si sta cercando di mettere in atto quello che i nostri cugini d'oltralpe hanno gia sancito con una legge dello stato, ai primi di giugno us
Sen.Carrara su reato ostruzione della caccia
Sen. Carrara su istituzione reato di: “Ostruzione nell’esercizio della pratica venatoria“.
” Nessun ripensamento, nessuna forzatura, nessuna intimidazione di sorta. La libertà di pensiero e di parola nel nostro Paese è sancita dalla Carta Costituzionale, non altrettanto le parole in libertà. Vorrei ricordare che ogni atto o provvedimento legislativo, decreto o legge, non può essere adottato, se non si attiene alla Costituzione che è la Legge Fondamentale del nostro ordinamento. Questa regola vale di conseguenza sia nel diritto civile sia nel diritto penale. La mia iniziativa deriva da quanto già in essere ed istituito nella vicina Repubblica Francese, che ha un ordinamento giuridico simile al nostro. Essa si potrebbe collocare nel novero dell’iniziative volte ad armonizzare la nostra legislazione venatoria, al fine di adeguarla all’Europa che, ricordo, è prevista nel programma di Governo . Francamente non trovo nella mia proposta e nel suo “animus” nessuna controindicazione. Quindi sarebbe opportuno non fare “processi alle intenzioni” ma valutare i fatti con obbiettività e buon senso. Stiamo valutando in che parte del Codice Penale inserire questo nuovo reato e le sanzioni ad esso connesse.
E’ in corso uno studio approfondito con i giuristi che ho consultato, per il necessario supporto e rigore che voglio mantenere in ogni mia iniziativa.
Mi auguro di poter depositare il tutto entro la fine di luglio, corredato dalle firme dei colleghi che condivideranno la mia proposta. Sarà un atto che farà emergere la reale volontà di chi, come me, sta a cuore un sereno esercizio dell’attività venatoria. Il mio agire ed il mio spirito sono da sempre aperti all’ascolto, alla discussione ed al confronto; fatta eccezione per quelle posizioni, frutto di una manifesta ideologia preconcetta, avverso la passione venatoria ed ai suoi praticanti. Qualcuno spesso dimentica che la caccia è sancita e regolata per legge e quindi, ne deve essere garantito anche il relativo e regolare espletamento”.
Senatore Valerio Carrara