Passa l'emendamneto "Santini"
Il 20 u.s. in commissione Senato della Camera è passato l'emendamento "Santini" sul prolungamneto dei tempi di caccia alla selvaggina migratoria.
Grande gioia nel mondo venatorio a suggellare la conquista di un nuovo passo verso una "Caccia più equa".
Re: Passa l'emendamneto "Santini"
in effetti sembra si stia facendo un passo avanti sull'adeguamento della durata del periodo della caccia in ricezione delle direttive Europee, ovvero si è conclusa la discussione degli emendamenti nella Commissione alle Politiche Europee ed è stata approvato dalla camera l'emendamento santini per la modifica di alcuni art, della 157, ora tra il 26 ed il 28 sarà il senato a dare il parere definitivo.
inutile dire lo schiamazzo che stanno facendo le varie associazioni che non meritano
nemmeno di essere nominate.
urlano frasi tipo a caccia tutto l'anno......caccia senza fine oppure additano gli IGNARI cacciatori come futuri distruttori del mondo.
ora io inviterei tutti coloro che non vogliano far regnare l'ignoranza nelle proprie associazioni a rileggersi il testo integrale deggli emendamenti dove si dice di adattare i periodi di caccia in base alle regioni dove si effettuerà il prelievo ma tenendo in considerazione periodi di nidificazione ecc, al fine di TUTELARE le specie prese in considerazione .
per adesso nessuno lascia trapelare se i periodi di caccia si allungheranno o meno.
Re: Passa l'emendamneto "Santini"
sembra prorpio che sia passato anche al senato nonostante qualcuno contrario in maggioranza, un delle tanate la prestigiacomo che sembra apprestarsi a prendere provvedimenti a tutela degli uccelli..............:?
ma che altro si vogliono tutelare
Re: Passa l'emendamneto "Santini"
se qualcuno di voi rimedi il testo integrale lo inserisca di seguito, grazie
:grazie:grazie:grazie
Re: Passa l'emendamneto "Santini"
Ecco il testo dell'emendamento che ha modificato l'articolo 38
38.450
IL RELATORE
Al comma 1, lettera c), dopo le parole: «luogo di nidificazione» inserire i seguenti periodi: «Nell'adottare i provvedimenti di cui sopra le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sono obbligate ad acquisire il parere preventivo dell'ISPRA ai fìni della validazione delle analisi scientifiche e ornitologiche redatte secondo i principi della direttiva europea su cui si basano i provvedimenti regionali.
Ferme restando le disposizioni relative agli ungulati, per le specie di mammiferi di cui è consentito il prelievo venatorio ai sensi dell'articolo 18 della legge n. 157 del 1992, le Regioni e le Province autonome sono obbligate, nell'approvazione dei calendari venatori, al rispetto dell'arco temporale compreso tra il 1º settemhre ed il 31 gennaio».
Conseguentemente, alla medesima lettera c), sostituire le parole: «con il seguente» con le altre: «con i seguenti».
