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Le nostre emozioni
".....ed ecco finalmente la tanto agoniata botta...."
Una giornata cupa di quelle che le persone "normali" rimarrebero tutto il giorno al caldulcio delle lenzuola, e il mare è di quelli che andrebbero bene ammirati dall'interno di un caldo abitacolo, in compagnia della propria compagna.
Visto che non sono "normale", mi trovo quì, da solo a contemplare questa meraviglia sotto una pioggia battente. Osservo l'andivenire delle onde che si infrangono sugli scogli, creando una candida schiuma su di un mare perfetto per Lei, la Regina della costa: la Spigola.
Prima di dirigermi verso il mare, alla ricerca di alcuni punti dove poter lanciare, rimango esterrefatto a contemplare per qualche altro istante la natura che, paradossalmente, in questo momento di "ira", mi dà una strana sensazione di pacatezza.
Mentre mi accingo a percorrere un sentierino in mezzo alla macchia, assaporo i profumi del mare che, mischiati a quelli della terra bagnata, creano delle fragranze inebrianti. Dopo circa 10 minuti di camminata, arrivo finalmente nel punto designato.
"Sarà molto difficile pescare oggi" penso tra me e me. E' un posto nuovo che non ho mai visitato, ma era tanto che volevo esplorarlo con le giuste condizioni. Purtroppo tali condizioni, oggi, sono veramente al limite: i posti dove lanciare sono pochi e spesso è difficoltoso raggiungerli.
Mi dirigo verso un affioramento che, riparato dalle onde, mi permette di eseguire dei bei lanci paralleli alla costa. Apro la scatola degli artificiali e rifletto su quello che oggi potrebbe essere il più catturante, date le condizioni del mare e dal tipo di fondale presente. Fatta la scelta, inizio a lanciare.
Il vento, che soffia da SW, è molto forte e mi costringe ad eseguire dei lanci leggermente contro vento, in maniera tale da permettere all'artificiale di cadere lì dove voglio.
Ogni tanto, oltre alla pioggia, respiro la salsedine contenuta nelle innumerevoli goccioline alzate dal frangersi delle onde sugli scogli. E' una sensazione unica, bellissima. Una sensazione che tutti dovrebbero provare. Lo stare a contatto così con la natura, mi fa sentire vivo. E' una liberazione dallo stess quotidiano, dato dalla vita frenetica della grande città.
Mentre continuo ad assaporare i profumi della natura, accompagnato dal suono del mare, mi sposto di qualche decina di metri, verso un'altra sporgenza. Questa volta, anche se di striscio, ogni tanto vengo colpito dalle frangenze. Fortunatamente l'acqua non è fredda. Ricomincio a lanciare verso degli scogli in mezzo ad una rientranza, dove si creano delle turbolenze favorevoli ad un'eventuale spigola che si è messa in agguato. Dopo qualche lancio ecco finalmente la tanto agoniata botta.... Il pesce cerca di sfuggire verso il largo ma, contrastato dall'azione della canna da una parte, e la corrente a lui sfavorevole dall'altra, cede molto presto. E' aggallata, la vedo in tutta la sua superba bellezza...è lei la Regina. Pochi attimi ancora, e la "lotta" si conclude a mio favore.
Mentre la ammiro adagiata su di uno scoglio, ripenso ai momenti del combattimento. L'attimo in cui ha assalito violentemente l'artificiale, procurandomi un sussulto improvviso ed una botta di adrenalina, è sicuramente il momento più bello, l'apice dell'emozione che ogni spinner sogna di provare. Altro flashback è il momento in cui, oramai stanca, aggalla, contorcendosi in una mulinello d'acqua. Ed infine il momento conclusivo, quello probabilmente meno emozionante, ma sicuramente il più appagante, ovvero il momento in cui entra nel guadino.
Le emozioni sono la chiave delle passioni e, per me, le emozioni che riesco a provare quando sono in pesca, specialmente in certe condizioni, sono fortissime ed uniche, a prescindere dalla cattura. Vivere intensamente il mare, rispettarlo e temerlo... questa è la chiave. Non andiamo a pesca solo per prendere il pesce, ma cerchiamo di entrare in sintonia con la natura che ci circonda: un'eventuale cattura avrà tutto un altro sapore; e chi ci riuscirà non avrà niente da invidiare a chi sogna i tropici per cercare emozioni forti, quando di emozioni il nostro bel mare riesce a regalarne di belle.......a chi sa coglierle.
Questo è una delle tante (ma mai abbastanza) emozioni che porto dentro di me e nel raccontarle, spero di stimolarvi a provarne altrettante. Cercate per un istante di ricordare qualche uscita, a quello che avete provato nel vedere un attacco (anche a vuoto), oppure di un'alba o di un tramonto dai colori pastello, oppure i colori carioca di una splendida lampuga.......
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