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Addio cantori
È così altri due pezzi di storia della musica italiana se ne sono andati via per sempre, lasciandoci soli con i versi delle loro canzoni. A poche ore dalla scomparsa di Vincenzo, detto Enzo, Jannacci, è morto anche Franco Califano, a poco più di un anno dalla scomparsa di Lucio Dalla.....lascio la parola e i ricordi a chi ha vissuto gli anni rosei di questi artisti....
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Che peccato ci mancheranno
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Citazione:
Originariamente Scritto da
^Wood
Che peccato ci mancheranno
a me sinceramente mi spiace tantissimo per iannacci,grande poeta,grande cantante e grande medico,ma del Califfo......pace all'anima sua,non l'ho MAI ammirato ne come cantante ne tantomeno come uomo...........................
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Citazione:
Originariamente Scritto da
onesimo
a me sinceramente mi spiace tantissimo per iannacci,grande poeta,grande cantante e grande medico,ma del Califfo......pace all'anima sua,non l'ho MAI ammirato ne come cantante ne tantomeno come uomo...........................
Si è liberi di pensare come si vuole, e probabilmente ha avuto dei comportamenti discutibili, però è sue canzoni hanno segnato comunque un'epoca, che per altro non è la nostra Onesimo, anche perché diciamo dagli anni 90 in poi, che mi posso ricordare io, la storia del Califfo, come lo hai chiamato, e come l'ho sentito chiamare da moltissime altre persone, era già stata scritta da un pezzo, Fausto, dato che era tuo vicino di casa:zitto:dall'alto della tua memoria hai dei ricordi in merito al Califfo? Anche se ho l'impressione che te eri più per Jannacci.
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Quando ero bambino ricordo che per un lungo periodo la canzone "Vengo anch'io" di Jannacci fu un autentico tormentone e che per un lungo periodo dominò la classifica Hit Parade allora trasmessa solamente alla radio.A differenza dei tuoi presentimenti preferisco però il Califfo di cui ho ammirato sempre la grande vena poetica e che non più di 1 anno fa definii il più grande degli scrittori di canzoni italiane.Per me "tutto il resto è noia"rappresenta la testimonianza più grande e confesso che nelle sue parole ho tratto spesso ispirazione per alcune mie divagazioni pseudo-poetiche .Riguardo alla dimensione umana di Califano non esprimo alcun giudizio perchè lo conosco come artista,ma non come uomo e ciascuno ha diritto di vivere come meglio crede specialmente se alla fine non crea danni agli altri ed eventualmente paga i propri errori come Califano ha sempre fatto.
Tra gli autori degli anni 70 il mio preferito rimane comunque Giorgio Gaber
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Il venir meno di un uomo da sempre dispiacere, poi se la persona si è distinta nel mondo artistico la perdita va oltre l'ambito familiare e di conoscenze...
Sono cantautori di un epoca lontana alla mia, ma apprezzavo l'intelligenza di janacci e la passione di califano...
poi nei miei ricordi da bambina c'è una gara canora di paese...e io che cantavo "vengo anche io...."