Muflone, cervo e daino in Sardegna. –
11/05/2010,11:41
Molti residenti credono che di queste specie, in particolare di cervo e daino, nella nostra regione sono ce ne siano più; sbagliato.
Per quanto sia vero che il daino sia presente in poche centinaia di esemplari, è vero anche che il cervo e in particolare il muflone stanno ritornando ad essere molto numerosi, tanto che si inizia a parlare di una plausibile apertura futura della caccia a queste specie, proprio per cercare di farle espandere nel territorio. Mi spiego meglio: qualche decennio fa il muflone fu esportato in toscana ed emilia (dove adesso crescono come funghi) perchè si riteneva che la specie fosse a rischio estinzione. L'errore che fu fatto in particolare per il cervo in quel periodo fu di stabilire delle grosse riserve al sud dell'isola o al centro, molto distanziate tra di loro e in numero ridottissimo (4 o 5 in tutto). La conseguenza è stata che la specie si è ambientata bene a quei posti ma che, non avendo contatti con membri di scale genetiche diverse, si sta indebolendo notevolmente ed è ora restìa a spostarsi. La proposta che si è sentita ultimamente è appunto di permettere la caccia, assolutamente controllata, in quelle zone, in modo da spingere innanzi tutto una selezione degli elementi più dannosi (adulti troppo vecchi per l'accoppiamento ma che danneggiano i maschi giovani, membri portatori di malattie e troppo deboli) e in secondo luogo è praticamente certo che con l'introduzione in quegli ambienti del predatore, il cervo sarà costretto a spostarsi e formare altri "nuclei", ripopolando così attivamente la regione. Lo stesso avviene per il muflone, che è in numero,però, nettamente maggiore rispetto al cervo.
La specie meno prolifica è il daino, che incontra difficoltà a livello di predatori e che ha un habitat che permette uno sviluppo più difficile di questa specie...
L'unico modo per allungarsi la vita è vivere al meglio quella che ci è data.
Death is sure, Life is not.