Discussione: Ma chi ci rappresenta?

Ieri mattina martedi' 21 settembre ascoltavo in sordina radio Capital la mia emittente preferita per la musica visto che politica e resto le trattano come dicono loro, e sono passati i vari speaker al discorso sulla caccia, a parte le varie amenita' sulla caccia partita in anticipo quest'anno per la nuova legge ( le solite cazzate varie) hanno cominciato a chiedere pareri agli ascoltatori, inutile dire che trasmettevano solo quelli degli ambientalisti, tranne uno ad hoc in cui un fantomatico richiedente chiedeva di far parlare anche i cacciatori, ad hoc e' partita un intervista al sig. Dall'Olio presidente della federcaccia la massima associazione Italiana di settore che esordiva dicendo di essere un appassionato cinofilo oltre che cinefilo e di aver paura delle armi ma preferire l'attivita' dei cani..............alla famosa intervista di questo inverno da Bruno Vespa aveva sposato la tessa procedura d'intervento a favore dei cani e contro le armi....le armi fanno parte della nostra vita, con esse partecipiamo al nostro hobby e c'e' gente che ci lavora pure, chi detiene il pda non puo' dire che ha paura delle armi, io non ne ho paura al massimo posso dire di aver paura talvolta di chi impugna un arma, se la stessa persona non e' munita di pda ma non posso fare affermazioni del genere che buttano discredito sull'intera nostra categoria...........ma chi ci rappresenta scusate? e c'e' gente che da' i soldi della tessera a questa gente, ma vi rendete conto che questa gente ci rappresenta? Io fossi un verde direi:

allora sig. Dall'Olio visto che a voi cacciatori piace piu' il lavoro dei cani che lo sparo e l'uccisione del selvatico, lasciate il fucile e andate con i cani in giro......non e' cosi' sig. presidente della federcaccia io sono migratorista e del lavoro che fa il cane su un tordo non me ne puo' frega' de meno, il suo unico servizio da me richiesto e' di riportarmelo, per il resto ci penso io, a vederlo e a sparargli, e non credo che per tutti i cacciatori cinofili possa andar bene di andare ad alzare una quaglia, un fagiano o una beccaccia solo per guardarlo incolonnarsi e andarsene, forse sarebbe meglio che LEI cominci a rivedere i suoi interventi in tv e radio per cercare di correggere le bestialita' che continua a professare.

Parere di cacciatore si intende, ma comunque ci tengo a dirglielo:



LEI NON MI RAPPRESENTA AFFATTO!



Buon giorno a tutti.

Bisognerebbe anche capire se non abbiano tagliato alcuni pezzi e quindi le affermazioni cambiano senso del tutto, a piacere di chi monta il servizio, detto questo, mi scappa una batuttina, forse le armi non gli piacciono perchè non ci coglie più il lavoro del cane, se non è seguito da un possibile abbattimento, è incompleto, è come se costruissimo una casa e poi non chiudiamo con i muri ma lasciamo solo le fondamenta e il tetto con tutti i pilastri, ma senza muri è inutile. Se costui è il presidente della Federcaccia, e quello era il vero senso di quello che diceva, regolatevi di conseguenza, continuate pure a fare la tessera della Federcaccia, che vorrei ricordare solo che è l'artefice della legge che nel 1992 cambio radicalmente la caccia in Italia ai voglia a dire che non è così, non sono stati i loro rappresentanti oppure che oggi ci sono altri rappresentanti, spero solo sia come ho detto prima una montatura ad arte delle sue parole ......

Sono piu' che d'accordo con te fu' il presidente di allora il sig. Giacomo Rosini che ci tolse il mese di febbraio e ci costrinse a chiudere a gennaio, neanche gli ambientalisti piu' estremi ci avrebbero sperato in un simile regalo ma a noi ci costo' il mese migliore dell'anno.....comunque io ricordo bener questo inverno la trasmissione con Bruno Vespa e il senso del discorso sui cani fu' piu' o meno quello rappresentato ieri alla radio sui cani senza il fucile....

Io sono due anni che ho mandato a ca....e detta associazione per me ponno pure crepa' de freddo!

Ho sentito anche io l'intervista in questione, l'ho seguita tramite comuter e c'era anche la webcam sulla conduttrice, che prima ha "sparato" baggianate qualunquiste sui poveri uccelletti, senza contraddittorio, e poi ha chiamato in diretta il presidente della federcaccia, che si è semplicemente "adeguato" ai toni delle domande melense della conduttrice, prima dell'intervento lei aveva parlato della cicogna nera abbattuta in toscana gardandosi bene di puntualizzare che essendo un animale riconoscibilissimo non è stato abbattuto per sbaglio e qundi si deve parlare di bracconieri e non di cacciatori , propabilmente lui non era a conoscenza della c..... ate che aveva detto prima la conduttrice. Comunque non c'è mai nessuno che quando interviene in queste trasmissioni ponga l'accento sul fatto che i caccitori sono gli unici che vanno nei boschi e con la loro presenza svolgono una azione deterrente per la gente che da febbraio ad agosto trasforma in discariche abusive ogni angolo di campagna, io domenica mattina in un posto, dove fino a gennaio si poteva tuttalpiù trovare qualche sacchetto di calcinaccio, ho trovato una discarica con tanto di frigoriferi, pensili da cucina detriti vari e udite udite: UNA QUANTITA' ENORME DI ETERNIT in pessimo stato buttata da una parte, e poi ci rompono con i poveri uccellini a cui quei sanguinari assassini repressi impotenti e pedofili dei cacciatori vanno a sparare con un obice semovente caricato con testate nucleari all'uranio impoverito, proprio mentre loro stanno nutrendo con vermicelli di terra i loro piccoli.
MA VA A DA VIA I CHIAPP. (non sò se si scrive così ma rende bene l'idea)

La signora Betty Senatore mi stava sulle pa*le gia' prima di questa intervista ora mi ci sta' pure di piu'....

ragazzi stringiamo i denti che dobbiamo rimanere tutti compatti

io non parlo più di questi argomenti

anche l'odio è un sentimento,ma lo riservo per nemici leali...a questi signori compresi i burocrati che CI (A PARER LORO....) RAPPRESENTANO riservo solo Indifferenza......un mio amico avrebbe detto:"ma chi se li c*ga..."

siamo rappresentati dalle persone che ci meritiamo,io sono anni che continuo a dire di abbandonare le associazioni venatorie specialmente quelle riconosciute,a loro della caccia come viene interpretata da noi veri cacciatori non interessa niente,a loro interessano solo i soldi che ricevono sotto forma di finanziamento dallo stato cosi' come sancito dalla 157/92,quindi figuriamoci se le saltasse mai in mente di modificare tale legge,magari con il rischio di perdere una montagna di euro solo per il gusto di aiutare quelle persone malate di caccia come me che anche contro mille ingiustizie ogni anno rinnova il pda.nel viterbese le associazioni venatorie fanno a dir poco schifo ogni anno permettono che aziende venatorie varie crescano come funghi senza batter ciglio, togliendoci terreno libero, in cambio pero' propongono mega giornate di caccia all'estero oppure all'interno delle stesse.
un saluto marco