Campionato italiano di caccia
TROFEO "S.UBERTO"
La FIDC indice il Campionato Italiano di Caccia – Trofeo S. Uberto, per promuovere l’agonismo sportivo tra gli associati e concorrere all’educazione venatoria del cacciatore.
REALIZZAZIONE DEL CAMPIONATO
Il Campionato si svolge attraverso fasi provinciali, fasi regionali e finale nazionale.
Nell’ambito del Campionato i concorrenti, secondo quanto da loro stessi richiesto, sono ammessi a partecipare individualmente come segue:
Campionato Italiano assoluto;
Campionato Italiano juniores;
Campionato Italiano veterani;
Campionato Italiano donne.
a) Fasi provinciali:
Campionato Italiano assoluto: partecipazione libera di cacciatori residenti nella provincia;
Campionato Italiano juniores: partecipazione libera di cacciatori juniores residenti nella provincia;
Campionato Italiano veterani: partecipazione libera di cacciatori veterani residenti nella provincia;
Campionato Italiano donne: partecipazione libera di cacciatrici residenti nella provincia.
b) Fasi regionali:
Campionato Italiano assoluto: i primi 5 (cinque) classificati nelle fasi provinciali;
Campionato Italiano juniores: tutti i cacciatori juniores classificati nelle rispettive fasi provinciali;
Campionato Italiano veterani: i primi 3 (tre) cacciatori veterani classificati nelle rispettive fasi provinciali;
Campionato Italiano donne: tutte le cacciatrici classificate nelle rispettive fasi provinciali.
c) Finale nazionale si accede secondo i seguenti schemi:
Nella categoria assoluti vengono ammessi i primi due classificati + una quota aggiuntiva calcolata su base regionale in rapporto al numero degli iscritti nell’anno 2004, in ragione di 1 ogni 20.000 associati e frazione superiore a 10.000.
Nella categoria veterani vengono ammessi i Campioni Regionali + una quota aggiuntiva calcolata su base regionale in rapporto al numero degli iscritti nell’anno 2004, in ragione di 1 ogni 20.000 associati e frazione superiore a 10.000.
Categoria donne: iscrizione libera
Categoria juniores: iscrizione libera
PARTECIPAZIONE
Possono prendere parte alle gare tutti i cacciatori italiani titolari dei seguenti documenti in corso di validità:
porto di fucile;
licenza di caccia;
tessera associativa/assicurativa della FIDC;
tesserino venatorio regionale o Tesserino sportivo Federcaccia da utilizzare secondo le indicazioni del Delegato e in rapporto alle leggi vigenti nella località sede della gara;
attestazione personale con la quale l’organizzazione viene sollevata da qualsiasi responsabilità.
Tutti i cacciatori devono essere in possesso di un cane da ferma o da cerca, iscritto o meno ai libri genealogici dell’ENCI o a quelli riconosciuti dallo stesso ENCI.
Il concorrente può concorrere all’assegnazione di uno solo dei titoli messi in palio che deve prioritariamente indicare al momento dell’iscrizione, purché in possesso dei requisiti che seguono:
Campionato Italiano assoluto: partecipazione libera;
Campionato Italiano juniores: cacciatori d’età compresa tra il 18° anno e il 25° anno compiuto e per tutto l’anno solare in cui viene raggiunta tale età;
Campionato Italiano veterani: tutti i cacciatori con un minimo di 65 anni compiuti o da compiersi nell’anno solare di svolgimento del Campionato;
Campionato Italiano donne: tutte le cacciatrici.
Nelle varie fasi del Campionato il concorrente può sostituire il cane.
I concorrenti che abbiano già partecipato ad una fase provinciale non possono prendere parte a gare di altra provincia anche se nel frattempo sia avvenuto il cambiamento di residenza del concorrente stesso.
La residenza del concorrente è desunta, salvo appropriata e diversa certificazione, dalla indicazione della dimora riportata nel libretto di porto di fucile.
Il concorrente, una volta optato e iscritto a partecipare all’assegnazione di uno dei titoli messi in palio non può più cambiare il proprio “status” nelle fasi successive del Campionato, ove ammesso.
La mancata esibizione e/o l’irregolarità dei documenti, comportano l’esclusione del concorrente dalle gare, senza diritto al rimborso delle quote d’iscrizione.