Re: Passa l'emendamneto "Santini"
CACCIA: AMBIENTALISTI,VERGOGNOSO BLITZ IN COMMISSIONE SENATO
(ANSA) - ROMA, 20 GEN - ''E' con incredulita' e sdegno che ci ritroviamo a commentare l'ennesimo blitz compiuto in Parlamento, questa volta in Commissione Politiche europee del Senato, con l'approvazione di un emendamento, del senatore Pdl Giacomo Santini, che ripropone la cancellazione dei limiti alla stagione venatoria, attualmente contenuta tra il primo settembre e il 31 gennaio e che aggravera' lo stato di infrazione comunitaria in cui l'Italia versa da anni''. E' quanto denunciano in un comunicato le associazioni Altura, Amici della Terra, Enpa, Fare Verde, Lac, Lav, Legambiente, Lida, Lipu, Memento Naturae, No alla caccia, Oipa, Ass. vittime della caccia, Wwf Italia. ''Il fatto e' questa volta ancora piu' grave, non solo perche' a presentare l'emendamento e' stato addirittura il relatore della legge Comunitaria, appunto il senatore Santini, che dovrebbe invece operare perche' le procedure di infrazione siano risolte e non acuite. Il fatto e' gravissimo anche perché l'emendamento aveva ricevuto parere negativo dell'Ispra, formalmente richiesto dalla stessa Commissione del Senato, ed era stato piu' volte bocciato, in precedenza, da Governo e varie Commissioni parlamentari''. ''Inoltre - continua il comunicato - lo stesso Santini aveva 'ritrattato' il proprio emendamento, presentandone un secondo, alternativo a quello e senza dubbio piu' corretto, al quale, non a caso gli organismi scientifici avevano dato il via libera. Si tratta insomma di un evento che non esitiamo a definire vergognoso: l'ennesimo assalto agli animali selvatici ma anche una vera umiliazione per l'Europa, per la scienza e ancora di piu' per i cittadini italiani, che si ritroveranno i cacciatori nei propri terreni anche oltre i gia' lunghissimi cinque mesi dell'attuale stagione di caccia''. ''A questo punto, visti i continui blitz in Parlamento, il disegno di legge Orsi e tutto il resto, sembra ormai chiaro che i cacciatori hanno lanciato un assalto alla natura e ai cittadini italiani, totalmente contrari a qualsiasi ipotesi di allungamento della stagione venatoria. Vedremo - concludono gli ambientalisti - in queste ore, prima del voto della legge Comunitaria in aula, da che parte stanno il Governo e lo stesso Presidente
B''.(ANSA).
20/01/2010 17:52
Re: Passa l'emendamneto "Santini"
Senato della Repubblica X V I LEGISLATURA
TESTO PROPOSTO DALLA 14ª COMMISSIONE PERMANENTE
(POLITICHE DELL’UNIONE EUROPEA)
Comunicato alla Presidenza il 22 gennaio 2010
PER IL DISEGNO DI LEGGE
Disposizioni per l’adempimento di obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia alle Comunita` europee – Legge comunitaria 2009 presentato dal Ministro per le politiche europee di concerto con il Ministro degli affari esteri con il Ministro della giustizia con il Ministro dell’economia e delle finanze e con il Ministro dell’interno (V. Stampato Camera n. 2449) approvato dalla Camera dei deputati il 22 settembre 2009 Trasmesso dal Presidente della Camera dei deputati alla Presidenza il 23 settembre 2009 Art. 38. (Modifiche alla legge 11 febbraio 1992, n. 157, recante norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio in attuazione della direttiva 79/409/CEE)
1. Alla legge 11 febbraio 1992, n. 157, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) all’articolo 1, dopo il comma 2 è inserito il seguente:
«2-bis. Lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano si adoperano, senza
nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, per mantenere o adeguare le popolazioni delle
specie di uccelli di cui all’articolo 1 della direttiva 79/409/CEE del Consiglio, del 2 aprile 1979, ad
un livello corrispondente alle esigenze ecologiche, scientifiche e culturali, tenendo conto delle
esigenze economiche e ricreative secondo i dettami della “Guida alla disciplina della caccia
nell’ambito della direttiva 79/409/CEE sulla conservazione degli uccelli selvatici“ della
Commissione europea quale documento di orientamento relativo alla caccia per un prelievo
praticato in forma sostenibile, a norma della direttiva 79/409/CEE e delle modifiche in prosieguo
