Visualizzazione Stampabile
-
La pesca a mosca (PAM)
La PAM è considerata da molti la regina delle tecniche di pesca (anche se per me non è così) e ce la immaginiamo tutti come la pesca fatta con un artificiale, che imiti gli insetti presenti nella zona, lanciato con una coda di topo e soprattutto galleggiante, e questa è la prima cosa che viene in mente ad un normale pescatore quando sente la parola "pesca a mosca". In realtà dire che nella pesca a mosca si usano SOLO mosche galleggianti è come dire che per guidare un auto bisogna usare solo l' acceleratore, nulla di più sbagliato, oppure si sente dire che "questo torrente no è da mosca", altra considerazione sbagliatissima. Innazitutto la pesca a mosca si divide in 4 tecniche: secca,ninfa,sommersa e streamer, ognuna ha le sue peculiarità ed ognuna si basa sull' alimentazione del pesce in un determinato periodo, ora andiamo ad analizzare questa magnifica tecnica di pesca.......
Innanzitutto va detto che nella pesca a mosca saranno pochi gli elementi in comune con le altre tecniche di pesca dato che la nostra esca (comprata al negozio o sapientemente costruita) pesa pochissimi grammi e non possiamo lanciarla come ad esempio nello spinning, ecco il perchè della coda di topo, in pratica la coda di topo è un grosso filo di Nylon ricoperto da materiale galleggiante o affondante, in base alla pesca che si vuole praticare, la quale avendo un certo peso ( indicato in numeri dal 2 al 12 ) porterà la nostra imitazione a destinazione. Per ovvi motivi la mosca non verrà legata direttamente alla coda di topo, bensì (la coda di topo) verrà legata ad una serie di fili di diametro decrescente, questo finale viene chiamato Tippet e molte volte sarà la chiave dei nostri successi. Il metodo di lancio credo che lo sappiate tutti, la coda viene fatta "volteggiare" per poi posarla sull' acqua, di tecniche di lancio ce ne sono a decine in base alle situazioni che dovremmo affrontare. Passiamo alle 4 tecniche che ho accennato precedentemente, questa volta analizzandole.
SECCA: è la pesca a mosca che conosciamo tutti, in questa tecnica viene usata una mosca galleggiante che imita più o meno un dato insetto : "emergenti"(insetti in procinto di uscire dall' acqua),"dun"(insetti appena usciti dall' acqua e sessualmente immaturi), "spinner"(insetti sessualmente maturi) e "spent"(insetti morti). La secca è la pesca più eccitante dal punto di vista sportivo dato che vedremo il pesce mangiare la nostra imitazione a pelo d' acqua ma dal punto di vista dei risultati è la più scarsa, dato che rende bene solo quando gli insetti "schiudono" ovvero quando escono dall' acqua per riprodursi per poi ritornare per deporre le uova, il che limita l' uso di questa tecnica ai mesi di Aprile,Maggio e Giugno. Anche se si possono catturare pesci nei mesi estivi ed invernali con imitazioni di "terrestrials" cioè di insetti che vivono per tutta la vita sulla terra ferma, come Api,Cavallette e Maggiolini. Questa tecnica ha due elementi che ne limitano di molto l' efficacia: l' acqua di fusione o velata e il "Generale Inverno" per il semplice fatto che durante la fusione della neve in alta quota l' acqua si ingrossa e riduce di molto la visibilità e durante l' inverno l' attività degli insetti sarà prossima allo zero.Inoltre la Secca è l' ultima arrivata delle tecniche di PAM e che quasi il 90% dell' alimentazione di una trota è costituita da insetti che trova sott' acqua.
NINFA: è in assoluto la tecnica di pesca più produttiva di tutte le altre, in questa tecnica vengono usati degli artificiali più o meno affondanti che vanno ad imitare gli insetti che abitano il fondale del corso d' acqua e quindi può essere usata molto di più della secca infatti questi insetti abitano il fondale del torrente per tutto l' anno, le imitazioni possono essere più o meno piombate e molte volte troveremo una sfera di Tungsteno in punta, a differenza della Secca e dello Streamer, vengono usate 2 o 3 mosche sullo stesso finale, le quali imitano appunto lo stadio di ninfa e lo stato di emergente degli insetti e c' è anche il vantaggio di sbizzarirsi costruendo mosche di fantasia e comunque catturare lo stesso. Questa tecnica ha pochi limiti come le cadute di "spinner", ovvero quando l' insetto adulto depone le uova sul fondale dalla superficie dell' acqua per poi morire e venire trascinato via dalla corrente, dove il pesce si apposta in superficie in attesa del pranzo.
SOMMERSA: è la tecnica di PAM più vecchia al mondo, per trovare le origini di questa tecnica di pesca dobbiamo tornare al tempo degli antichi Romani e Grechi, le imitazioni in questa tecnica anche se poco "vestite" possono dare tante soddisfazioni, volendo possiamo catturare anche un trota di 3 Kg usando un amo vestito con un po' di pelo, un filo dorato ed una piuma di pernice. Le mosche usate in questa tecnica vanno ad imitare le ninfe durante lo sforzo di guadagnare la superficie oppure, più semplicemente non vanno ad imitare un insetto in particolare che però ne ricorda la forma e le trote o temoli che siano lo attaccano lo stesso.Come la ninfa ci si può sbizzarrire costruendo questo tipo di mosche. Questa tecnica è molto produttiva quando c'è molta attività sotto il pelo dell' acqua ma anche quando è assente, dato che possiamo avvolgere del filo di rame o di piombo sul gambo dell' amo facendo lavorare la nostra imitazione a varie profondità. I limiti sono gli stessi della ninfa.
STREAMER:lo streamer è visto da molti PAM come la pecora nera della pesca a mosca, infatti le imitazioni che si usano in questa tecnica non centrano nulla con gli insetti ma bensì con i pesciolini. Per me non ha senso criticare lo streamer perchè ricordiamoci che è sempre un artificiale fatto completamente a mano e si usano gli stessi mezzi delle tecniche precedenti. Gli artificiali vanno ad imitare dei pesciolini (come un minnow) ma, a differenza delle altre, se non si imita un pesce in particolare avremo gli stessi risultati di pescare con un imitazione di Scazzone o di Sanguinerola. Con questa tecnica si possono insidiare le trote più grandi per tutto il tempo dell' anno, il momento perfetto è quando le grosse trote lanciano dei violenti attacchi ai gruppi di pesciolini, con questa esca potete agganciare la trota della vostra vita. Il lancio però, si riduce a pochi movimenti in quanto molte volte gli artificiali saranno appesantiti con una sfera di tungsteno in punta conferendo all' artificiale un movomento ondulatorio molto adescante, inoltre sarete voi a far vivere la vostra imitazione. Questa tecnica viene usata molto in mare.
Credo che abbiate capito che con la PAM(a differenza delle altre tecniche di pesca) si possono affrontare tutte le condizioni che ci troveremo davanti, quindi diffidate da quelli che dicono: "questo torrente non è da mosca". La difficoltà in questa pesca è solo il lancio,per il resto (se ci mettete impegno) è come le altre tecniche di pesca.
Spero che abbiate apprezzato la mia sintesi di questa splendida tecnica di pesca,
Un saluto e buone feste da Mattia