Le regioni, in materia di caccia, garantiscono lo spostamento di cacciatori, appunto da una regione all'altra,qualora gli stessi abbiano fatto richiesta e siano stati ammessi nella quota destinata appunto ai residenti fuori regione.
Ma ineffetti il cacciatore a quale articoli del calendario venatorio deve attenersi, a quelle della regione di provenienza o a quellain cui lo stesso è ospite?
Faccio un caso concreto: in Sicilia il colombaccio si apre il 10 settembre mentre in Calabria il 1 ottobre; gli amici calabresche sono stati ammessi i possono venire a cacciare il colombaccio dal 10 settembre?
E i cacciatori siciliani ammesssi in Calabria possono cacciare il colombaccio fino al 30 gennaio oppure no visto che in Sicilia la caccia a questo volatile si sarà gia chiusa a dicembre?
E per i tempi?
Sempre per fare un paragone con gli amici clabresi, il 1 settembre in Cabria si apre la caccia alla tortora, i cacciatori siciliani aventi diritto possono andare in Calabria a cacciare?
E i cacciatori calbresi autorizzati che per le prime giornate hanno il periodo di caccia limitato alla solo mezza giornata di mattina, quando il 3 settembre si recheranno in Sicilia, quale orario dovranno rispettare quello callabrese,(e all'ora di pranzo andarsene)
oppure quello del C.V. siciliano (e cacciare l'inera giornata)?