Europa si conferma il miglior alleato della pubblica amministrazione e delle Pmi nella tutela ambientale, una delle dimensioni-chiave dello sviluppo sostenibile dell'Unione europea. Dal 1992, anno della sua creazione, il "Programma Life" ha finanziato 3.115 progetti in tutta Europa, contribuendo con oltre 2 miliardi di euro a proteggere l'ambiente. E l'Italia – è bene ricordarlo – guida da anni la classifica per progetti presentati e per entità di quelli finanziati, seguita dalla Spagna.
La "Direzione generale Ambiente" della Commissione europea ha avviato la presentazione dei progetti Life+ 2010 pubblicando l'invito sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunità europee n. C 114 del 4 maggio scorso. La scadenza per il loro invio alle autorità nazionali è fissata al 1° settembre prossimo. Il budget totale disponibile per Life+ 2010 è di 243.243.603 euro: all'Italia risultano assegnati 21.429.948 euro.
Il Piano prioritario nazionale (Naps) italiano, contenente le tematiche ambientali giudicate basilari dal nostro Paese – predisposto dal Gruppo interdirezionale, coordinato dal National Contact Point di Life+ dell'Ambiente – esclude le sostanze chimiche, le foreste, la conoscenza dell'impatto degli organismi geneticamente modificati sugli ecosistemi e promozione dell'utilizzo sostenibile delle risorse naturali, mentre è ritenuta prioritaria la tematica del rumore.
Per il resto, l'invito Life+ 2010 riguarda precisi settori:
- "Natura e biodiversità", con l'obiettivo principale di proteggere, conservare, ripristinare, monitorare e favorire il funzionamento dei sistemi naturali, degli habitat naturali e della flora e della fauna selvatiche, al fine di arrestare la perdita di biodiversità, inclusa la diversità delle risorse genetiche, all'interno della Ue entro il 2010;
- "Politica ambientale e governance" finanzierà, in via prioritaria, progetti riguardanti la gestione e l'utilizzo sostenibile dell'ambiente e dei rifiuti;
- "Informazione e comunicazione" mira ad assicurare la diffusione delle informazioni, sensibilizzare sulle tematiche ambientali, fornire un sostegno alle misure di accompagnamento, come azioni e campagne d'informazione e comunicazione, inclusa la formazione in fatto di prevenzione degli incendi boschivi. Anche in questo settore la Commissione darà priorità alle proposte finalizzate ad arrestare la perdita di biodiversità