io mi son rotto una clavicola, capita, fa male e te ne ricorderai per sempre. :cin
Chiaramente il tutto è rigorosamente IMHO.
Re: Cura maniacale o fucile vissuto?
:30::30:caro kyran a me non preoccupa se il fucile si graffia,ammacca o sporca ...mi preoccupa,infatti mi stò grattando i "gioielli",quel tuo motto "the death is sure,the life not".....ma un pò di ottimismo???:bene:):bene:cin
oh,chiaramente stò scherzando...però una spiegazione ce la devi.
ciao:grazie:grazie
Re: Cura maniacale o fucile vissuto?
Citazione:
Originariamente Scritto da
fausto boldrini
mi preoccupa,infatti mi stò grattando i "gioielli",quel tuo motto "the death is sure,the life not".....ma un pò di ottimismo???:bene:):bene:cin
oh,chiaramente stò scherzando...però una spiegazione ce la devi.
ciao:grazie:grazie
Hahahahaha! Lo sapevo che qualcuno avrebbe avuto questa impressione.In realtà è una frase più che ottimistica: "la morte è sicura, la vita no" si riferisce al fatto che è inutile vivere dentro una campana di vetro come fanno certe persone, o vivere solo per fare soldi come fanno altre, per poi arrivare ad un certo punto della vita, guardarsi indietro e mettersi le mani nei capelli perchè non hanno mai vissuto davvero...purtroppo la vita è difficile che ci dia seconde possibilità e se ce le da, meglio...ma nel frattempo io vivo questa... :)
Re: Cura maniacale o fucile vissuto?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Kyran
Hahahahaha! Lo sapevo che qualcuno avrebbe avuto questa impressione.In realtà è una frase più che ottimistica: "la morte è sicura, la vita no" si riferisce al fatto che è inutile vivere dentro una campana di vetro come fanno certe persone, o vivere solo per fare soldi come fanno altre, per poi arrivare ad un certo punto della vita, guardarsi indietro e mettersi le mani nei capelli perchè non hanno mai vissuto davvero...purtroppo la vita è difficile che ci dia seconde possibilità e se ce le da, meglio...ma nel frattempo io vivo questa... :)
immaginavo che la spiegazione fosse di questo tipo.avevo posto quell'interrogativo solo perchè fosse eliminata qualsiasi interpretazione negativa.ciao:grazie