Discussione: PUGLIA: sono solo voci o stà accadendo veramente?

Da qualche tempo ormai si sentono continuamente voci riguardante la chiusura anticipata della stagione venatoria in Puglia al 31 dicembre... sono solo idee o c'è molto di più? Cosa sta accadendo veramente? E dove sono i nostri rappresentanti? Cosa stanno facendo le nostre associazioni venatorie? Occorre fare chiarezza affinché si possa intervenire quando sia possibile e non quando ormai è troppo tardi... La Convenzione internazionale di Parigi oltre a vietare la caccia agli uccelli di dimensioni inferiori al tordo ad eccezione dell'allodola e dello storno vietava ai fini della riproduzione giustamente anche le caccie primaverili... Stando a quanto dicono gli "esperti" la primavera inizia il 21 marzo, quindi vietare la caccia già dal mese di gennaio sarebbe una cosa inutile che causerebbe anche danni in agricoltura visto che è propio in questo periodo che è possibile abbattere lo storno... E poi non servono gli esperti per capire quando la migratoria entra nella fase di riproduzione, lo si può dedurre già dal loro canto che comincia a variare pressappoco dalla seconda metà di febbraio...Stando al nostro ultimo "caro" calendario venatorio anche il tordo quest'anno in puglia è entrato prima in fase di riproduzione vietandone l'abbattimento dal 15 di gennaio... Adesso perche nelle regioni limitrofe o nazioni confinanti si è continuato a praticare l'abbattimento? Non si tratta sempre degli stessi uccelli? oppure i nostri sono più sensibili? BISOGNA MEDITARE GENTE E SCEGLIERE BENE I NOSTRI RAPPRESENTANTI(che evidentemente pensano solo ai loro guadagni) IN MODO CHE NON CONTINUINO ULTERIORMENTE A ROVINARE QUESTA NOBILE ARTE... Qualora queste proposte diventassero realtà, occorre essere uniti, mobilitando tutti i cacciatori pugliese e non avendo sempre quell'atteggiamento passivo sperando che altri si muovano al posto nostro, perchè così non è... Se vogliamo un lavoro fattop bene, bisognerà agire perchè altrimenti è inutile lamentarsi poi a gennaio quando i giochi sono stati ormai fatti...

Diciamo che dell'unione europea noi recepiamo solo quello che fa comodo alle tasche di chi decide e questi sono i risultati, se chi va al potere prima promette (e magari ci assomiglia) ma poi una volta al potere cede alle lusinghe del denaro (e questa è la storia di moltissime persone che hanno governato e governano tutt'ora), ci sarà poco da star tranquilli.

Come non quotare! I calendari sono solo la punta di diamante (certo uno dei punti che più destano la ns. attenzione) di tutta la lunga serie di assurdità perpetrate dagli organi amministrativi/istituzionali, retti da personaggi quasi sempre ignari delle conoscenze necessarie alla sana gestione del territori e della natura; la caccia potrebbero intenderla come uno degli strumenti atti alla sua gestione selettiva, ma per mantenere la loro posizione elitaria e razzolare voti nella società, lontana ormai anni luce dalla cultura rurale, in cui oggi è dominante il cliché pseudo-ambientalista, che si ritiene civilizzata, in realtà omologata al pronto uso, all'attenzione estrema per l'animaletto domestico direttamente proporzionale all'indifferenza per l'anziano, l'indigente, il diverso dagli stereotipi massificati. La maggioranza della gente non potrà mai capire le ns ragioni, ma abbiamo il dovere, per prolungare il diritto alla ns passione, di chieder conto del loro operato alle AA.VV. e di non accontentarci del coltellino omaggio alla sottoscrizione della tessera, rinunciando e denunciando quei privilegi, in ragione dei quali spesso molti di noi tacciono. Per fare un esempio, nell' ATC di Foggia c'è una situazione incostituzionale che si protrae da tempo, il polverone si è sollevato, ma presenziando a qualche incontro indetto dal Presidente, ho capito che ci raccontano un sacco di frottole....... c'è un lavoro immane da fare per sovvertire il sistema attuale......marcio, ma comporta scontrarsi con ostacoli dei più svariati, dall'ignoranza, alla corruzione, alla disinformazione, ecc. ecc. , ti prodighi, sottrai del tempo agli impegni lavorativi, alla famiglia per cercare di incidere positivamente e dar smuovere qualcosa, poi ti assale la sensazione di lottare da solo contro i mulini a vento; allora ti succede di esternare: "ma vadano a f... , finchè la barca va ... ecc. Lo so, non è incoraggiante come intervento, ma questa fotografia della realtà, genera in me questo pensiero e credo di non essere l'unico.

anche qui da me e' arrivata questa voce del cv che fa' vomitare se fosse vero,comunque secondo me sono le solite merdacce che mettono in giro strane persone che non so' come definirli...per me resto tutto uguale allo scorso anno anche se mi fa' schifo lo stesso,visto che non possiamo scegliere le giornate di caccia come fanno molte regioni...