
Originariamente Scritto da
fausto l'aquila

Un'altra stagione volge al termine e con essa si archiviano emozioni e delusioni coltivate e vissute intensamente sotto il segno della nostra comune passione.
Sarà che ormai le stagioni di caccia si sovrappongono e non riesco più a distinguere con esattezza i ricordi ad esse legate se non con l'ausilio di un vecchio quaderno usato a mò di diario ,ma per me ciò che ormai conta non è il carniere,più o meno opimo,ma l'amicizia e il piacere di condividere qualche ora in compagnia di persone che altrimenti difficilmente potrei frequentare.
I ritmi frenetici di una vita sempre più stressante, l'oppressionante spettro della crisi economica che condiziona ancor più negativamente la qualità dela ns.vita e profondamente incide sui rapporti quotidiani con terze persone rendendoci simili a lottatori di wrestling ,cedono PER FORTUNA il passo a momenti di pura e leale amicizia in quei scarsi quattro mesi (anche se poi le giornate che usciamo spesso potrebbero contarsi sulle dita delle ns.mani) vissuti soto l'egidia della caccia.Il piacere di coricarsi sapendo che all'indomani ci aspetta un amico per gustarcii un caffè in compagnia quando la città è ancora dormiente avvolta nella spirale dello smog;il piacere di indossare i pantaloni preferiti che presentano "il conto" dei rovi che hanno attraversato per anni e anni;oppure il piacere di indossare quella nuova,ennesima ,giacca e cedere per in attimo alla tentazione di guardarsi allo specchio e pensare "si sono proprio figo".....tutte queste,ma altre sono riflessioni semplici che mi danno e procurano il piacere di andare a caccia.
Quest'ultima è stata la stagione dal sapore "Retrò" e ho voluto assaporare il vecchio,ma mai dimenticato piacere di utilizzare vecchie cartucce di 30/50 anni fa....l'emozione non può comprarla,ma solo viverla e questo dipende da noi e basta.Ho rinnegato il fedele semiatomatico del 1984 per provare un sovrapposto elegante quanto micidiale e dal brandeggio facile ...tutte cose di cui potrei ,anzi potevo,fare a meno....
Potrei continuare ma diverrebbe un elenco stucchevole di piccole o grandi cose,ma strettamente legate al personale e quindì sicuramente noiose....ma c'è una cosa a cui non posso rinunciare : "grazie ad Aldo,grazie a Bruno per aver condiviso insieme i giorni della nostravita....grazie a Daniele e Totò con cui si è determinato un filo indissolubile di amicizia condivisa attraverso tante,tantissime telefonate...grazie a Strillettera ,Ludwig ,Lauretta e gli altri amici che mi hanno tenuto compagnia per questi mesi...."......domani la caccia chiude e come cantava Nino Ferrer "chi si siede al volante nella giungla d'asfalto non si salva più..."
Questo è il sapore della caccia e nulla più:non contano i carnieri,ma la fortuna di essere lì con i propri amici...
Dedicato a chi rispetta i valori e ama il prossimo, e scusate se vi ho annoiato ma sentivo la voglia di scrivere 2 righe.....


