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La promessa
Era un giorno qualunque di un mese qualsiasi, l'unica cosa che per qualche secondo mi faceva ricordare Natale erano gli addobbi per le strade, e la smania di acquistare regali che invadeva gli animi, un susseguirsi di auguri più dovuti che realmente voluti.
Dopo pranzo, uno di quei pranzi che ha più portate che numero di commensali, decido di lasciare la tavola, mi opprimeva vedere un posto vuoto, decido di fare un giro per digerire, Giuseppe viene con me.
Saliamo gli scalini che da casa di zio, ci separano alla strada principale, una sola via che attraversa tutta la frazione, decidiamo di svoltare a sinistra, quasi istintivamente, senza una metà ne un posto da raggiungere, un passo dopo l'altro, un respiro e poi un altro, passiamo la piazza e continuiamo a camminare, poi invece di proseguire per la strada principale, ci lasciamo guidare per una stradina di montagna, che porta alla vigna.
Li i miei zii, tengono una piccola fattoria, maiali, mucche, caprette e pecore..Raffy ci corre incontro, che simpatico cagnetto, molto intelligente, lo saluto con educazione e oltrepasso il cancello.
Nel recinto c'è lei che mi guarda ha gli occhi tristi come i miei, e come me anche lei aspetta qualcuno, chissà se ha capito che non verrà, oppure continuerà ogni giorno a rivolgere il suo sguardo verso quel cancello, aspettando che arrivi.
Giuseppe senza troppo pensarci entra e la fa uscire la setter, decidiamo di portarla con noi nella nostra passeggiata senza destinazione, ormai si sono fatte le 4 , e le giornate nei mesi invernali si sa sono corte, saliamo più su in montagna, attraversiamo qualche appezzamento di terra, ricco di castagneti e qualche vigna.
Ci chiediamo come si chiama il cane, non avrà più di un anno, e mi rimproverò di non averlo chiesto, questo non sarà né il primo né l'ultimo auto rimproverò della giornata, allora si usa nomignoli napoletani, che sicuramente sono stati usati con lei, funziona sembra rispondere ai richiami..
Ci arrampichiamo, la mia goffaggine in montagna è risaputa, e giuseppe più volte mi aiuta ad arrampicarmi indicandomi i punti più sicuri, a un certo punto si allontanano, giuseppe incita il cane a cercare, e scendono in un vallone, io rimango a guardarli dall'altro lato, mi ha avvisato che a quest'ora avremmo potuto incontrare una beccaccia che veniva a dormire da questo lato della montagna.
La sintonia tra Giuseppe e il cane c'è, lei lo cerca per indicazioni e si muove con una eleganza senza pari, come se fossero compagni di mille avventure, io li ammiro da lontano mentre risalgono il vallone, poi lei si ferma e così anche il mio cuore, pochi secondi e poi vedo un volo lontano, forse era una beccaccia...
Dopo qualche minuto Giuseppe torna da me, neppure lui è certo di cosa è volato via, la giornata stava terminando, si stava facendo buio ed era tempo di tornare a casa.
Posiamo il cane, le mettiamo l'acqua fresca e le faccio una carezza, lei mi sorride con gli occhi, e io trattengo una lacrima, pensando a una promessa “quando starai bene, io, te e Giuseppe andiamo a caccia, così mi dimostri cosa sa fare la tua setter”
Per qualche ora non ho aspettato che tu tornassi, sapevo che eri lì.
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Re: La promessa
Un bellissimo e commovente racconto.. non ci sono altre parole per esprimere..
mi hai toccato il cuore...
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Re: La promessa
Veramente molto bello, direi anched da concorso....Leggendo mi sono tornate in mente molte immagini e molte sensazioni, uguali e nel contempo diverse dalle tue ma che sono allo stesso modo struggenti...
Brava Strilli
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Re: La promessa
Un bellissimo racconto complimenti
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Re: La promessa
beh io direi che la tua promessa è stata rispettata lui è venuto a farsi la passeggiata con voi stanne certa
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Re: La promessa
Bel racconto,subito crea emozione e sospiri,..leggendolo e' come l'immagine di un film,profondamente toccante quanto reale.....ciao Davide...
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Re: La promessa
Complimenti strilly per il toccante racconto e per il bellissimo gesto.
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Re: La promessa
Bellissimo Strilly, non vorrei essere banale ma solo chi la ama e la rispetta sa cogliere anche le più piccole sfumature che la natura, i selvatici e i nostri ausiliari ci sanno trasmettere, sicuramente non le trasmettono a quegli ambientalisti da appartamento che vorrebbero toglierci le nostre emozioni. Brava stilly.
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Re: La promessa
I racconti trasformano le emozioni in ricordi :bene...nella tua storia c'è tanto amore per una persona cara che sarà sempre vicina a te e presente nel tuo cuore.
Sei una persona con cui amo condividere pensieri e sentimenti : per questo sono contento che ci scambiamo degli mp...:grazie