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Mi spiace ma non la penso così, non è certo l'uso dei richiami o l'utilizzo dei beeper tecnologici che porta alla rarefazione della selvaggina, non facciamoci convincere da ciò che raccontano tutti gli anticaccia, hai visto che carnieri si realizzano con i richiami vivi? altro che registratori, gli fanno un baffo alle gabbiette, ma comunque non è neanche li il problema, continuando il dicorso sui beeper, se il beeper non è associato ad un buon cane che le beccacce sa andarsele a trovare e cercare, il beeper fa ben poco.
Il vero problema sta nel cambiamento climatico che si sta attuando pian pianino sulla terra e all'abbandono di determinate colture agricole e per passare ad altro, a Latina mio padre 50 anni fa era mandato con un secchio e un bastone a battere per far confusione in mezzo ai campi seminati a grano per far andare via nuvole di allodole, oggi vorrei sapere dove sono tutti quei campi di grano? non esistono praticamente più (parlo di Latina perchè conosco questa realtà) e le allodole che ci vengono a fare qui? cambiamo rotte migratrici, e cambiano i posti dove svernano, chi ha qualche anno in più poi, si ricorderà anche il clima di anni fa, basta tornare indietro anche di soli 15 anni, non serve molto di più, a novembre incominciavano le prime gelate e finivano a marzo, con acqua che rimaneva congelata per 2, 3 - 4 giorni consecutivi, l'anno scorso ci saranno state forse 4-5 giornate di gelate ma in tutto l'inverno (parlo sempre di Latina), i monti Lepini erano imbiancati per quasi tutto Dicembre, fino a Febbraio-Marzo, negli ultimi 5 sei anni la neve sulle cime dei Lepini si è vista per qualche giorno consecutivo l'ultima settimana di Gennaio per poi rimanere ancora qualche giorno anche a Febbraio.
Ora spiegatemi come possiamo trascurare questi che sono dati di fatto, gli animali non sono come gli uomini, programmati che a luglio e agosto si va in ferie al mare, caldo o non caldo che sia, se hanno necessità di spostarsi si spostano, e se lo fanno e non trovano abitat ideale che gli consente di trovare il cibo necessario alla loro sopravvivenza, si spostano altrove.
I primi anni che ho preso la licenza, nel 1999 quando entravano i tordi si sparavano la mattina lungo i filari di piante e poi il pomeriggio si andavano a cercare lungo i canaloni e parlo delle campagne quei della pianura pontina, ma soprattutto si trovavano perchè si fermavano, non proseguivano dritti dritti per le montagne, negli ultimi anni se ti dice bene che ti trovi a caccia il giorno buono di passo spari la mattina ne vedi anche tanti di passare ma tutti alti, altissimi, ma se poi vuoi andare a cercarli lungo i canaloni non trovi un bel niente.
Questo è il mio pensiero, queste sono le mie conclusioni.
Tornando al beeper tecnologico, visto che tutti i beccacciari che ho incontrato a caccia avevano praticamente tutti il beeper ai loro cani, il mio pensiero precedente era da intendere che per me questo beeper avrà anche tanta tecnologia che stona con la tradizione venatoria, ma da la possibilità di cacciare anche secondo la tradizione in totale silenzio, con i beeper tradizionali si può? non credo.....
la rarefazione della selvaggina nn è imputabile alla tecnologia,nè è chiaro esempio il fatto che anche di passeracei,fringuelli,pispole etc tutta roba nn cacciabile nn si vedono più grossi branchi ed un motivo ci sarà nn credete?
concordo in pieno : 10 e lode!
grazie per l'intervento che senz'altro merita di essere oggetto di approfondimento .
Complimenti di nuovo
ps. Ragà perchè non si possono inviare più di 3 emoticon?anzi in questo caso neanche uno visto che erano già presenti nel post quotato.
La terra come l'universo che possiamo definire in un unico soggetto come natura e' una cosa viva che muta nel tempo da una frazione di secondo sino alle ere, il clima e' ciclico nel senso che cambia negli anni, nei secoli e nelle ere, l' uomo per convenzione ha suddiviso il tempo dove troviamo anche le stagioni, in esse rientano approssimativamente le caratteristiche climatiche di ogni periodo stagionale, ma questo e' appunto una convenzione dell'uomo e non della terra che continua il suo ciclo...oggi si parla di surriscaldamento del pianeta, sicuramente l'inquinamento incide, ma una nuova glaciazione e' altrettanto possibile...dunque per quanto l'uomo sia un animale perfetto, sopravvivendo nei secoli ad epidemie e catastrofi climatiche ed ambientali non puo' nulla contro questo universo, puo' solo capirlo, studiarlo e rispettarlo assaporando tutto cio' che questo offre....e siccome il passato per me (e da quello che hai scritto, credo anche per te) e' sempre meglio di questo presente e futuro venatorio.....a caccia preferisco rallentare quanto piu' possile.