I giudici della FIDC possono partecipare al Campionato come concorrenti. Dal momento della partecipazione ad una qualsiasi fase del Campionato non possono svolgere le funzioni di giudice limitatamente al Campionato dell’anno, anche se da parte degli stessi vi sia un’esplicita rinuncia a proseguire nelle gare di campionato.
Non è consentito, partecipare sotto riserva.
SELVAGGINA
Le fasi provinciali devono essere svolte, preferibilmente, su selvaggina stanziale. Le fasi regionali e la finale nazionale devono essere svolte su selvaggina stanziale.
Gli organizzatori devono sempre e comunque informare i concorrenti, prima dello svolgimento del turno, del tipo di selvaggina che è prevista per la gara.
Il punteggio previsto per l’abbattimento deve essere assegnato esclusivamente per il tipo di selvaggina prevista dagli organizzatori della gara.
Durante lo svolgimento del turno, qualora le leggi sulla caccia lo consentano, il concorrente ha la facoltà di abbattere altra selvaggina (tra quella che normalmente viene fermata o lavorata dal cane) oltre quella prevista ed indicata dagli organizzatori, solo ai fini di un’eventuale acquisizione di punti previsti per il comportamento del cacciatore (40 punti) e del cane (30 punti).
– ISCRIZIONI
La domanda d’iscrizione, accompagnata dalla eventuale quota fissata dal programma delle gare, deve pervenire direttamente all’Ente organizzatore, entro i termini da questo stabiliti.
La domanda deve essere corredata dai seguenti dati:
a) nome, cognome e indirizzo del cacciatore;
b) numero e data del rilascio del libretto personale di riconoscimento per porto di fucile;
c) numero e data del rilascio della licenza di caccia;
d) numero e data del rilascio della polizza di assicurazione venatoria della FIDC;
e) nome del cane, razza, sesso, numero di tatuaggio, età ed eventuale numero d’iscrizione ai L.g.r.
L’iscrizione alla gara finale è gratuita.
L’iscrizione alle gare implica da parte del concorrente piena ed incondizionata accettazione delle disposizioni regolamentari.
– ESCLUSIONI
I concorrenti non possono iscriversi alla stessa gara con più cani.
I concorrenti non possono utilizzare le cagne in calore, i cani mordaci o affetti da malattie contagiose. In via del tutto eccezionale potranno essere ammesse a partecipare le cagne in calore, a condizione che non siano pregiudicati il luogo e lo svolgimento della gara.
I cani che hanno già effettuato un turno di gara non possono essere utilizzati da altro concorrente, nella stessa gara, anche se per categorie diverse.
– TURNI
Fasi provinciali:
Ogni cacciatore con il proprio cane effettua singolarmente un turno della durata di 15 minuti.
Il cacciatore, quando trattasi di selvaggina stanziale, deve portare al minimo sei cartucce ma potrà utilizzarne solo quattro.
Il cacciatore, quando trattasi di selvaggina liberata (quaglie), deve portare al minimo dieci cartucce ma potrà utilizzarne solo otto.
Fasi regionali:
Il cacciatore con il proprio cane effettua singolarmente un turno della durata di 15 minuti, munito di un fucile caricato con non più di due colpi e può sparare alla selvaggina che ha avuto modo di reperire usufruendo fino a un massimo di quattro cartucce, per l’abbattimento di un massimo di due capi.
Finale nazionale:
Il cacciatore con il proprio cane effettua singolarmente un turno della durata di 15 minuti, munito di un fucile caricato con non più di due colpi e può sparare alla selvaggina che ha avuto modo di reperire usufruendo fino a un massimo di quattro cartucce, per l’abbattimento di un massimo di due capi.
– INTERRUZIONE DEL TURNO
La giuria interrompe lo svolgimento del turno di gara ed esclude il concorrente dal proseguimento della gara, senza diritto al rimborso della quota d’iscrizione:
- per palese ed evidente imperizia nell’uso e nel maneggio dell’arma, tale da costituire pericolosità per sé e per gli altri;
- mancato rispetto alle colture intensive e specializzate;
- mancata raccolta del bossolo, ad eccezione di accertata ed evidente impossibilità al recupero;
- per grave danneggiamento del selvatico abbattuto al punto da risultare impossibile l’incarnieramento;
- per evidente e palese maltrattamento del cane.
