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Rabbia Silvestre
Bolzano, 5 casi di rabbia silvestre
BOLZANO/PROVINCIA: IN BADIA IL QUINTO CASO DI RABBIA SILVESTRE
(ASCA) – Bolzano, 18 giu – In Alto Adige si segnala il quinto caso di rabbia silvestre, un fenomeno ancora contenuto se si pensa che nel Bellunese da inizio anno i casi registrati sono stati 172 e hanno colpito oltre alle volpi anche tassi, caprioli e persino gatti. ”Il numero dei casi in Alto Adige, a fronte di 879 animali sottoposti al test da settembre, e’ la conferma che la massiccia campagna di vaccinazione avviata dalla Provincia porta buoni risultati”, sottolinea l’assessore Hans Berger.
Il Servizio veterinario provinciale ha effettuato da fine dicembre ad oggi tre operazioni di lancio di esche vaccinali: 45mila nella parte orientale dell’Alto Adige, 60mila in aprile fino a una quota di 1500 metri slm, altre 97mila esche a inizio giugno, dopo lo scioglimento della neve, tra i 1500 e i 2300 metri. In maniera massiccia sono state coperte soprattutto le zone finora colpite dalla rabbia silvestre, vale a dire i Comuni di Dobbiaco e Badia.
Il Servizio veterinario provinciale ribadisce l’invito alle persone a non toccare le esche e annuncia che dalla prossima settimana le contromisure potranno essere allentate: nuovamente via libera quindi alle passeggiate con il cane. Il divieto resta invece in vigore a Dobbiaco e Badia.
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Re: Rabbia Silvestre
Purtroppo la rabbia silvestre dopo diversi anni è ritornata in Italia dalla vicina Slovenia e nonostante una massiccia e tempestiva chiusura dell'ausilio del cane per la caccia, campagna di vaccinazioni a cani prima e gatti dopo nel bellunese è dove ha fatto più vittime.
Già a novembre dello scorso anno purtroppo erano emersi i primi ritrovamenti di animali infetti con conseguente appunto "chiusura della caccia" nel senso che non si poteva usare nessun tipo di cane neanche se opportunamente vaccinato.
Gli animali non conoscono confini ed era prevedibile che l'epidemia si diffondesse anche al vicino Trentino Alto Adige, a maggior ragione vedendo la direzione degli ultimi ritrovamenti che portavano in direzione della vicina provincia di Bolzano.
Ad oggi nessuna missiva da parte della provincia ha rimosso il divieto dell'uso del cane durante il periodo di caccia, questo onestamente mi preoccupa, perchè la mia "bestiaccia" non capisce il motivo per il quale lui non può fare quello per cui è nato.
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Re: Rabbia Silvestre
Di questa cosa non ne sapevo nulla...certo che non c'è da sottovalutare il problema anzi..