La caccia in Friuli è disciplinata in modo diverso dalle altre regioni italiane.
Di base c'è un regolamento regionale che prevede i periodi di caccia, e quest'anno è questo:
quaglia, tortora: dalla prima domenica di settembre alla prima di dicembre.
alzavola, beccaccino, marzaiola, colombaccio: dalla prima domenica di settembre alla prima di gennaio.
cinghiale (max 90 gg. a scelta del D.V.): dalla prima domenica di settembre all'ultima di dicembre.
capriolo: dalla seconda domenica di settembre alla prima di novembre.
allodola, coniglio selvatico, lepre comune, merlo, minilepre, pernice rossa, starna: dall' ultima domenica di settembre all'ultima di dicembre.
beccaccia, canapiglia, cesena, codone, combattente, cornacchia grigia, cornacchia nera, fagiano, fischione, folaga, frullino, gallinella d'acqua, gazza, ghiandaia, germano reale, mestolone, moretta, moriglione, pavoncella, porciglione, tordo bottaccio, tordo sassello, volpe: dall'ultima domenica di settembre all'ultima di gennaio.
cervo, cortunice, fagiano di monte maschio, lepre bianca, pernice bianca:dalla prima domenica di ottobre all'ultima di novembre.
Inoltre vigono le seguenti regole: La caccia tradizionale si effettua un'ora prima del sorgere del sole fino al tramonto (art. 2, comma 1, L.R. 24/1996);
La caccia alla posta per gli acquatici è consentita sino ad un'ora dopo il tramonto;
(art. 2, comma 1 bis, L.R. 24/1996, cosi come modificato da Art.13 L.R. 17 aprile 2003, n. 10)
La caccia alla fauna selvatica stanziale è consentita al massimo per tre giorni alla settimana;
(art. 7, comma 1, L.R. 24/1996, modificato da art. 13 comma 3 L.R. 17 aprile 2003, n. 10).
La regione è suddivisa in "riserve" che corrispondono praticamente ai comuni, ovvero ogni comune ha la sua riserva e ognuna ha un regolamento interno.
Per esercitare la caccia bisogna essere obbligatoriamente iscritti ad una riserva.
La riserva decide:
- l'orario di inizio e chiusura della caccia, pur nei limiti imposti dalla regione.
- le speci cacciabili all'interno della riserva ed il loro numero massimo cacciabile.
- i piani di ripopolamento.
- la quota di adesione alla riserva (che dipende dal ripopolamento, ovvero dalla quantità di selvaggina immessa, in poche parole, se una riserva è ricca di selvaggina di suo, il ripopolamento è minimo e la quota sarà minima, mentre se la selvaggina dev'essere immessa quasi completamente, la quota sarà maggiore).
- il numero di cani utilizzabili.
- le zone di caccia alla migratoria.
- le zone di parcheggio autovetture dei cacciatori.
-il numero di inviti permessi ad ogni cacciatore e al presidente di riserva.
Queste decisioni vengono prese dall'assemblea dei cacciatori della riserva, che è presieduta dal presidente insieme a vicepresidente, segretario e consiglio direttivo.
Le votazioni vengono effettuate per alzata di mano e vengono approvate per maggioranza.
Spero di non aver dimenticato niente, ma se l'ho fatto, rimedierò!!!![]()