In questa discussione potete raccontare di quella volta che era fatta, l'animale era vicino, era a mira, ma clamorosamente padellato! :bene
Un modo per sdrammatizzare e non prendersela troppo... :)
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In questa discussione potete raccontare di quella volta che era fatta, l'animale era vicino, era a mira, ma clamorosamente padellato! :bene
Un modo per sdrammatizzare e non prendersela troppo... :)
Bhè allora incomincio io, anche se in teoria non può considerarsi vera e propria padella, sabato scorso dopo aver passato la mattinata in battuta ai cinghiali con un bel nulla di fatto, torniamo a casa e nel pomeriggio decido di far uscire i cani, nonostante non avessi una gran voglia dato le temperature ancora abbastanza calde, li prendo e li porto tutti e quattro, cosi li faccio sgranchire tutti insieme per un paio d'orette consecutive, senza doverne lasciare nessuno dentro.
Come arrivo un centinaio di metri da casa li sgancio dal guinzaglio (a casa è d'obbligo visto le galline e polli che circolano nei dintorni del recinto dei cani:D) partono a razzo tutti e quattro via per i campi, faccio un 200-300 metri arrivo sulla sommità di una collinetta e mentre cammino prrrrrrr una quaglia mi si invola a si e no un metro e mezzo dai piedi, tanto vicino che sono riuscito a vederla mentre spiccava il volo farmi una linguaccia, e sapete perchè mi ha fatto la linguaccia:? avevo deciso di lasciare il fucile a casa per non indurmi in tentazione con le allodole presenti in quei campi, soprattutto portando i cani, e così non ho potuto far altro che vederla sparire all'orizzonte tutta contenta, però posso senza ombra di dubbio dire che c'è l'ho ancora impressa in mente come fotografata l'istante prima che volasse, e non posso far altro che rallegrarmi di aver lasciato quell'animaletto volar via, ma era come se l'avessi di fatto catturata, sarà per il prossimo anno, sperando che porti con se anche qualche altra amichetta:D:D:D:D
Daniele visto che hai iniziato tu continuo io,con una esperienza mooooooooooooolto simile alla tua...
in settimana mi metto d'accordo con mio suocero...sabato (scorso)si inizia a cogliere le olive quindi niente caccia per 1 mese...
mi alzo,nn prendo Angj ma il fucile si,ho una marea di cartucce da sparare e nonostante sparare e' la cosa che odio dippiu' decido di darmi 1 ora (prima di cogliere)ai tordi.
passo davanti al recinto e mentre metto le crocchette alle padelle Lia esce e sparisce dalla vista come un razzo.ok,e' fatta rimetto il fucile a casa e iniziamo a cogliere.di Lia neanche l'ombra
alle 9 vado a vedere se e' tornata a casa ma niente.
alle 10.30 niente,vicino al recinto nn c'e',giro l'angolo di casa(quella che sto' ultimando)e.....si alza una bellissima fagiana femmina........................porca l'oca che nervosoooooooooooooooooooooooooooooooooooooo
e pensare che intorno casa sono stati lanciati 40 fagiani di cui 3 li ho presi io e 37 neanche l'ombra....................e tutti i gg c'e' qualc'uno a caccia..............................
Io lo so perchè mari ha creato questa discussione, per "costringermi" a raccontare di domenica pomeriggio, a caccia con il bracco , sotto la pioggia, il mio ausiliare ferma, mi avvicino, inizia la guidata, parte la fagiana, sparo ma padella, dopo di che se ne involano altre due, era in ferma su tre fagiane, e anche queste padellate...anche il cane mi ha guardato come per dire "ma come hai fatto?"
la miglior padella,anzi padelle che ho visto,son quelle di 2 signori sardi che hanno sparato 8 colpi ad un fagiano che camminava!
Una padella di tanti anni fa che ricordo ancora in modo nitido.
Altopiano ragusano. Ero ad allodole con i miei zii. Albeggia. Cominciano ad arrivare le prime allodole. da me giudicate tutte fuori tiro.
