Discussione: Operai della fiocchi in cassa integrazione

"e dagli de tacco...e dagli de punta...." siamo arrivati anche a questo. La crisi economica in primis, ma anche la forte propaganda anticaccia attuata da politici (leggasi Brambilla) che sfruttano la loro risibilità per sferrare dei duri colpi al mondo venatorio, hanno portato una delle maggiori produttrici italiana di cartucce a mettere in cassa integrazione circa cento operai.
L'effetto domino è solo iniziato; senza cacciatori le varie industrie legate al mondo venatorio subiranno una serie di contraccolpi che si concretiizzeranno nel licenziamento diretto deiprorpi dipendenti e nella perdita del lavoro di migliaia di persone che lavoranio con l'indotto.

intorno alla caccia, c'è tutta un industria che campa su questa passione, vestiti, stivali, accessori, anche i mangimi per cani, i collari, e tanto altro...naturalmente anche cartucce e fucili, a voglia la "rossa" a dire che gli appassionati di armi possono andare al poligono, non capire che la caccia è amore per la natura e non solo per le armi.

No comment!!!!

Originariamente Scritto da ludwig

"e dagli de tacco...e dagli de punta...." siamo arrivati anche a questo. La crisi economica in primis, ma anche la forte propaganda anticaccia attuata da politici (leggasi Brambilla) che sfruttano la loro risibilità per sferrare dei duri colpi al mondo venatorio, hanno portato una delle maggiori produttrici italiana di cartucce a mettere in cassa integrazione circa cento operai.
L'effetto domino è solo iniziato; senza cacciatori le varie industrie legate al mondo venatorio subiranno una serie di contraccolpi che si concretiizzeranno nel licenziamento diretto deiprorpi dipendenti e nella perdita del lavoro di migliaia di persone che lavoranio con l'indotto.

E penso che sia solo l'inizio!!