Impianti ausiliari in riserva
Per impianti ausiliari in riserva si intendono le postazioni a terra, le postazioni elevate (altane), i palchi aperti e chiusi, le poste (con esca) per la caccia alla volpe ed i foraggiamenti (mangiatoie). L'impianto più semplice è il sentiero per la caccia vagante, il più impegnativo è la capanna da caccia con annessi.
Il sentiero per la caccia vagante viene realizzato con la minore pendenza possibile perchè l'affanno fa sparare male. L'inizio del sentiero deve essere reso irriconoscibile ad evitare che lo percorrano estranei. Questo genere di tracciati conduce alle postazioni oppure ai pascoli preferiti. Di conseguenza devono essere disposti tenendo conto del senso principale del vento e dei quartieri dei selvatici. Vanno ripuliti regolarmente dai rami e devono essere tolti i ramoscelli pendenti in modo da poterli percorrere senza fare rumore.
La postazione a terra è la preferita in territorio montano. La scelta del sito adatto è decisiva: deve essere raggiungibile senza creare disturbo e va tenuto conto del vento. La postazione deve offrire copertura, risultare comoda per appostamenti di ore e consentire un tiro sicuro. Sono quindi necessari un posto a sedere ed uno schienale. Quest'ultimo è particolarmente importante sui versanti ripidi dovendo continuamente guardare verso l'alto. Una stanga trasversale servirà d'appoggio per la carabina o per il cannocchiale e dovrà essere disposta alla giusta altezza e distanza dal cacciatore. La postazione andrà poi mimetizzata con del materiale adatto, per esempio rami secchi.
Postazioni elevate (altane) e palchi aperti o chiusi sono raramente usati in montagna. Spesso sono inutili, modificano il paesaggio e rendono la caccia eccessivamente comoda. In pianura hanno il vantaggio che un tiro sbagliato incontra immediatamente un parapalle naturale. In queste postazioni il cacciatore è in alto rispetto al suolo e ciò risulta determinante in considerazione del vento e cacciando selvatici molto diffidenti come il cervo oppure nella caccia alla volpe o al cinghiale. Come postazione invernale si può ammettere anche un palco chiuso.
Il capanno con esche per la caccia alla volpe serve alla caccia di questi selvatici. Il capanno va costruito il più piccolo possibile, al meglio se interrato, per evitare il freddo. Le esche vanno poste in modo che il cacciatore abbia la luna di fronte perchè la volpe si staglia meglio, sulla neve o nella brina, contro la luce lunare. Se possibile è meglio che il capanno sia raggiungibile per un sentiero molto frequentato in modo che la volpe non sia troppo diffidente.
Re: Impianti ausiliari in riserva
perdona l'ignoranza, ma la caccia notturna non è vietata nella tua regione? Se si come mai la volpe può essere cacciata?
Re: Impianti ausiliari in riserva
non so se può essere la stessa situazione ma a volte quando un animale viene considerato dannoso ed in sovrannumero, come da noi gli storni, vengono fatte delle deroghe speciali.
nel caso verificatosi da noi qualche anno fà per gli storni, vennero dati dei permessi speciali se non erro addirittura per sparare a questi a caccia chiusa, credo che anche qualche altro utente laziale possa confermarlo :J
Re: Impianti ausiliari in riserva
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ludwig
perdona l'ignoranza, ma la caccia notturna non è vietata nella tua regione? Se si come mai la volpe può essere cacciata?
Si ludwig, normalmente la caccia è vietata mezz'ora dopo il tramonto. Ci sono però delle specie particolari, come appunto la volpe, per la quale è consentita la caccia notturna al chiaro di luna oppure ai cinghiali.
Re: Impianti ausiliari in riserva
Io personalmente la caccia ai nocivi (in questo caso la volpe) la farei praticare anche di notte, non vi è mai capitato di incorciare gli occhi brillanti nell'oscurità della notte quando si viaggia nelle stradine di campagna e si incrociano con i fare della macchina?
Ovviamente dovrebbe essere regolamentata da leggi rigide, e permesso non a tutti (magari dopo partecipazione ad un corso di specializzazione) e non in tutti i luoghi (solo dove si verificasse la necessità di ridurre il sovrannumero di tale selvatico).
Per restare in tema di caccia notturna ai selvatici che arrecano danno (all'agricoltura in questo caso) una volta mi è capitato di vedere un ocumentario di caccia in Scozia, dove la notte uscivano a caccia di conigli (che in quel posto erano numerosissimi e creavano parecchi danni) e si spostavano con una vettura tipo fuoristrada aperto dietro dove si rovavano due cacciatori che sparavano ai conisgli che venivano illuminati dai fari (e devo dire che erano proprio tanti in quei campi che hanno attraversato)
Re: Impianti ausiliari in riserva
Sono d'accordo, ma senza l'utilizzo di fari! Al chiaro di luna!
Re: Impianti ausiliari in riserva
Al momento, da noi la caccia notturna è concessa solamente ai guardiacaccia, i quali possono cacciare la volpe dal 01.07 fino al 31.01 anche con l'ausilio di fari
Re: Impianti ausiliari in riserva
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Originariamente Scritto da
Rex61
Al momento, da noi la caccia notturna è concessa solamente ai guardiacaccia, i quali possono cacciare la volpe dal 01.07 fino al 31.01 anche con l'ausilio di fari
Anch'io sarei d'accordo con questa soluzione
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Re: Impianti ausiliari in riserva
Proprio in questi giorni abbiamo ultimato una nuova altana a terra in una tagliata molto frequentata dai cervi durante il bramito. Speriamo bene
Re: Impianti ausiliari in riserva