02/03/2013,13:07
riprendo questa mia esperienza dalla sezione racconti di caccia perchè anche se non è una poesia, risuona come tale nella mia mente:
sono le 5.00 , è buio pesto........la strada finiva e si procedeva a piedi per sentieri sempre più stretti e scoscesi.
mi trovavo in difficoltà a camminare a passo veloce lungo quelle mulattiere
dove i sassi ti scivolano da sotto i piedi,
illuminate dalla fioca luce di una torcia portatile.
dopo circa 25/30 minuti di tortuosi sentieri in mezzo ad una vegetazione folta, arriviamo sul posto di caccia
ed ascoltati i consigli di mio cugino esperto della zona , mi appresto a mettermi in posizione.
erano circa le 5.45 ,era ancora buio,
non c'era la luna ma un cielo stellato come mai avevo visto prima,
da rimanere incantati miliardi di stelle grandi e piccole che si perdevano lontane.
ecco avvicinarsi l'alba e con essa i primi canti di fringuelli e pettirossi,
segnale che è quasi l'ora buona, mi giro scorgendo una vallata bellissima,
un torrente finiva in due piccoli laghetti che l'alba faceva splendere di un argento rosato,
accanto un bosco e di lato
una fattoria con tanto di staccionata in legno per il bestiame,
per un attimo mi sono trovato immerso in un paesaggio quasi irreale,
di quelli che si raccontano nelle favole ai bambini tanto da emozionarmi
e rimpiangere di non aver portato con me la macchina fotografica per poter immortalare quel momento magico............
il carniere non fù particolarmente abbondante
ma la bellezza di quei momenti sono tuttora presenti nella mia mente come una foto a colori che nessuno potrà mai cancellare........
Pensa al tuo sogno più bello a ciò che ti rende felice,
alla magia di aprire gli occhi ogni mattina e sentirsi vivi e fortunati,
non fermarti, non accontentarti, tutto è possibile
devi solo provarci sempre