per parsifalvisto che hanno ridotto le emotion..... clapclap clapclap clapclap clap clap clap clapclap
Sono daccordissimo con te, ma a queste problematiche noi comuni mortali e sopratutto noi cacciatori possiamo fare ben poco, ma possiamo evitare di attivare tutte quelle procedure che: 1° non hanno nulla a che vedere con "l'ars venandi", 2° evitare tutta la tecnologia, cartucce telecomandate, e altre diavolerie che rendono impari la partita cacciatore - selvatico, 3° accontentarsi dei carnieri che si riescono a fare rispettando le regole, conosco gente che va a caccia 2 volte l'anno all'estero e in tre giorni abbatte decine di beccacce, colombacci, migliaglia di tordi, questo non riesco proprio a capirlo, io preferisco andare a caccia per molti mesi e incappare in 2/3 buone giornate e per i restanti giorni portare a spasso il fucile, che concentrare 5000 schippettate in 3 giorni e poi riporre il fucile nell'armadio. Il mio hobby è la caccia nei boschi, e non abbattere animali che per la maggior parte dei casi non si sà che fine fanno.
Per Dmirchi :
Il tuo è un ragionamento che ha basi di verità e in parte lo condivido,ma poichè noi cacciatori non possiamo controllare e decidere su abbandono del territorio e relativa gestione,così come sul surriscaldamento della terra (..anche se qui in vesti di cittadini-consumatore qualcosa potremmo fare) e altre misure varie come ad es.un agricoltura ora troppo meccanizzata, io credo che noi possiamo contribuire positivamente solo se ci comportiamo da ...cacciatori onesti e rispettosi della fauna....
chi ha tirato fuori i beeper?...personaggi che imperversano sulle pagine patinate delle riviste del settore...secondo te perchè lo hanno fatto?....forse qualche cointeressenza economica dovrebbero averla....
la trisacca?..è oggi spacciata per accessorio ( e dico accessorio) indispensabile,ma credo che anche senza di essi si possono incarnierare selvatici,ma intanto c'è chi guadagna con le loro vendite a prezzo elevato..
un fucile a canna raggiata da utilizzare a brevi,brevissime distanze ,per uccidere quella beccaccia in più a soli 8/10 metri...ma perchè non puoi eventualmente ribatterla più tardi che il gioco (...che bello definire ancora la caccia un gioco..)si fa più bello..
Potrei continuare con esempi su esempi,ma quello che voglio dire è che noi cacciatori dobbiamo agire positivamente su ciò che possiamo direttamente controllare e riconsegnare alla caccia il suo vero valore.....a proposito un ultima osservazione e poi chiudo: nel corso della prima metà del secolo scorso (ma anche nell'800) la caccia veniva praticata (quindì attribuendo ad essa una importanza" vitale") per rimediare un'integrazione alimentere a base di proteine;ora la pratichiamo per diletto e passione,non abbiamo più grazie a Dio la necessità di cacciare per mangiare,però ci attrezziamo di tutto e più per esibire una beccaccia in più o un mazzo di tordi....questa è vanagloria e per me non c'entra nulla con lo spirito dell' è"ars venandi"(come dice giustamente Alberto) che dovrebbe incarnare ,ancor oggi,la caccia del 2000.........ma oggi è il mondo delle veline...delle escort...se sei ricco sei figo (anche se hai rubato).....quindi anche a caccia "sei figo se ammazzi più degli altri"
Un saluto al forum
Io la penso come voi, Parsifal e Alberto, riguardo il rispetto delle regole e il comportamento del cacciatore che dovrebbe attenersi all'etica dell'ars venandi, però quello che voglio dire con il mio pro a questo beeper è semplicemente che può essere utilizzato come se il cane non lo portasse, o meglio senza fargli emettere alcun suono, e potrebbe essere utilizzato in determinate situazioni in cui si può avere l'ubicazione del cane in modo più rapido, che sia in ferma o che si sia semplicemente allungato un po' troppo e magari siamo in un terreno nuovo sia per noi sia per il cane, questo genere di beeper può essere più utile rispetto a quello classico, e penso che quando ne comprerò uno, se ne comprerò valuterei bene questa versione.
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