Michele Serra su Repubblica: gli animalisti bestemmiano la Natura
02 Luglio 2014


Chi ama la natura e la frequenta conosce la sua bellezza ma anche la sua cruenza. Di questa cruenza fa parte la decisione dei responsabili dello zoo di Berna di sopprimere un cucciolo d'orso rifiutato dai genitori e risparmiargli la fine del fratello, appena sbranato dal padre (vedi il reportage di Franco Zantonelli su Repubblica). L'orsetto verra' impagliato a scopo didattico e la sua storia raccontata ai ragazzi delle scuole, cosi' che della natura non abbiano l'idea melensa e bamboleggiante purtroppo cosi' diffusa. C'e' dibattito tra zoologi, etologi, gestori di parchi su quale fosse la decisione piu' giusta, o meno sbagliata. Ai margini di questo dibattito, legittimato dalla competenza e dall'esperienza di chi lo sta affrontando, insorgono furibondi gli animalisti, dei quali (senza generalizzare) dispiace dover dire che spesso la loro visione della natura e' antinaturalistica. Non prevede le regole dure della vita organica, la brutalita' implacabile della selezione, la faticosa armonia tra vita e morte. Si limita a un "giu' le mani dalle bestie" che le bestie per prime non capirebbero. L'orso che sbrana i figli non e' Yoghi e non e' Compare Orso: e' una magnifica e terribile bestia. Anche madre natura e' una magnifica e terribile bestia. Farne un acquerello lagnoso equivale a bestemmiarla.

Autore: ''L'amaca'' del 1 Luglio 2014 su Repubblica (di Michele Serra)