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Danni da neve
Finora mi ero praticamente solo limitato ad attraversare, in macchina sulle strade, posti coperti dall'abbondante nevicata dello scorso inverno, mentre con l'arrivo dell'autunno, e di conseguenza con la stagione buona per la caccia, mi sono addentrato anche nel mezzo dei boschi di montagna, e devo dire che non mi aspettavo una situazione del genere, per dire il vero, da quando vado a caccia in montagna non mi era mai capitato di vedere una cosa del genere, i segni della nevicata, oltre dalla oramai famosissima spesa fatta da politici con la faccia come il c..o che si sono comprati un fuoristrada per due dita di neve nella città di Roma, sono ben più evidenti, rami spezzati, ma anche piante letteralmente spaccate a metà dalla neve, per non parlare dei sentieri che attraversavano i boschi, praticamente quasi tutti impraticabili, la neve ha schiacciato del tutto gli spinari e i cespugli, che sembrerebbe un bene, sen non fosse che questo a portato la rinascita dei nuovi germogli in primavera e la loro crescita nell'estate successiva tale da chiudere del tutto i sentieri, questo anche perché le montagne spesso sono state abbandonate dagli allevatori che con il bestiame avrebbero contribuito, sia mangiando i germogli, sia solo con il semplice passaggio, al mantenimento dei sentieri. Ma possibile che tra le numerosissime piante rotte, ci siano anche delle conifere? Eppure dovrebbero essere fatte in modo da far cadere la neve quando se ne accumula troppa sui rami, invece le pinete hanno sofferto in modo particolare con anche le punte delle piante stroncate, con quindi il blocco della piante, che non cresceranno più.
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Daniele, io con la neve ci convivo a ormai 51 anni. La neve é esattamente quello che hai detto tu. Se poi ci si trova di fronte ad una nevicata con neve molto bagnata o neve mista ad acqua questo tipo di danni sono "normali". Nel senso che la neve, anche sulle conifere, cade dai rami quando la temperatura ritorna a salire (tant´é che dalle mie parti si dice che fintanto che la neve rimane sui rami degli abeti, continuerá a nevicare). Come detto la neve bagnata é molto pesante e molto spesso i rami o addirittura intere piante si spezzano sotto il suo peso.
Quello dei sentieri é un altro problema. Non so come funzioni dalle altre parti d´Italia ma da noi sono i cacciatori che curano la pulizia dei sentieri nei periodi di chiusura. Anche i guardacaccia sono preposto a questo tipo di attivitá.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Rex61
Quello dei sentieri é un altro problema. Non so come funzioni dalle altre parti d´Italia ma da noi sono i cacciatori che curano la pulizia dei sentieri nei periodi di chiusura. Anche i guardacaccia sono preposto a questo tipo di attivitá.
Io sinceramente non abitando in montagna non saprei dirti se esista un piano per questo, in pianura non ho mai sentito di sistemi di controllo e pulizia dei sentieri, spesso l'ho fatto di mia iniziativa, nei posti dove di solito mi reco per fare due passi senza troppe rotture di scatole, però non saprei se ho fatto una cosa corretta o oppure non potevo farla, fatto sta che dopo che passavo a pulire io, parecchi ne usufruivano.... da voi Rex come funziona, c'è una legge, un decreto che regolarizza questo tipo di attività?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
D_Mirchi
Io sinceramente non abitando in montagna non saprei dirti se esista un piano per questo, in pianura non ho mai sentito di sistemi di controllo e pulizia dei sentieri, spesso l'ho fatto di mia iniziativa, nei posti dove di solito mi reco per fare due passi senza troppe rotture di scatole, però non saprei se ho fatto una cosa corretta o oppure non potevo farla, fatto sta che dopo che passavo a pulire io, parecchi ne usufruivano.... da voi Rex come funziona, c'è una legge, un decreto che regolarizza questo tipo di attività?
No, non esiste alcuna legge che regolamente questo tipo di attivitá. Diciamo che é nata in modo spontaneo da parte di alcuni cacciatori anche in funzione dell´utilizzo poi dei vari sentieri durante il periodo di caccia. Da li in poi, é diventata prassi che i cacciatori piú "educati" (chiamiamoli cosi) curino durante il periodo di caccia chiusa questo aspetto. Per quanto riguarda invece i guardacacccia, questo é uno dei compiti previsti proprio dal loro contratto di lavoro (sono dipendenti delle singole riserve comunali di caccia ed hanno come interlocutore il Rettore della riserva), oltre ad esempio al rifornimento delle saline, delle mangiatoie e del controllo sul prelievo.
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per L'umbria e la toscana posso dirti per certo che la pulitura degli stradelli è vietata in quanto paragonata al taglio(ci vorrebbero permessi e bisognerebbe praticarla solo in determinati periodi),di fatto però le squadre da cinghiale lo fanno sempre nel loro terreno e quindi gli stradelli sono tutti belli puliti
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Certo è vietato....ma se li pulisci è meglio....che bella fregatura di dilemma......
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Citazione:
Originariamente Scritto da
arrilico
per L'umbria e la toscana posso dirti per certo che la pulitura degli stradelli è vietata in quanto paragonata al taglio(ci vorrebbero permessi e bisognerebbe praticarla solo in determinati periodi),di fatto però le squadre da cinghiale lo fanno sempre nel loro terreno e quindi gli stradelli sono tutti belli puliti
Ovviamente il taglio di arbusti é vietato anche in Alto Adige. Diciamo che basta farlo senza gridarlo ai 4 venti! :zitto::zitto::zitto::zitto::zitto:
Sopratutto peró le opere di pulizia si limitano al tenere libero i sentieri, sui quali normalmente non dovrebbero crescere piante. Ovvio che non é ammesso togliere di mezzo magari alberi che ci limitano la visuale o cose del genere.