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volevo porre un quesito agli esperti del settore, vorrei intraprendere l'attività di ricarica per la mia carabina in calibro 270 W ma molti amici e conoscenti me lo hanno sconsigliato, voi cosa ne pensate e che consigli potete darmi.
vi ringrazio anticipatamente per le vostre risposte
La ricarica e’ una passione, capire come funziona una cartuccia e le possibilità che ci da , ricarico nr.2 calibri 30-06 e 9,3x62 ,si raggiungono delle ottime prestazioni, si risparmia e hai una cartuccia che ti da soddisfazione perché e’ stata fatta dal cacciatore.
Cartridge : .270 Win. (CIP)
Bullet : .277, 140, Nosler AccuBond 54765
Useable Case Capaci: 58.281 grain H2O = 3.784 cm³
Cartridge O.A.L. L6: 3.268 inch = 83.00 mm
Barrel Length : 22.0 inch = 560.0 mm
Powder : Vihtavuori N135
Charge : 44.0 grains = 2.85 grams m/s 819 joule 3046
ma.....dipende. alla fine al giorno d'oggi credo che si ricarica più per passione che per risparmio.
cioè quanti colpi spari di carabina se sei un cacciatore e non un tiratore in un anno? con quello che risparmieresti calcola che dovresti prendere polvere, palle, dies, bilancia, pressa.
specialmente con calicri come il .308, 30-06, 223 non credo che conviene ricaricare in termini economici. diverso è se cerchi qualcosa di particolare, tipo assemblare una cartuccia con una certa velocità e un certo tipo di palla per un determinato uso.
in effetti quello che dice MARCO 84 è giusto ....ma quanti colpi spari in un anno? sono 15 anni che pratico la caccia al cinghiale e non ho mai sparato piu' di 10 colpi l'anno ,per cui se sei un tiratore o lo fai per passione ok altrimenti non credo convenga .ciao MARCO
concordo con Albertobrescia, la ricarica personale dà delle soddisfazioni che non hanno paragoni ma soprattutto si può avere la stessa cartuccia praticamente sempre, serve soltanto una leggera taratura dell'ottica al cambio del lotto di polvere, mentre con le cartucce acquistate io personalmente ho avuto sempre dei problemi per via dell'ottica, in armeria non si trovano quasi mai lo stesso tipo di cartucce in particolare il peso palla per non parlare dei lotti di polvere (non sono mai gli stessi), quindi non si sa mai dove si spara di preciso, tornando alla domanda di Tiratore, presumo che la tua carabina sia una bolt action, non mi sembra che ci siano in circolazione carabine semiauto in quel calibro, quindi deduco che tu abbia montato un'ottica, secondo il mio personalissimo parere penso ti convenga ricaricare in proprio.
una risposta anche a Marco84 e Marco60 il fatto di sparare dieci colpi all'anno è puramente una questione di punti di vista, il cacciatore a palla deve esercitarsi molto nel tiro con la carabina altrimenti poi si sentono le peggiori scuse per le padelle che si fanno in battuta, e ne ho sentite veramente di tutti i tipi, mentre con un buon allenamento si riesce a prendere la dovuta confidenza con l'arma ed aumentare di molto i colpi messi sull'animale, io personalmente con la mia bolt action sparo dai 150 ai 200 colpi all'anno in calibro 308 W più un altro centinaio negli altri calibri che uso meno e come diceva Marco84 con i soldi che risparmi devi comprare polvere, palle, inneschi, pressa e tutto l'occorrente per ricaricare ma penso che in un anno si riesce anche a ripagarsi l'attrezzatura visti i costi delle cartucce commerciali di una certa levatura.
200 colpi l'anno non li sparo con la carabina...mi fermo a molto molto prima. di solito faccio un controllo taratura dell'ottica prima della stagione e finita li, qualche garetta di tiro ma poca roba, giusto per divertimento senza nessuna intenzione agonistica.
ricarico, ma per necessità e diletto. certo che sparando 200 colpi a stagione, potrebbe convenire, ma in calibri molto diffisi come il 30-06 o il .308w economicamente non credo, cioè si trovano almeno quà mlte offerte di marche come la geko a ottimi prezzi.
cioè intendo che se il problema è la taratura dell'arma, una volta trovato un assemblamento che ci va bene basta comprane un pò al posto della solita scatola anche comprando una decina di scatole da 20 un pò durano.
ricaricando la polvere che so la vithavuori costa an ottantina di euro la chilo, le palle dipende, ma costano anche quelle. un centinaio di dies, pressa, bilancina, innescatore, magari un dosatore di polvere, cioè incomincare senza avere nulla è comunque costoso
Comunque io carico per passione, non sono 10 colpi o i 200 colpi sparate, per una stagione di caccia ma e’ il risultato e la soddisfazione la cosa più importante, il costo delle munizioni sono irrisorie, quello che conta e’ il risultato delle cartucce caricate da me cacciatore , io per la caccia al cinghiale uso una carabina Benelli ComforTech cal.9,3x62, e un pacco di 20 cartucce non so quanto costano, perché non le ho mai comprate.:fumo
il problema principale Marco è che per comprare una decina di scatole di cartucce di quelle che io intendo per buone si va a spendere attorno ai 35-40 € a scatola, quindi una decina di scatole fai te il conto, mentre per ricaricare si trovano in commercio dei kit pressa già completi di tutto l'occorrente per la ricarica con meno di 200€.
le marche di cartucce che hai citato, come tante altre, di costi molto contenuti, non garantiscono la stabilità del tiro come invece si può essere sicuri di ciò prendendo le marche più blasonate come Winchester, Remington, RWS, Lapua ed altre, purtroppo però i prezzi ne risentono molto
concordo pienamente Alberto, è lo stesso mio pensieroCitazione:
Originariamente Scritto da albertobrescia