La giuria adotta analogo provvedimento d’interruzione del turno in caso di accertata e grave inadempienza alle norme venatorie.
– PUNTEGGI DI GARA
Per le gare su selvaggina liberata (quaglie), la giuria assegna al concorrente il seguente punteggio:
- punti 2 per ogni capo abbattuto di prima canna e incarnierato;
- punti 1 per ogni capo abbattuto di seconda canna e incarnierato.
Per le gare su selvaggina stanziale, la giuria assegna al concorrente il seguente punteggio:
- punti 4 per ogni capo abbattuto di prima canna e incarnierato;
- punti 2 per ogni capo abbattuto di seconda canna e incarnierato.
Per tutte le gare, sia su selvaggina liberata che su selvaggina stanziale, la giuria dispone di 40 punti per la valutazione del comportamento del concorrente
La giuria dispone anche di 30 punti che può assegnare per il rendimento e l’efficienza dimostrata dal cane
NORME PER I CONCORRENTI
Tutti i concorrenti devono essere presenti al momento dell’appello e dei sorteggi.
In caso di ritardo sia all’appello che al turno il concorrente è escluso dalla gara senza rimborso della eventuale quota d’iscrizione.
I giudici devono richiamare all’ordine i concorrenti scorretti e, in caso di recidiva, possono allontanarli dal campo delle gare, dandone notizia al delegato della FIDC.
ho riportati il regolamento di questasplendida gara per chi fosse interessato.. è una gara molto bella dove si dimostra la propria abilità e quella del proprio cane..
:grazie
Re: Campionato italiano di caccia
grazie per la segnalazione
Re: Campionato italiano di caccia
non c'è di chè è sempre un piacere..
Re: Campionato italiano di caccia
grazie per lalazione, quali sono i termini utili per l'iscrizione? :L
Re: Campionato italiano di caccia
Allora la domanda che comprende quanto qua sotto ho indicato, va spedita tramite raccomandata alla redazione di "DIANA" con il bonifico..
Per trovare le informazioni necessarie devi guardare sulle riviste di caccia di DIANA o sul sito internet di DIANA.. se riesco ad avere altre informazioni in più ve lo faccio sapere, perchè mio marito si deve iscrivere ma al momento non mi ha ancora portato i documenti verie propri per l'iscrizione, cmq lui li ha presi attraverso diana quindi va bene così..
La domanda d’iscrizione, accompagnata dalla eventuale quota fissata dal programma delle gare, deve pervenire direttamente all’Ente organizzatore, entro i termini da questo stabiliti.
La domanda deve essere corredata dai seguenti dati:
a) nome, cognome e indirizzo del cacciatore;
b) numero e data del rilascio del libretto personale di riconoscimento per porto di fucile;
c) numero e data del rilascio della licenza di caccia;
d) numero e data del rilascio della polizza di assicurazione venatoria della FIDC;
e) nome del cane, razza, sesso, numero di tatuaggio, età ed eventuale numero d’iscrizione ai L.g.r.
L’iscrizione alla gara finale è gratuita.
Re: Campionato italiano di caccia
Correggimi se sbaglio questo campionato è aperto agli associati della FIDC (Federcaccia) giusto?
Re: Campionato italiano di caccia
No, purtroppo ti devo contraddire dicendoti che questa gara è libera a chiunque abbia la licenza di caccia e un cane da ferma o da cerca sia inglese che continentale!!!
ciaoooo...
Re: Campionato italiano di caccia
lauretta anche in abb e precisamente a barisciano(aq)a maggio di ogni anno fanno una gara s.uberto,l'anno scorso erano 200 concorrenti ma se nn ricordo male portavano piu' cani,come mai??
la gara era su starne e mi ricordo che del zagnis (per culo)prese un cac per l'incontro con una quaglia...
se puo'interessare a tuo marito uno degli organizzatori e'un amico,se vuoi gli chiedo cio' che vuoi.a disposizione.
Re: Campionato italiano di caccia
Grazie mille per il promemoria Lauretta !:italia
Re: Campionato italiano di caccia