proposte, nel rispetto del testo della direttiva e dei principi generali sui quali si basa la legislazione
comunitaria nella specifica materia»;
b) all’articolo 1, dopo il comma 7 è aggiunto il seguente:
«7-bis. Il Ministro per le politiche europee, di concerto con i Ministri interessati, trasmette alla
Commissione europea tutte le informazioni a questa utili al fine di coordinare le ricerche e i lavori
riguardanti la protezione, la gestione e la utilizzazione delle specie di uccelli di cui all’articolo 1
della direttiva 79/409/CEE, nonché quelle sull’applicazione pratica della presente legge,
limitatamente a quanto previsto dalla direttiva 79/409/CEE»;
c) all’articolo 18, al comma 2, il primo periodo è sostituito con il seguente: «I termini di cui al
comma 1 possono essere modificati per determinate specie in relazione alle situazioni ambientali
delle diverse realtà territoriali, anche al fine di garantire la tutela delle specie di uccelli di cui
all’articolo l della direttiva 79/409/CEE nel periodo di nidificazione e durante le fasi di riproduzione
e di dipendenza e, nei confronti delle specie migratrici, durante il periodo di riproduzione e durante
il ritorno al luogo di nidificazione»;
d) all’articolo 18, al comma 2, il terzo periodo è sostituito dal seguente: «I termini devono
comunque garantire il rispetto della direttiva 79/409/CEE per le specie in essa tutelate»;
e) all’articolo 20, al comma 3, sono aggiunte, in fine, le seguenti parole: «e, per quanto
concerne le specie di uccelli che non vivono naturalmente allo stato selvatico nel territorio
europeo degli Stati membri dell’Unione europea, previa consultazione della Commissione
europea»;
f) all’articolo 21, al comma 1, alla lettera o), sono aggiunte, in fine, le seguenti parole: «;
distruggere o danneggiare deliberatamente nidi e uova, nonché disturbare deliberatamente
le specie protette di uccelli, fatte salve le deroghe e le attività venatorie previste dalla presente legge»;
g) all’articolo 21, al comma 1, alla lettera bb), dopo le parole: «detenere per vendere,» sono
inserite le seguenti: «trasportare per vendere,».
Re: Passa l'emendamneto "Santini"
grazie alberto , si evince quindi che se da un lato è data la possibilità di fatto di un prolungamento dell'attività venatoria , dall'altro lascia molti vincoli tra cui quello appunto vincolante (scusate il gioco di parole ) dell' ISPRA .
detti vincoli possono addirittura limitare il periodo di caccia a determinate specie ed in determinate regioni al fine di tutelarle, quindi questi anticaccia dovrebbero un poco abbassare i toni di protesta , purtroppo è l'unico modo che hanno per salire alla ribalta di tv e giornali.
Re: Passa l'emendamneto "Santini"
Citazione:
Originariamente Scritto da
ludwig
Il 20 u.s. in commissione Senato della Camera è passato l'emendamento "Santini" sul prolungamneto dei tempi di caccia alla selvaggina migratoria.
Grande gioia nel mondo venatorio a suggellare la conquista di un nuovo passo verso una "Caccia più equa".
molto bene, un passo alla volta
Re: Passa l'emendamneto "Santini"
Citazione:
Originariamente Scritto da
^Hunter
grazie alberto , si evince quindi che se da un lato è data la possibilità di fatto di un prolungamento dell'attività venatoria , dall'altro lascia molti vincoli tra cui quello appunto vincolante (scusate il gioco di parole ) dell' ISPRA .
detti vincoli possono addirittura limitare il periodo di caccia a determinate specie ed in determinate regioni al fine di tutelarle, quindi questi anticaccia dovrebbero un poco abbassare i toni di protesta , purtroppo è l'unico modo che hanno per salire alla ribalta di tv e giornali.
speriamo bene,ma l'opinione pubblica tramite i media è contraria alla caccia e i politici sono molto sensibili alle reazioni soppesando il tutto con i voti.quest'anno ispra in abruzzo ha fatto tanti di quei tagli in termini di periodi consentiti e divieti assoluti che ..non penso positivo.la speranza è che l'ispra,senza fondi,salti e buonanotte...nel ns.bel paese le normative vengono recepite solo per incrementare tasse o periodi restrittivi,mai al contrario.spero di sbagliarmi....