Visualizzazione Stampabile
-
Re: lo storno nel lazio
Citazione:
Originariamente Scritto da
stefano mali
in cucina sono una sega totale però tiro ad indovinare e scommetto che per sciogliere tutta quella cacca che mangiano li tieni qualche giorno immersi in aceto
Assolutamente no, anzi quando li sventro li trovo sempre puliti, ma di quale cacca parli?
Ragazzi il segreto principale è non spennarli, ma spellarli.
Una volta spellati e lavati, metteteli da parte, mentre preparate il condimento: in una ciotola prepatate un trito di rosmarino, menta, origano ed erba cipollina.
Poi aggiungete lo scalogno tritato e l'aglio (sempre tritato).
Frullate delle olive nere fino a farne una crema e mettetela nella ciotola. A questo punto aggiungete del peperoncino, una manciata di capperi, olio extravergine di oliva e vino bianco (va bene anche il tavernello). Lasciate gli storni in infusione fino a sera (se li preparate la mattina).
La sera accendete il camino o il barbecue e preparate la brace.
Nel frattempo avrete comprato della pancetta tagliata sottile e un paio di salsicce.
Riempite gli storni con un po' di salsiccia e una oliva e avvolgeteli, uno ad uno, nella pancetta. Poi fermerete il tutto con uno stuzzicadenti. Quando sono pronti, metteteli sulla brace e fateli cuocere.
Ora, mentre il fuoco fa la sua parte, con un pennello spalmateli con la salsa in cui sono stati a bagno, evitando che il calore li asciughi troppo. Praticamente dovranno cuocere sempre inumiditi dall'intingolo. Una volta cotti serviteli a tavola e versateci sopra l'intingolo e buona appetito.
Il Corvo
-
Re: lo storno nel lazio
è vero me lo avevano detto, vanno spellati ... comunque io parlavo della cacca di pecora, dato che quando non ci sono le olive stanno sempre attorno alle pecore ... comunque anche le bekke mangiano nella cacca ... se non sbaglio anche i tordi allo spiedo si fanno più o meno così ...
-
Re: lo storno nel lazio
Citazione:
Originariamente Scritto da
stefano mali
è vero me lo avevano detto, vanno spellati ... comunque io parlavo della cacca di pecora, dato che quando non ci sono le olive stanno sempre attorno alle pecore ... comunque anche le bekke mangiano nella cacca ... se non sbaglio anche i tordi allo spiedo si fanno più o meno così ...
Personalmente i tordi li faccio in padella alla cacciatora, mentre gli storni li faccio sulla brace.
Il Corvo
-
Re: lo storno nel lazio
senti corvo per far venire buoni gli storni devi proprio essere un gran cuoco ... io non li ho mai mangiati, ma mi hanno detto che sono anche duri .. mio zio i tordi li fa allo spiedo sul camino e ti dico che ce li litighiamo
-
Re: lo storno nel lazio
stefano, ma in tutto ciò, xche visto che abitiamo a 6 km, nn mi dici dive abbattere gli storni.........che con la mia fantastica giostra quest'anno (deroghe permettendo) ne faccio un secchio...........?
fammi sapere.
-
Re: lo storno nel lazio
località "paglieto" in atc vt1, vanno a dormire a milioni su un canneto e tutto il giorno traccheggiano qua e là intorno .. l'altro anno in un periodo che aveva pure fatto una stretta di freddo e se ne erano ammucchiati parecchi c'era un toscano che dalla mattina alla sera ne ha fatti 345 ... lì ci vuole un baule, altro che secchio
-
Re: lo storno nel lazio
a parte il fatto che è illegale ammazzarne così tanti, per il resto si deve essere divertito.
vabbè, vedremo di farci una scappata quest'anno a vedere com'è.
-
Re: lo storno nel lazio
quale sarebbe il limite numerico per gli storni ?
-
Re: lo storno nel lazio
dipende dalle province, qui a Latina l'anno scorso mi pare fosse 20 capi giornalieri, e aggiungo anche che dovevano essere abbattuti vicino vigneti e oliveti non più distanti di 100 metri mi pare.
-
Re: lo storno nel lazio
20 capi ? e quando ti capita uno stormo concentrato che con 2 colpi ne fai una trita ?