Finalmente ne vedo arrivare due a tiro che procedevano, una dietro l'atra, distanziate pressapoco di un metro.
Alzo il fucile.... prendo di mira la prima.....aspetto che si avvicini ancora..... e faccio fuoco!!
....ma a cadere, con mio grande stupore, è stata la seconda!!! (che figura)
io faccio prima a raccontare di quella volta che "c'ho colto.."ahahahahaha!!! sono troppe:cry: le padelle per poterle raccontare:mad::...certo che quella delle 5 beccacce ,di cui 2 sparate 2 volte:K per un totale di 7 beccacce, e nessuna colpita in una sola mattina resterà la pagina più nera della mia "vita di cacciatore":cry:
come detto ad alcuni amici nel corso di una cena il "tutto"accadde in un luogo chiamato "La valle dell'Asino":D e forse la storia era già scritta nel nome stesso:D...cmq meglio così perchè altrimenti mi sarei creduto un dio della caccia a soli 23 anni e mi sarei fatto male da solo:).....umiltà ci vuole,ma tanta umiltà .....
ps. chi volesse può constatare che "La valle dell'Asino"esiste veramente e si trova ,ormai:mad:,nel parco del Velino in prossimità delle montagne della Duchessa (vederenell'apposita sezione "storie di caccia"il racconto "le coturnici delle montagne della Duchessa):bene
ciao e sempre allegri anche quando si padella:30:
primo giorno di licenza,apertura alle tortore,mi metto al limite di una zrc sul corridoio d'irrigazione di un girasoleto,sparato a 40 tortore che venivano a posarsi e un'attimo prima che lo facevano io sparavo quando erano praticamente immobili carniere raccolto una tortora ad ora di pranzo sono tornato a casa che mi fumavano le orecchie dal nervoso
Ero al primo anno di licenza e decisi di cacciare il coniglio alla posta, il sole stava per tramontare ero li da un' ora e gia' avevo cambiato quattro postazioni e fumato mezzo pacchetto di sigarette, la luce era sempre piu' scura e a furia di fissare macchie e oggetti questi cominciavano a cambiare forme e a muoversi, ad un certo punto vedo la sagoma dell' astuto roditore muoversi dietro un ciuffo d' erba, predo la mira e sparo....colpito!!! ma dopo qualche secondo ancora lo vedo muovere, allora doppio il colpo, ora si!!!...stecchito, non mi muovo dal posto perche' ne possono uscire altri, lo prenderò dopo, infatti...i consigli dei vecchi cacciatori funzionano sempre, ecco spuntarne un altro un pò piu in la, minch:zitto: questo e' il doppio del primo, un' altra botta secca ed e' fatto anche il secondo, anche lui sembra muoversi ma e' sempre fermo li quindi non doppio il colpo. Passa qualche minuto e decido di andarli a recuperare anche perchè e' sempre piu' buio, scendo una ventina di metri verso il primo e del grigio non c'e' traccia, solo due pigne sotto un ciuffo d'erba...il maledetto e' fuggito, ma dalla postazione lo vedevo ancora li.....mah, vado a recuperare l'altro, sempre con una bella busta capiente in mano, e anche li niente, un ceppo di legno dimenticato da qualcuno che era andato a fare legna,.... impossibile erano stecchiti, continuo a cercare e nulla, risalgo dove ero appostato e rieccoli li, minc:zitto: infatti ero sicuro di averli presi, riscendo uscendo nuovamente la busta per raccoglierli e nulla....allora mi ricordo di un altro consiglio degli anziani cacciatori.... ricorda che quando devi recuperare una preda prima di spostarti prendi tre punti di riferimento....allora risalgo li vedo perfettamente, sono li quello piu' piccolo e quello grosso, prendo i tre punti di riferimento....riscendo e.........ora esco sempre con i cani almeno non sparo su pigne e ceppi di legno.