Dedicato a Marco valerio Caria

Facebook mi chiede,a cosa stai pensando?.... penso a due grandi amici,cinofili e beccacciari sardi che adesso non ci sono più, sei stato tu Stefano con il tuo bell’articolo su Beccacce che Passione a ricordarmeli,Marco Valerio Caria e Battista il primo appassionato Braccofilo il secondo Setterista.Ricordo ancora una frase del buon Battista che descriveva il cucciolone, figlio della Bianca, che gli avevo ceduto “è una testa d’Asino,ma và come il Pendolino e ferma alle stazioni giuste….”.
Marco mi manca la tua amicizia terrena,le lunghe telefonate a parlar di cani,prove e di Becche, le belle giornate trascorse sull’altopiano a rincorrer Beccacce alternando il fucile alla fotocamera per immortalare il lavoro cani,già allora la “ciccia” non ci interessava più…ricordo quell’ultima volta che volesti di forza accompagnarmi ancora, anche se la malattia ti aveva inesorabilmente attaccato.
Credo nell’aldilà, in una vita parallela e son convinto che la stai vivendo con i tuoi amati Bracchi inseguendo infinite Beccacce in un susseguirsi di ferme.guidate e frulli, aspettando il giorno,quel giorno in cui potrai riaccompagnarmi……
Ciao Fabrizio.

Alcuni mesi fa ho scritto un thread "la compagnia dell'amicizia" che in poche righe racchiude quella che io ritengo l'essenza della caccia vista con gli occhi di un ragazzo diventato uomo.
Leggendo quanto scritto da Fabrizio non posso che compiacermi sapendo che quei ragazzi ORA sono diventati due.

Grazie per aver condiviso con noi, un pensiero così personale e delicato.

....per me trascrivere certe emozioni e' la cosa piu' difficile ma anche piu' bella che si possa fare....complimenti Fabrizio.